Costa Brava (Recensione di Catello Masullo)

Costa Brava (Recensione di Catello Masullo)

(credits e sinossi da cinematografo.it)

 

CANDIDATO AL “PREMIO DI CRITICA SOCIALE VENEZIA 2021” alla 78esima MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA

 

Costa Brava (Costa Brava, Lebanon)

LIBANO, FRANCIA, SVEZIA, NORVEGIA, DANIMARCA, SPAGNA, QATAR

 

Sinossi: La famiglia Badri dallo spirito libero è sfuggita all’inquinamento tossico di Beirut cercando rifugio nella casa di montagna costruita con tutti gli accorgimenti dell’edilizia ecosostenibile. Ma inaspettatamente, una discarica di rifiuti viene costruita fuori dal loro recinto, portando la spazzatura e il conseguente inquinamento in tutta l’intera località. Con l’aumento della spazzatura, aumentano anche le tensioni che minacciano la loro casa idilliaca e l’unità familiare.

  • Regia: 

Mounia Akl

  • Attori: 

Saleh Bakri

,

Nadine Labaki

,

Nadia Charbel

,

Ceana Restom

,

Geana Restom

,

Liliane Chacar Khoury

,

Francois Nour

,

Yumna Marwan

,

Muhyiddin Al Karra

Costa Brava, Lebanon

  • Durata:106′
  • Colore:C
  • Genere:DRAMMATICO
  • Produzione:MYRIAM SASSINE, GEORGES SCHOUCAIR PER ABBOUT PRODUCTIONS, IN COPRODUZIONE CON KATRIN PORS, EVA JAKOBSEN PER SNOWGLOBE FILM, SOPHIE ERBS, TOM DERCOURT PER CINÉMA DEFACTO, INGRID LILL HØGTUN PER BARENTSFILM, OLIVIER GUERPILLON PER FOX IN THE SNOW, SERGI MORENO PER LASTOR MEDIA

NOTE

– PRESENTATO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021), NELLA SEZIONE ‘ORIZZONTI EXTRA’.

– REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI: SUNDANCE FILM INSTITUTE, TORINOFILMLAB, DOHA FILM INSTITUTE, CENTRE NATIONAL DU CINÉMA ET DE L”IMAGE ANIMÉE (CNC), EL GOUNA FILM FESTIVAL, MALMO ARAB FILM FESTIVAL, ATELIER D’ANGERS, FONDATION LIBAN CINEMA, CINÉFONDATION – CANNES FILM FESTIVAL, FONDS IMAGE DE LA FRANCOPHONIE, VISIONS SUD EST, CICLIC, SWEDISH FILM INSTITUTE, FILM I SKÅNE, DANISH FILM INSTITUTE, SORFØND, INSTITUTO DE LA CINEMATOGRAFIA Y DE LAS ARTES AUDIOVISUALES (ICAA), INSTITUT CATALÀ DE LES EMPRESES CULTURALS, CVS.

 

Recensione di Catello Masullo: Spesso si legge nei commenti degli addetti ai lavori che in Italia fare cinema è un “atto di eroismo”, specie per le opere prime. La pre-produzione di questo “Costa Brava” è iniziata il 3 agosto del 2020, dopo una complessa architettura di co-produzione tra Libano, Francia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Spagna, Qatar. Il giorno dopo, il 4 agosto, si è verificata la terrificante esplosione al porto di Beirut che ha distrutto mezza città, compresi gli uffici dei produttori libanesi e la abitazione dell’attrice protagonista, la celeberrima Nadine Labaki. L’aver comunque continuato e portato a termine il progetto è davvero un “atto di eroismo”, quasi una terapia per uscire dal senso generale di sgomento, per avere un motivo valido per alzarsi la mattina. Il film racconta del Libano attuale, del caos, della corruzione, delle disfunzioni. Degli ideali traditi. Della condizione femminile. La giovane regista Mounia Akl, autrice anche della sceneggiatura, a 4 mani con Clara Roquet, dirige con mano sicura un film potente e convincente. Con interpretazioni di livello sia delle due star Nadine Labaki e Saleh Bakri, che di tutti gli altri attori e non attori, con una menzione speciale per il ruolo della bimba, Rim, che è interpretata da due deliziose gemelle, indistinguibili ed ugualmente superlative.

Curiosità, ho chiesto alla regista ed alla attrice protagonista: “dal momento che Nadine Labaki non è solo una splendida attrice, come conferma anche in questo film, ma anche una grande regista, mi piacerebbe sapere se c’è stata una sua collaborazione creativa, sia nella costruzione del suo personaggio che in generale. E poi qualcosa sulla collaborazione con il Premio Solinas, il più importante premio di sceneggiatura in Italia”.

 

Questa la risposata della Regista Mounia Akl: “è stata una esperienza  bellissima lavorare con una attrice che è anche regista. Ha capito la storia. Capiva subito cosa volessi da lei. Sul set con me non c’era la regista, ma l’attrice. Nadine ha collaborato con me. Il personaggio è stato creato con la sceneggiatrice, ma poi è stato adattato da Nadine. Ho partecipato al laboratorio Solinas a Roma che è stato di grande sostengo per il film”.

 

Ha poi aggiunto Nadine Labaki : “il processo di sviluppo del personaggio: mi sono voluta perdere nella visione che la regista aveva del personaggio. Si è creata tra noi una relazione di assoluta fiducia. Un regista può diventare molto fragile se gli attori non si fidano del regista. Mi sono identificata tantissimo con il personaggio che scappa dalla distruzione e dalla corruzione. Sto vivendo anche io questa contraddizione. E mi chiedo se sia giusto scappare per proteggere la mia famiglia oppure partecipare al cambiamento”.

 

Valutazione Sintetica: 7.5