Gagarine (RECENSIONE DI ANNA PICCINI)
FRANCIA – 2020
(credits e sinossi da cinematografo.it)
Sinossi: Youri, 16 anni, ha vissuto tutta la sua vita a Gagarine Cité, un vasto progetto di alloggi popolari in mattoni rossi situato nella periferia di Parigi. Dall’alto del suo appartamento, Youri ha sempre sognato di diventare un astronauta. Ma quando trapelano i piani per demolire il complesso immobiliare, Youri si unisce alla resistenza. Con i suoi amici Diana e Houssam, intraprende una missione per salvare Gagarine, trasformando la proprietà immobiliare nella sua “astronave”, prima che scompaia nello spazio per sempre.
- Regia:
,
- Attori:
– Youri,
– Diana,
– Houssam,
– Dali,
– Gérard,
– Fari
- Sceneggiatura: Fanny Liatard, Jérémy Trouilh, Benjamin Charbit
- Fotografia: Victor Seguin
- Musiche: Amine Bouhafa, Evgueni Galperine, Sacha Galperine
- Montaggio: Daniel Darmon
- Scenografia: Marion Burger
- Costumi: Ariane Daurat
- Suono: Mélissa Petitjean – (mixer)
- Durata: 97′
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Produzione: JULIE BILLY, CAROLE SCOTTA PER HAUT ET COURT
- Distribuzione: OFFICINE UBU
NOTE
– IL FILM È STATO GIRATO POCO PRIMA E DURANTE LA DEMOLIZIONE, AVVENUTA NELL’ESTATE DEL 2019, DEL PROGETTO ABITATIVO CITÉ GAGARINE, IN COLLABORAZIONE CON I SUOI RESIDENTI A IVRY-SUR-SEINE.
– SELEZIONATO PER 73. FESTIVAL DI CANNES (2020).
– MENZIONE SPECIALE DEL PREMIO CAMERA D’ORO / MYMOVIES, PREMIO ROLLING STONE ALLA MIGLIOR COLONNA SONORA, ALLA XVIII EDIZIONE DI ‘ALICE NELLA CITTÀ’ (2020), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA.
RECENSIONE DI ANNA PICCINI
Ancora un bel colpo di Alice nella Citta’, ancora un buon film proveniente dalla selezione fantasma di Cannes 2020. L’opera prima di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, e’ un film magico, metaforico, surreale e suggestivo. Che fa sognare e fa palpitare. Fa indignare e fa partecipare. Da non perdere, per i più piccoli e non.
VALUTAZIONE SINTETICA : 7.5