ITALIA 1982 UNA STORIA AZZURRA Regia di Coralla Ciccolini

TAORMINA FILM FEST 2022
A Taormina il Cinema incontra lo Sport

Per la prima volta i Campioni del mondo di Spagna ‘82
sul palco del Teatro Antico
con l’Anteprima mondiale di

ITALIA 1982
UNA STORIA AZZURRA

Regia di Coralla Ciccolini
Direzione artistica di Beppe Tufarulo

Il film sarà in sala come evento cinematografico
dall’11 luglio distribuito da Vision Distribution

Roma, 7 Giugno 2022 – La notte di Taormina si tinge di azzurro per accogliere i campioni del mondo di Italia 1982, una storia azzurra che verrà presentato il 29 giugno al Teatro Antico. Ad accompagnare il documentario saliranno sul palco Fulvio Collovati, Beppe Dossena, Franco Selvaggi e Marco Tardelli, fra i mitici artefici di quel miracolo sportivo che furono i campionati del mondo del 1982 in Spagna, magnifico e inaspettato suggello di un periodo difficile per la storia d’Italia e per la nazionale guidata da Enzo Bearzot. In un Paese oppresso dall’incubo del terrorismo e della crisi economica, la parabola azzurra rovescia trionfalmente una prima fase critica in cui il grande Paolo Rossi, bomber designato, non aveva trovato la strada del gol e il gruppo era investito da polemiche e perplessità. È qui che ha inizio il documentario: nel momento in cui ogni speranza sembra perduta e una bufera mediatica si abbatte sugli azzurri.
Vedere Italia 1982 al festival di Taormina è davvero un privilegio: il Teatro Antico è una cornice perfetta per un film che racconta l’epica dello sport attraverso la lente della memoria.
Di questo sono orgogliosa e grata – Coralla Ciccolini

“Siamo molto orgogliosi di portare “ITALIA 1982, UNA STORIA AZZURRA” al cinema nei giorni del quarantesimo anniversario, per celebrare quei momenti indimenticabili della Nazionale Azzurra che restano impressi nella memoria collettiva del nostro Paese.”
Massimiliano Orfei, AD Vision Distribution

“Tutti ricordiamo l’esplosione di gioia dopo la vittoria dei Mondiali dell’82, ma pochi conservano la memoria di tutto ciò che è accaduto prima. Le polemiche, la sofferenza e la tenacia che hanno portato gli azzurri e Enzo Bearzot ad alzare la coppa, scuotendo l’intero Paese. Grazie a una rigorosa e vastissima ricerca di materiali di repertorio, che ha permesso di recuperare immagini mai viste, questo documentario è un racconto inedito di un’impresa epica che ha segnato un’epoca. E non c’è scenario migliore del teatro Antico di Taormina per raccontare questa storia”.
Simona Ercolani, Ceo e Direttore Creativo Stand by me

Stand By Me e Vision Distribution
presentano

ITALIA 1982
UNA STORIA AZZURRA

Prodotto
da Simona Ercolani
Regia di
Coralla Ciccolini
Direzione artistica di
Beppe Tufarulo

Una produzione Stand By Me e Vision Distribution
In collaborazione con SKY
Distribuito da VISION DISTRIBUTION

Distribuito da

Il film sarà in sala come evento cinematografico
dall’11 luglio distribuito da Vision Distribution

SINOSSI

“La partita è come un pezzo di jazz.
Tu che dirigi fai in maniera che i singoli interpreti si adattino di volta in volta
al pezzo da suonare, così come alla partita da giocare.
Ma sempre in funzione dell’assolo del solista, perché è quello che mette i brividi
ed è grazie a quello che si vincono le partite.”
(Enzo Bearzot)

Alla vigilia del Mondiale ‘82, l’Italia è in preda a una crisi economica, sociale e politica. Terrorismo, mafia, droga, disoccupazione e persino il terremoto affliggono un paese privo di punti di riferimento, se non quello rappresentato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Gli italiani – divisi come non mai – navigano nella tempesta, ma hanno bisogno di una scintilla di speranza.
In quel momento, la nazionale di calcio è lo specchio del Paese. Gli Azzurri e il loro allenatore, Enzo Bearzot, sono visti con diffidenza, come una compagine rabberciata di giovani inesperti e campioni al tramonto, un gruppo di perdenti con un bomber designato – Paolo Rossi – che è appena uscito da due anni di squalifica per calcio scommesse.
La nazionale ha tutti contro sin dalle convocazioni: i giornalisti, la Federazione, i tifosi. E prima il ritiro di Alassio e poi quello di Pontevedra in Spagna sono uno stillicidio, sia per i giocatori sia per il Commissario Tecnico Bearzot.
Freddo, glaciale, asciutto e deciso, il vecio Bearzot si pone quasi come un padre per i suoi 22 calciatori, che decidono di seguire unicamente la sua voce come fosse quella del loro generale. Anche quando – dopo le prime tre deludenti partite del Mundial – la situazione precipita rovinosamente e la squadra rischia l’eliminazione.
È da qui che ha inizio il documentario: nel momento in cui ogni speranza sembra perduta e una bufera mediatica si abbatte sugli azzurri.
Il documentario si snoda tra interviste ai protagonisti e immagini d’epoca inedite: vecchi u-matic ritrovati in archivi locali, fotografie rarissime e mai viste prima di Giuseppe Mantovani, che ritrasse la squadra durante il ritiro pre-mondiali. Immagini e foto che restituiscono un racconto esclusivo dei giorni presso la Puerta Del Sol di Alassio, il luogo storico dove il viaggio verso il mondiale ha avuto inizio, mostrando i nostri Azzurri in una veste insolita e molto intima. Altre foto straordinarie sono arrivate dall’archivio La Presse, con il cui contributo sono stati ritrovati i rullini del fotografo Cesare Galimberti, tra cui si nascondevano molti scatti di Daniele Massaro, autorizzato da Bearzot a scattare foto inedite degli Azzurri a bordo campo. Per il calcio giocato, sono stati scelti dagli archivi della FIFA i ‘rushes’, cioè le immagini più sporche con punti di vista inediti delle azioni della Nazionale.

Il racconto del Mondiale – con le partite, gli allenamenti, le polemiche, il tempo libero – si alternerà così alle vicende dei giocatori e del Paese. Vedremo i nostri protagonisti diventare più forti e compatti ogni giorno di più e sconfiggere via via ogni avversario. Scopriremo i segreti dello spogliatoio ma anche cosa si nascondeva nei pensieri e nelle vite dei ragazzi in quei giorni: problemi, preoccupazioni, tormenti vissuti nell’occhio del ciclone. E in silenzio.
Quel silenzio che viene squarciato da un urlo nella notte madrilena dell’11 luglio 1982: a urlare è Tardelli, all’unisono con tutti gli italiani. Gli anni ’70 finiscono davvero, quando gli azzurri alzano la coppa di questo Mondiale vinto da soli contro tutti e con il merito di scuotere un Paese.
Con le loro gesta i calciatori del 1982 non cambieranno solo i loro destini, ma ispireranno anche le azioni di un’intera generazione con un insegnamento profondo e imperituro: si può eccellere anche in mezzo a grandi difficoltà.

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Marco Tardelli – foto di JOHAN FLÓREZ
Franco Selvaggi e Giuseppe Dossena foto di JOHAN FLÓREZ
Fulvio Collovati foto di JOHAN FLÓREZ
Ufficio Stampa film
Valerio Roselli +39.335.7081956 valerio@prmovie.it
Ufficio Stampa Vision Distribution
Emanuela Semeraro +39.347.3556515 – emanuela.semeraro@visiondistribution.it

Ufficio stampa Stand By Me
Leyla Monanni -leyla.monanni@standbyme.tv