COMUNICATO STAMPA
21 LUGLIO 2025
“ITALIA NOSTRA SUL NOTEVOLE SUCCESSO DELLO STRALCIO DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE DALLA LEGGE 171 DELLA REGIONE LAZIO.”
ORA UNA FORTE RICHIESTA DI IMPEGNO PER DARE SOLUZIONI CREDIBILI
Oramai è noto:
Il Disegno di legge 171 di semplificazione urbanistica è stato approvato dal Consiglio della Regione Lazio (alle 5 del mattino del 17 luglio 2025, dopo una lunga maratona notturna) ed ha visto l accoglimento della Richiesta di Stralcio per le Sale Cinematografiche.
Chiesta a gran voce dal “COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE” di cui Italia Nostra Roma si è fatta capofila con un impegno assolutamente straordinario.
Il pericolo mortale imminente è per il momento scongiurato.
Non conosciamo tutte le recondite vicende della discussione:
abbiamo apprezzato il fuoco di fila della opposizione di Sinistra.
Ma, avendo il Presidente Rocca fin dal primo momento RISERVATO a sé stesso le competenze per il CINEMA, dobbiamo ritenere che egli abbia svolto un ruolo determinante.
Se ciò è vero, e non vogliamo dubitarne, crediamo che non vorrà di nuovo fare incancrenire il problema delle Sale cinematografiche di Roma, che è poi lo stesso di quelle d’ Italia.
Chiediamo dunque con forza che egli riceva SOS Sale cinematografiche e il gruppo di lavoro di Italia Nostra Roma guidato da professionisti della materia e da architetti esperti di quella architettura moderna che ha creato le ” sale più belle del mondo “. E che da questo incontro nasca una Commissione capace di fare sintesi tra Conservazione, Destinazioni compatibili e coerenti, Possibilità di creare ove possibile garage sotterranei, Integrazione delle Sale nella diffusione in città di Biblioteche e centri di studio.
Ed infine una seria valutazione del modello francese “culturalsovranista”, che da’ forza, respiro e reddito alle Sale cinematografiche. Fino a portarlo al Governo e parlarne con il Presidente del Consiglio.
Per il Consiglio direttivo di IN Roma, i Consiglieri
Catello Masullo
Maria Giulia Picchione
Anna Trinchese
Matteo Anastasi
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Postilla sull’impegno e sulle Giornate di studio e di incontro tra Associazioni, Studiosi, Università che sottendono al nostro impegno:
Italia Nostra Roma da molti anni si è battuta per la tutela delle sale cinematografiche storiche della capitale, in quanto irrinunciabili Monumenti del Moderno (Roma non è solo “La Città del Cinema”, ma è anche “La Città dei Cinema”, con le più belle sale cinematografiche del mondo, vere opere d’arte architettonica e ingegneristica, inedite ed ardite per l’epoca, progetti e realizzazioni di mostri sacri della architettura novecentesca: Lugi Moretti, Adalberto Libera, Riccardo Morandi, Marcello Piacentini, Giorgio Calzabini, Innocenzo Sabatini, Eugenio Montuori, per citarne alcuni).
Il 20 febbraio di questo anno, raccogliendo l’allarme del libro FANTASMI URBANI, del Prof. Arch. Silvano Curcio, ha organizzato un primo evento pubblico che ha dato vita al movimento spontaneo, costituito in COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA, rapidamente cresciuto ad oltre 190 adesioni di importanti e autorevoli associazioni culturali e esponenti del mondo della cultura, tra le quali: 100autori – Associazione dell’ Autorialità Cinetelevisiva, AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale – AIPAI (prof. Edoardo Currà), Centro Studi Cinematografici, Centro Studi Giorgio Muratore, Centro di Studi per la Storia dell’Architettura (presidente prof. Giorgio Rocco), Cinit, Comitato “100 docenti delle Università di Roma”, Confartigianato Cinema Roma e Lazio, Controchiave, Docomomo, Farocinema, FJFM Produzioni, Fondazione Della Rocca, Fondazione Piccolo America, Gruppo dei Romanisti, Istituto Nazionale di Architettura sezione Lazio, Italia Nostra Roma, Palombi Editori, Per Roma, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, SLC-CGIL di Roma e del Lazio, TICCIH – The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage, per citarne alcune.
Il 22 maggio un secondo, ancora più partecipato evento sullo stesso tema, con l’intervento di Rémi Guittet, “Attaché Audiovisuel” della sezione culturale della Ambasciata di Francia in Italia, il quale ha illustrato la “ricetta francese” del sistema cinema, che consente alla Francia di emettere ai botteghini il triplo dei biglietti che si emettono nelle sale italiane. Un sistema che pone al centro l’eccezione culturale come perno. Con una regolamentazione sulle “finestre”, il periodo di tempo che deve trascorrere tra l’uscita in sala di un film e la possibilità di visionarlo sulle piattaforme, che va dai 15 mesi per Netflix ai 17 mesi per Disney e valori più alti per le altre piattaforme. Elemento cruciale per garantire un alto numero di spettatori nelle sale. Ed altri autorevoli interventi come quelli degli alti dirigenti della Soprintendenza di Roma, l’Arch. Alessandra Centroni e il Dott. Alessio De Cristofaro.
La moral suasion provocata da tale spinta mediatica e delle audizioni dirette da parte di alcuni Capigruppo delle forze politiche della Pisana, hanno sortito l’effetto sperato, con lo stralcio delle sale cinema dalla legge 171, decisione saggia e lungimirante, per la quale si esprime soddisfazione e gratitudine al Presidente Rocca e a tutti I Consiglieri della Regione Lazio per la sensibilità mostrata verso un importante pilastro della cultura e della vita sociale ed economica .
Adesso si vari una legge ad hoc per il settore cinema, che vede nel Lazio la massima concentrazione di settore di lavoratori del Paese, con la collaborazione fattiva di tutti I portatori di interesse. Italia Nostra Roma ed il COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA dichiarano sin da ora la più ampia disponibilità allo specifico proposito.
