NEWS 18 luglio 2025 “COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA”
Cari Aderenti al Comitato,
di seguito informazioni di aggiornamento.
- CE L’ABBIAMO FATTA! (Per il momento). Il Disegno di legge 171 di semplificazione urbanistica è stato approvato dal Consiglio della Regione Lazio (alle 5 del mattino, dopo una lunga battaglia notturna) accogliendo la principale richiesta del COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA, lo stralcio delle sale cinematografiche dalla legge. Il pericolo mortale imminente è per il momento scongiurato, ma occorre tenere alta la guardia. Dato che, alla fine, dopo settimane di discussione, si è tornati all’impianto originale della legge sui cinema. La legge consente una maggiore elasticità nella rifunzionalizzazione di questi spazi. In particolare, è possibile destinare fino al 30% della superficie totale di sale cinematografiche e centri culturali polifunzionali attivi (con alcune eccezioni) allo svolgimento di attività commerciali, artigianali e di servizi. In alcuni casi, come per gli immobili destinati ad attività cinematografiche e teatrali, è consentito destinare fino al 50% della superficie di progetto ad attività commerciali (bar, ristoranti, librerie, palestre), con la possibilità di superare questa percentuale tramite accordo di programma. Sono consentiti interventi di ristrutturazione e demolizione per ricostruire con procedure più snelle rispetto al passato mentre, per favorire la riattivazione di immobili chiusi o dismessi da almeno 3 anni, è consentito combinare gli interventi di rifunzionalizzazione con quelli di ristrutturazione o demolizione e ricostruzione.
- Utile, forse, soprattutto a beneficio di chi ha aderito di recente al Comitato, ripercorrere le principali tappe di questo vorticoso percorso che ci ha portato a questo risultato importante:
- i) 20 febbraio 2025, Italia Nostra Roma organizza un primo forum pubblico, in cui si dà conto dell’azione di Italia Nostra degli ultimi 10 anni di tentativi di richiedere vincolo Soprintendenza per alcune sale cinematografiche storiche, si raccoglie l’allarme lanciato dal testo FANTASMI URBANI, del Prof. Silvano Curcio, sul Disegno di legge Regionale 171, approvato in Giunta ad Agosto 2024, e di imminente approdo alla discussione del Consiglio (link registrazione integrale : https://www.cinecircoloromano.it/2025/02/eventi-dibattiti/italia-nostra-roma-s-o-s-sale-cinematografiche-verso-un-tavolo-per-salvarle/ ) In tale occasione si costituisce in modo spontaneo e informale il COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA, con capofila Italia Nostra Roma (la notizia è ripresa da svariate testate giornalistiche nazionali e internazionali: https://www.cinecircoloromano.it/2025/02/qui-cinema-febbraio-2025/s-o-s-sale-cinematografiche-verso-un-tavolo-per-salvarle/ ; https://www.cinecircoloromano.it/2025/02/qui-cinema-febbraio-2025/catello-masullo-intervistato-dal-times-di-londra-sulla-tutela-sale-cinema-a-roma/ ; https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/cultura/cinema/2025/02/20/italia-nostra-in-campo-per-difendere-le-sale-cinematografiche_a371f4dd-28c2-456b-b84b-9642745e3ac3.html ; https://www.google.com/url?rct=j&sa=t&url=https://cinecittanews.it/italia-nostra-appello-per-le-sale-romane/&ct=ga&cd=CAEYAyoUMTEyNzg4NTcyMjAwNTczOTAyMDgyGTQ3NjBmYTc2OTNhY2YwNjQ6aXQ6aXQ6SVQ&usg=AOvVaw3LToFbKh2saHa2xjWFxTsE ; https://www.cinecircoloromano.it/2025/02/qui-cinema-febbraio-2025/il-presidente-catello-masullo-intervistato-da-la-repubblica/ ; https://www.raiplaysound.it/audio/2025/02/GR-3-ore-0645-del-21022025-44e572a2-2b28-4a21-8421-1516fac2ced8.html (dal minuto 11.39 al minuto 13.00); AL JAZEERA: https://youtu.be/SDu5Ok5Wj-Y?si=tZQqPo4usfixam10 ; https://www.raiplay.it/video/2025/03/I-70-anni-di-Italia-Nostra—La-Volta-Buona-13032025–7d9018d5-1c6c-4458-ac5b-14e0c0209f76.html ; https://www.ilmessaggero.it/roma/politica/cinema_chiusi_roma_comitato_sos_sale_cinematografiche-8742228.html; https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_aprile_04/cinema-chiusi-a-roma-nasce-il-comitato-contro-il-cambio-di-destinazione-d-uso-3e6652bf-cd8a-47cb-abd9-75effbfd7xlk.shtml; https://ilgiornaledellarchitettura.com/2025/04/07/roma-ciak-si-gira-comitato-per-i-vecchi-cinema/; https://www.fanpage.it/roma/carocci-piccolo-america-sui-cinema-chiusi-rocca-e-gualtieri-diversi-solo-a-parole/;
- ii) Italia Nostra Roma e il COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA organizzano il 22 maggio un secondo intervento pubblico, anche per rispondere alla obiezione da più interlocutori proposta circa il fatto che per la sale non ci sono più spettatori, che guardano oramai i film solo sulle piattaforme : sono intervenuti Remi Guittet, responsabile audiovisivo della sezione culturale della Ambasciata francese di Roma, il quale ha spiegato come fa la Francia, con una popolazione comparabile a quella dell’Italia, a staccare il triplo dei biglietti per il cinema rispetto all’Italia, con una politica di “eccezione culturale” che viene da lontano e con l’imposizione alle piattaforme di “finestre” importanti dalla prima in sala alla visione in piattaforma, 15 mesi per Netflix, 17 mesi per Disney, di più per le altre; sono intervenuti anche autorevoli dirigenti della Soprintendenza, l’Arch. Alessandra Centroni e il Dott. Alessio De Cristofaro (link registrazione integrale dell’evento : https://www.cinecircoloromano.it/2025/05/eventi-dibattiti/dibattito-pubblico-sulla-questione-cinema-e-sale-la-ricetta-di-italia-nostra-roma-capofila-comitato-sos-sale-cinematografiche-per-la-tutela-e-il-rilancio-delle-sale-cinematografic/ ); evento ripreso da molti media : https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2025/05/29/italia-nostra-cinema-in-italia-in-pochi-anni-da-2700-a-mille_42ba0271-ea16-4723-9134-958b6e7769f9.html; https://www.cineclubroma.it/images/Diari_di_Cineclub/edizione/diaricineclub_139.pdf (PAG 34 E 35); Diari di Cineclub n. 140 | Luglio 2025, pag. 19,20; Per leggere l’intervista: https://www.cineclubroma.it/images/Diari_di_Cineclub/edizione/diaricineclub_140.pdf#page=19;
iii) Carte in Regola ci ha fornito informazioni di dettaglio sull’iter di discussione in Consiglio Regionale: le registrazioni delle sedute e i resoconti stenografici fino al 9 luglio compreso https://www.carteinregola.it/urbanistica/norme-urbanistiche-ed-edilizie/legge-urbanistica-del-lazio/la-manovra-urbanistica-della-regione-lazio-diario-2025/; Resoconto stenografico della seduta di giovedì 10 LUGLIO 2025 in consiglio regionale https://www.consiglio.regione.lazio.it/binary/consiglio_regionale/tbl_lavori_aula_resoconti2/CR_seduta_n._54.6_10.07.2025_RM.pdf ;
- iv) Una delegazione del COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA è stata audita , il 24 giugno, da tutti i capogruppo dei partiti di opposizione del Consiglio Regionale: è stata un’ora di fitta discussione che ha approfondito tanti argomenti e che ha trovato i partiti di opposizione a convenire e sposare le richieste del Comitato, pur avendo il Comitato stesso preliminarmente specificato che il Comitato non è schierato con alcuna forza politica, che è trasversale e che auspicherebbe analoga audizione anche con i partiti di maggioranza;
- v) La Regione Lazio, il 17 luglio, approva la legge 171 con lo stralcio della sale cinematografiche (TG3 REGIONALE LAZIO 18 LUGLIO DAL MINUTO 10,20 : https://www.rainews.it/tgr/lazio/notiziari/ ); https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_18/legge-regionale-sulla-semplificazione-urbanistica-mario-ciarla-pd-salvate-le-vecchie-sale-cinematografiche-le-opposizioni-hanno-0b4089ed-0010-4666-88a6-4ad6090e1xlk.shtml ; https://www.facebook.com/100001768887123/posts/23936237759351852/?rdid=sc8S6iO7xR2vpyQD# ; Comunicato Stampa della ASSOCIAZIONE 100 DOCENTI : SALVI I CINEMA STORICI DI ROMA E DEL LAZIO I cinema storici di Roma e del Lazio sono salvi: le norme che contemplavano la liberalizzazione del cambio di destinazione d’uso di numerose sale storiche romane e laziali sono state stralciate dal progetto di legge regionale n. 171 di “semplificazione urbanistica” approvato definitivamente ieri dopo quasi un anno di gestazione presso la Regione. Estrema soddisfazione tra i promotori degli appelli e delle iniziative per la salvaguardia delle sale che hanno condotto una lunga e intensa campagna di sensibilizzazione presso le istituzioni pubbliche centrali e locali, l’opinione pubblica e i rappresentanti dei partiti di maggioranza e minoranza in Regione. << Se fossero state approvate le disposizioni sui cinema, sarebbe stata messa a repentaglio l’esistenza stessa delle sale superstiti ancora attive, così come la tutela di numerose sale storiche chiuse tra cui autentici capolavori di architettura come il Maestoso, l’Airone, il Volturno, l’Aniene, il Quirinetta, solo per citarne alcuni >>, spiega il professor Silvano Curcio, architetto, docente alla Sapienza e coordinatore (insieme a Maria Grazia Turco) del Comitato “100 Docenti delle Università di Roma”, tra i promotori del Comitato “SOS sale cinematografiche” a cui partecipano anche Italia Nostra Roma, la Fondazione Piccolo America, il Gruppo dei Romanisti, l’Istituto Nazionale di Architettura, “100autori”, i Sindacati Nazionali Critici e Giornalisti Cinematografici Italiani, Associazioni civiche e Comitati di quartiere. << Di fronte alla drammatica situazione che ha portato solo a Roma alla sparizione di oltre 100 sale negli ultimi 15 anni – continua Curcio (autore del libro “Fantasmi urbani. La memoria dei cinema di Roma” che ha innescato l’acceso dibattito politico e mediatico sulle criticità insite nel progetto di legge regionale n. 171) – la strada da percorrere non è quella della liberalizzazione indiscriminata delle trasformazioni d’uso dei cinema superstiti, ma al contrario è la promozione di progetti innovativi di rigenerazione delle sale che, tenendo conto delle nuove modalità di consumo e fruizione del prodotto filmico, integrino l’attività cinematografica con altre funzioni culturali, sociali e commerciali compatibili, facendo evolvere i cinema in “hub polifunzionali”, in “terzi luoghi”, come è stato già sperimentato con successo in Francia. >>;
COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE PICCOLO AMERICA: ‘Cinema: Piccolo America, ex sale di Roma salve, ora diventino ‘Terzi Luoghi’ – ‘Da Totti a Renzo Piano e Scorsese, la società civile ha spinto la politica a un riflessione’
La Fondazione Piccolo America accoglie con soddisfazione la notizia della modifica della legge regionale n. 171, che avrebbe potuto aprire la strada alla riconversione delle sale cinematografiche chiuse in supermercati, B&B, hotel o centri commerciali. Dopo mesi di mobilitazione, grazie agli appelli di Martin Scorsese, Renzo Piano, Francesco Totti, docenti universitari, al Comitato SOS Sale, CarteInRegola e agli operatori del settore, nonché all’impegno lodevole delle opposizioni in Consiglio Regionale è stato finalmente bloccato il tentativo di svendere le cubature culturali delle nostre città e regione. Ringraziamo le forze politiche che hanno raccolto il senso della nostra battaglia e che hanno consentito di raggiungere questo punto di equilibrio con lo stralcio dell’articolo più pericoloso della legge, che prevedeva la riconversione totale per le sale chiuse da 10 anni. È una vittoria importante da cui ripartire, frutto di una riflessione che le componenti politiche hanno dovuto fare, ma non basta.
Esprimiamo enorme preoccupazione per l’articolo 19 della PL 171, il “Salva Metropolitan”, che apre alla riconversione in centro commerciale dello storico cinema come stabilito dall’accordo di programma portato avanti dall’ex sindaca Virginia Raggi, poi fermato dalla giunta Zingaretti e bocciato dal TAR del Lazio.
Confidiamo nel lavoro che opposizioni, maggioranza, giunta regionale e il Presidente Rocca dovranno portare avanti per costruire percorsi concreti di riattivazione degli ex cinema: rigenerare le sale non solo come luoghi di proiezione, ma come ci insegna la Francia con i Tiers Lieux, ovvero Terzi Luoghi, quali presìdi sociali, spazi pubblici di aggregazione e partecipazione. È proprio da queste cubature abbandonate e da uno studio dei servizi assenti nei territori che sarà possibile realizzare la città dei 15 minuti.
Va inoltre sottolineato come, aldilà della parte sulle ex sale abbandonate, la legge 171 rimane un contraddittorio testo volto a una spregiudicata deregulation edilizia, in particolare nelle province laziali, i cui danni si vedranno nel tempo, forse quando sarà troppo tardi.
La Fondazione Piccolo America, anche forte della sua partecipazione al Comitato SOS Sale cinematografiche, proseguirà il suo lavoro di osservatorio urbanistico.
Di seguito l’atto costitutivo con le ultime adesioni, aggiornato al 12 luglio:
ATTO COSTITUTIVO “COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA”
- È costituito, in modo spontaneo e informale, il “COMITATO SOS SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA”, con capofila Italia Nostra Roma ed i seguenti membri aderenti (agg. 12.07.25):
ENTI/ASSOCIAZIONI/COMITATI/IMPRESE
- 100autori– Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva
- AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema
- Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale – AIPAI (prof. Edoardo Currà)
- Centro Studi Cinematografici
- Centro Studi Giorgio Muratore
- Centro di Studi per la Storia dell’Architettura (presidente prof. Giorgio Rocco)
- CGIL di Roma e del Lazio
- Cinit
- Comitato “100 docenti delle Università di Roma”
- Confartigianato Cinema Roma e Lazio
- Controchiave
- Docomomo
- Farocinema
- FJFM Produzioni
- Fondazione Della Rocca
- Fondazione Piccolo America
- Gruppo dei Romanisti
- Hydroarch Srl
- Istituto Nazionale di Architettura sezione Lazio
- Italia Nostra Roma
- Palombi Editori
- Per Roma
- Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime
- Sindacato Nazionale Cristici Cinematografici Italiani
- Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani
- SLC-CGIL di Roma e del Lazio
- Verdeblu Srl
ASSOCIAZIONI CIVICHE E CULTURALI
- Allargo Pannonia APS
- APS PARTENOPE
- Associazione Abitanti Prato della Signora e zone collegate
- Associazione AMUSE APS – Amici Municipio Secondo
- Associazione Culturale Apollo Undici
- Associazione Culturale Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS.
- Associazione progetto Celio APS
- Associazione Residenti Campo Marzio
- Associazione “SOS Via dei Coronari – Rioni Ponte e Parione”
- Cdq Montagnola
- Cinecircolo Romano
- Cineclub “Vittorio De Sica”
- Comitato Abitare Ponte Milvio
- Comitato Collina Lanciani
- Comitato per il Decoro Urbano
- Comitato per la riapertura del cinema Royal
- Comitato per la salvaguardia e tutela del complesso archeologico di Santa Agnese fuori le mura
- Diari di Cineclub
- Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros – Cinema Impero
- Il Quartiere Quadraro di Roma
- Piazza Bologna e dintorni
- Ufficio Stampa Cinzia Loffredo
EREDI PROGETTISTI SALE CINEMATOGRAFICHE DI ROMA
- Maurizio Morandi
ADERENTI INDIVIDUALI
- Anna Maria Andreoni
- Tiziana Antonelli
- Laura Balbi Hynes
- Monica Balsamo
- Serafina Barbati
- Roberto Battistoni
- Piergiorgio Bellagamba
- Sergio Bernardi
- Paola Bertolazzi
- Patrizia Bertoldi
- Giulio Bicciolo
- Roberta Bichi
- Cristiana Bini Leoni
- Sergio Boi
- Laura Bortolani
- Luciana Burlin
- Francesca Campidoglio
- Claudio Cappelli
- Adriano Castiglione
- Anna Maria Ceci
- Federica Clementi
- Giuliana Colitta
- Carla Critani
- Paolo Curcio
- Raffaella Dal Miglio
- Antonella D’Ambrosio
- Liliana D’Aniello
- Eugenio d’Auria
- Gina De Bellis
- Enzo De Camillis
- Patrizia De Giuli
- Paola Dei
- Anna Di Cerbo
- Anna Michelina Di Gioia
- Rossella Di Piazza
- Viviana D’Isa
- Laura Capuzzo Dolcetta
- Alessandra Cecconi
- Eugenia Cimatti
- Anna Ciotti
- Massimo Coltellacci
- Antonio Contoli
- Fabrizia Covino
- Rita De Dominicis
- Walter Deitinger
- Giulia De Luca Pesciallo
- Gianni Di Pillo
- Evaristo Donati
- Roberto Fattorini
- Michelangelo Fazio
- Valentina Ferlazzo
- Roberta Ferrazza
- Massimiliano Filabozzi
- Manuela Flores d’Arcais
- Ciro Formisano
- Claudia Forte
- Guido Franceschetti
- Silvia Francisci
- Beniamino Furcolo
- Francesca Gambazza
- Maria Carolina Gaetani
- Giovanni Gifuni
- Annalisa Giordani Pagni
- Daniela Giordano Castorina
- Maria Angela Giorgi
- Pietro Graziani
- Ada Grifoni
- Maria Concetta Gucciardo
- Laura Guglielmi
- Maria Teresa Iela
- Fiorenza Irace
- Tatiana Kirova
- Gianfranco Laganà
- Luigi La Marca
- Piero Lavieri
- Anna Maria Leuzzi
- Vittorio Listrani
- Giulia Longanesi
- Davide Mancori
- Francesco Marconetti
- Emilio Marin
- Ferruccio Marotti
- Claudio Mastria
- Catello Masullo
- Anna Mattiacci
- Giovanna A. Mazzarella
- Patrizia Mazzella
- Aida Eleonora Meduri
- Giulietta Micara
- Giovanbattista Mollicone
- Alessandra Monacelli
- Mario Monferrini
- Luigi Moscogiuri
- Mario Muccio
- Ada Natali
- Luigi Noera
- Carlo Noto Ladiega
- Maria Novella Perazzoli
- Teresa Panariello
- Paolo Pasca
- Rosalba Passeri
- Ida Penta
- Vincenzo Perrella
- Giocondo Pes
- Roberto Petrella
- Miriam Pinci
- Pasquale Pingue
- Patrizia Pistagnesi
- Luisa Plazzi
- Rossella Pozza
- Alberto Prestininzi
- Franca Maria Puppo
- Maria Teresa Raffaele
- Paolo Ravagli
- Marina Romersi
- Andrea Rossi Espagnet
- Gherardo Dino Ruggiero
- Gabriela Salvadori
- Paolo Salonia
- Patrizia Serafin
- Sandro Siniscalchi
- Francesco Sirleto
- Nelda Sotis
- Beatrice Spasiano
- Stefania Svizzeretto
- Maria Teresa Tamburrini
- AngeloTantaro
- Maria Teresa Toseroni
- Daniela Tranquilli Franceschetti
- Silja Tuominen
- Fabio Vecchia
- Paolo Verdeschi
- Serena Verdone
- Domenica Villetti
- Maria Rosaria Vincella
- Domenico Vitagliano
- Maria Rosaria Vricella
- Maria Zola
- Alberto Zuliani
- Il Comitato è aperto ad ulteriori adesioni (v. https://www.italianostraroma.org/appello-sos-cinema.html).
- Il Comitato ha come scopo la messa in atto di tutte le possibili azioni volte alla salvaguardia e alla tutela delle sale cinematografiche di Roma, ed in particolare:
- chiedere al Ministro della Cultura e agli uffici dirigenziali competenti della sua struttura, la concreta attuazione della Direttiva Ministeriale del 26.08.2014 relativa alla tutela delle sale cinematografiche di interesse culturale o suscettibili del riconoscimento di tale interesse ai sensi della normativa citata nella stessa direttiva, a partire dal propedeutico censimento delle sale finalizzato al riconoscimento del loro importante interesse culturale mediante l’apposizione del vincolo;
- collaborare fattivamente con gli Uffici ministeriali individuati dalla stessa direttiva e/o competenti in materia, tra cui la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti Paesaggio, ai fini della ricognizione, della conoscenza e del monitoraggio dello stato delle sale cinematografiche cittadine per la proposizione di idonei strumenti di tutela mediante il riconoscimento del loro importante interesse culturale;
- chiedere alla Regione Lazio di riconsiderare il progetto di legge 171 del 2024 e di stralciare dallo stesso l’importante “eccezione culturale” costituita dalla sale cinematografiche storiche;
- chiedere alla Regione Lazio e a Roma Capitale di indire gli “Stati Generali” delle sale cinematografiche di Roma al fine di promuovere un dibattito e un confronto multidisciplinare per la loro tutela, rigenerazione e valorizzazione sostenibile;
- chiedere alla popolazione interessata una mobilitazione per scongiurare la demolizione delle sale chiuse da oltre 10 anni, che rientrerebbero, secondo la bozza di legge 171 della Regione Lazio di prossima approvazione, tra quelle a rischio, di cui all’elenco seguente:
- Ulisse, via Tiburtina
- Embassy, ex Astoria
- Empire, via Regina Margherita
- Moulin Rouge, via Orso Maria Corbino
- Metropolitan, via del Corso
- Avorio, via Macerata
- Tristar, via Grotte di Gregna
- Pasquino, piazza Sant’Egidio
- Roma, Piazza Sonnino
- Missouri, via Bombelli
- Impero, via Acqua Bullicante
- Apollo, via Cairoli
- Delle Arti, via Sicilia
- New York, via delle Cave
- Paris, via Magna Grecia
- Apollo, ex Africa, va Galla e Sidama
- America, via Natale del Grande
- Excelsior, via Beata Vergine del Carmelo
- Aureo, via delle Vigne Nuove
- Volturno, via Volturno 37
- Astra, viale Jonio
- Horus, ex Aniene, piazza Sempione
- Palazzo, piazza dei Sanniti
- Preneste, via Alberto Da Giussano
- Airone, via Lidia
- chiedere alla popolazione interessata una mobilitazione per scongiurare la demolizione delle sale chiuse da oltre 10 anni, come quella che ci restituisce la drammaticità della cronaca (https://www.romatoday.it/politica/ex-cinema-impero-demolito-cosa-diventera.html ) che ci racconta che lo storico ex Cinema Impero di Roma, edificio del 1937, gioiello del quartiere popolare Torpignattara, costruito in epoca fascista da Mario Messina, è stato sottoposto all’impietosa azione dei martelli demolitori che lo hanno spianato al suolo nel giro di pochi giorni (mentre, paradossalmente, il suo “gemello”, cinema Impero di Asmara dello stesso Mario Messina, è stato di recente restaurato ed è in piena attività).
