VENEZIA 82: “DEAD MAN’S WIRE” DI GUS VAN SANT FUORI CONCORSO ALLA 82a MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA.  IL FILM SARA’ AL CINEMA NEL 2026 DISTRIBUITO DA BIM.

Il film è tratto da un episodio di cronaca realmente accaduto nel 1977, un sequestro con ostaggio le cui trattative –  trasmesse in diretta tv – hanno tenuto con il fiato sospeso gli americani per 63 ore.

La mattina dell’8 febbraio 1977 Anthony G. “Tony” Kiritsis (Bill Skarsgård) entra nell’ufficio di M. L. Hall (Al Pacino), presidente della Meridian Mortgage Company) e prende in ostaggio il figlio Richard (Dacre Montgomery). Tony gli punta alla testa un fucile a canne mozze con una particolarità, collegato al grilletto c’è un dispositivo che, stretto al collo come un cappio, se sfiorato, ucciderà all’istante l’ostaggio.

Le richieste di Tony sono chiare: 5 milioni di dollari, immunità e soprattutto scuse personali…

Abbiamo iniziato a girare il film nel novembre 2024 e in breve tempo, mentre il mondo cambiava intorno a noi, abbiamo notato inquietanti parallelismi tra la nostra storia e gli eventi che si stavano verificando. Questo ha reso il progetto  attuale e anche scomodo.

Spero che il film non provochi troppa tensione, anche se riconosco che stiamo vivendo tempi profondamente difficili e forse un po’ di disagio è inevitabile.

Grazie al Festival di Venezia, alle persone vere le cui storie hanno dato forma a  questo film, al mio straordinario cast e ai collaboratori che l’hanno portato così potentemente alla vita.”