Presence, recensione di Catello Masullo
credits E SINOSSI: CINEMATOGRAFO.IT, AntonioGenna.net
Presence
USA 2024
SINOSSI: La famiglia Payne sembra una famiglia perfetta. Quando la vita della figlia minore Chloe viene sconvolta da un tragico evento scelgono di trasferirsi in una nuova casa, fuori città, per ripartire da zero. Presto però la ragazza si accorge di qualcosa che non va nella sua camera; inizialmente la famiglia non le crede, ma cambierà idea quando le manifestazioni diventeranno impossibili da ignorare. Mentre la loro realtà quotidiana inizia a sgretolarsi e le tensioni si amplificano, una presenza inquietante li osserva e li influenza, silenziosa ma sempre più vicina.
Regia: Steven Soderbergh
Attori:
| PERSONAGGI | INTERPRETI | DOPPIATORI |
| REBEKAH PAYNE | Lucy Liu | TIZIANA AVARISTA |
| CHRIS PAYNE | Chris Sullivan | MASSIMO DE AMBROSIS |
| CHLOE PAYNE | Callina Liang | ROISIN NICOSIA |
| TYLER PAYNE | Eddy Maday | FEDERICO CAMPAIOLA |
| RYAN CALDWELL | West Mulholland | ANDREA DI MAGGIO |
| CECE | Julia Fox | |
| LISA, la medium | Natalie Woolams-Torres | |
| CARL | Lucas Papaelias |
Sceneggiatura: David Koepp
Fotografia: Steven Soderbergh
Musiche: Zack Ryan
Montaggio: Steven Soderbergh
Scenografia: Imogen Lee
Durata: 85
Colore: C
Produzione: EXTENSION 765, THE SPECTRAL SPIRIT COMPANY, CLAIRE KENNY, KEN MEYER, JULIE M. ANDERSON, H.H. COOPER, DAVID KOEPP, COREY BAYES
Distribuzione: LUCKY RED
Data uscita: 2025-07-24
recensione di Catello Masullo:
Steven Soderbergh si conferma un genio del cinema. Capace sempre di stupirti. Ci introduce presto nell’atmosfera di questo suo nuovo film, con fulminanti battute. “Gli specchi vecchi sono meglio di quelli nuovi. Sono come le persone anziane, hanno visto più cose”, dice la veggente. “Fai le scelte giuste, quelle stupide ti seguono per tutta la vita”, sentenzia il padre alla figlia. Nelle atmosfere del film ci spingono riprese inquietanti (e prodigiose), con la soggettiva della “presenza”, indagatrice, inseguitrice dei personaggi. Un vero saggio di originalità del linguaggio cinematografico. Da non perdere.
Valutazione sintetica: 7.5/8
