Frankenstein RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

Frankenstein RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

credits e sinossi : https://www.labiennale.org/it/cinema/2025/venezia-82-concorso/frankenstein

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Frankenstein

Venezia 82 Concorso

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Regia: Guillermo Del Toro
Produzione: Double Dare You (Guillermo del Toro), Demilo Films (J. Miles Dale), Bluegrass 7 (Scott Stuber)
Durata: 149’
Lingua: Inglese
Paesi: USA
Interpreti: Oscar Isaac, Jacob Elordi, Christoph Waltz, Mia Goth, Felix Kammerer, Charles Dance, David Bradley, Lars Mikkelsen, Christian Convery
Sceneggiatura: Guillermo del Toro
Fotografia: Dan Laustsen
Montaggio: Evan Schiff
Scenografia: Tamara Deverell
Costumi: Kate Hawley
Musica: Alexandre Desplat
Suono: Nathan Robitaille, Nelson Ferreira, Christian Cooke, Brad Zoern, Greg Chapman
Effetti visivi: Dennis Berardi

 

Dal romanzo: Frankenstein di Mary Shelley

 

Programma Cinema 2025 (Pubblico)

30/08 18:45 Sala Grande
30/08 20:00 PalaBiennale

Programma Cinema 2025 (Accreditati)

30/08 08:30 Sala Grande
30/08 11:15 Sala Darsena
31/08 11:00 PalaBiennale

Sinossi

Un adattamento del classico racconto di Mary Shelley su Victor Frankenstein, uno scienziato brillante ma egocentrico che dà vita a una creatura, in un mostruoso esperimento che alla fine porta alla rovina sia del creatore della sua tragica creazione.

Commento del regista

Questo film conclude una ricerca che per me è iniziata a sette anni, quando ho visto per la prima volta i film di Frankenstein di James Whale. In quel momento cruciale ho sentito un sussulto di consapevolezza: l’horror gotico è diventato la mia religione e Boris Karloff il mio Messia. Il capolavoro di Mary Shelley è pieno di domande che mi bruciano dentro l’anima: domande esistenziali, tenere, selvagge, senza scampo, come solo una mente giovane può porsi e a cui solo gli adulti e le istituzioni credono di poter rispondere. Per me, però, solo i mostri detengono la risposta a tutti i misteri. Sono loro il mistero. Quindi Frankenstein è un’impresa benedetta, mossa dalla reverenza e dall’amore sia per il mistero che per i mostri. L’origine di tutti loro – la storia di un padre prodigo e di un figlio perduto – Giobbe e Lazzaro in dialogo con un unico creatore e alla ricerca di tutte le risposte. Come facciamo tutti.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE:
Double Dare You – Guillermo del Toro;
Demilo Films – J. Miles Dale;
Bluegrass 7 – Scott Stuber

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE:
Netflix – Cai Mason

UFFICIO STAMPA:
Netflix
E-mail: Frankenstein_Intl@ddaglobal.com

 

RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA: Un film sontuoso, visionario, vivido, carnale, spettacolare, monumentale, melodrammatico, esistenziale, filosofico, letterario. Guillermo Del Toro si conferma il re del cinema dark gotico. Affronta da par suo il classico di Mary Shelley. Senza alcun timore reverenziale. Con coraggio. Ne coglie appieno gli aspetti maggiori e interrogativi, come nello scambio di battute tra Elizabeth e il Dott. Frankenstein: “Ti sei mai chiesto in quali delle parti che hai assemblato risiede l’anima?”. Oppure: “Solo i mostri giocano a fare Dio” (Elizabeth al Dott. Frankenstein). E l’amara constatazione: “cercando la vita, ho creato la morte!” (il Dott. Frankenstein al capitano della nave). Opportuna e pertinente la citazione posta ad esergo finale, da Lord Byron: “il cuore si spezzerà, eppure spezzato vivrà!”.  Da non perdere.

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 8