Il rapimento di Arabella, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Da sx: la regista, Carolina Cavalli, la giovanissima protagonista, Lucrezia Guglielmino, la protagonista, Benedetta Porcaroli, il moderatore (Foto di Catello Masullo).

 

Il rapimento di Arabella, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

CREDITS E SINOSSI : https://www.labiennale.org/it/cinema/2025/orizzonti/il-rapimento-di-arabella

Il rapimento di Arabella

Orizzonti

Regia: Carolina Cavalli
Produzione: Elsinore Film (Antonio Celsi), The Apartment Pictures (Annamaria Morelli), PiperFilm (Massimiliano Orfei, Luisa Borella, Davide Novelli)
Durata: 107’
Lingua: Italiano
Paesi: Italia
Anno: 2025
Interpreti: Benedetta Porcaroli, Lucrezia Guglielmino, Chris Pine, Marco Bonadei, Eva Robin’s
Sceneggiatura: Carolina Cavalli
Fotografia: Lorenzo Levrini
Montaggio: Babak Jalali
Scenografia: Martino Bonanomi
Costumi: Francesca Cibischino
Musica: Thomas Moked Blum, Noaz Deshe
Suono: Francesco Lucarelli, Francesco Liotard, Jacopo Lattanzio
Effetti visivi: Stefano Bellano

 

 

 

Programma Cinema 2025 (Pubblico)

28/08 17:00 Sala Darsena
29/08 14:15 PalaBiennale

Programma Cinema 2025 (Accreditati)

27/08 19:00 Sala Volpi
27/08 21:30 Sala Casinò
28/08 17:00 Sala Darsena
29/08 14:15 PalaBiennale

Sinossi

Holly, ventotto anni, ha sempre creduto di essere la versione sbagliata di sé stessa e che la sua vita non sia andata come avrebbe voluto. Quando incontra una bambina di nome Arabella, si convince di aver trovato la sé stessa di un tempo. Decisa a scappare di casa, la bambina nasconde la sua identità e asseconda il desiderio di Holly: tornare indietro e diventare qualcuno di speciale.

Commento del regista

Il rapimento di Arabella non parla propriamente di un rapimento nel senso più tradizionale del termine, anche se si intitola così. Parla soprattutto di una ragazza che trova un modo per risolvere il suo passato, superare i rimpianti, calmare l’ansia del futuro e dimenticare le aspettative fallite.
La protagonista, Holly, fa parte di quel gruppo di persone, una generazione forse, che teme che la vita sia sempre altrove. Da piccoli si immaginano mille vite, anche se poi se ne vive soltanto una; continuare a pensare così da adulti, però, porta a svalutare la realtà, a distrarsi dal mondo e dal senso delle cose, dalla loro bellezza e ingiustizia, dalle proprie azioni.
Anche se Il rapimento di Arabella somiglia a una commedia, il film è nato da riflessioni lette su Reddit e altri forum online, oltre che da sensazioni personali quotidiane. Per questo ho pensato di inventare la storia di questo film, che mi pare racchiudere un sentimento diffuso o almeno condivisibile.

Produzione/distribuzione

PRODUZIONE 1:
Elsinore Film – Antonio Celsi
Via delle Mantellate 29°
00165 Roma, Italia
Tel: +39 3450516086
E-mail: saravalente@elsinorefilm.it
Social Media: @elsinorefilm – Instagram

PRODUZIONE 2:
The Apartment Pictures, a Fremantle Company – Annamaria Morelli
Via Pompeo Magno, 1
00195 Roma, Italia
Tel: +39 3382258180
E-mail: priscilla.pacetti@theapartment.it

PRODUZIONE 3:
PiperFilm – Massimiliano Orfei, Luisa Borella, Davide Novelli
Via Sardegna, 50
00187 Roma, Italia
Tel: +39 3270161503
E-mail: d.novelli@piper.film
Web: https://www.piper.film/
Social Media: @piperfilm.official

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE 1:
Piper Film – Catia Rossi
Via Sardegna, 50
00187 Roma, Italia
Tel: +39 3465125862
E-mail: c.rossi@piper.film
Web: https://www.piper.film/
Social Media: @piperfilm.official

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE 2:
Charades
3 Rue des Cottages
75018 Paris, France

DISTRIBUZIONE ITALIA:
Piper Film – Davide Novelli
Via Sardegna, 50
00187 Roma, Italia
Tel: +39 3270161503
E-mail: d.novelli@piper.film
Web: https://www.piper.film/
Social Media: @piperfilm.official

UFFICIO STAMPA INTERNAZIONALE:
Paul Ockelford – Premier
2-4 Bucknall Street
WC2H 8LA London, United Kingdom
E-mail: thekidnappingofarabella@premiercomms.com

UFFICIO STAMPA ITALIANO:
Rosa Esposito
Tel: +39 3471254861
E-mail: rosa-esposito@hotmail.it
Ulteriori addetti: Arianna Monteverdi – arianna.monteverdi@gmail.com

 

NOTE: CANDIDATO AL PREMIO “SORRISO DIVERSO VENEZIA AWARD 2025”, XV EDIZIONE

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Carolina Cavalli, che aveva fatto un esordio fulminante con “Amanda” (Menzione Speciale della Giuria del “Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime”, che ho l’onore di dirigere), punta ancora tutte le sue carte sulla sua attrice feticcio, Benedetta Porcaroli, mantenendo un suo linguaggio molto originale. Basato su situazioni dell’assurdo, con un sottofondo di ironia spinta, sottile e deliziosa. Benedetta Porcaroli ha dichiarato alla prima alla Mostra, celiando, che non pensava di essere così disadattata…, prima di incontrare la regista. Ma anche che ha faticato non poco a rendere questa atmosfera di disagio giovanile che permea i film di Carolina Cavalli. L’opera seconda conferma tutte le qualità di una filmaker che si staglia per originalità nel panorama italiano e che si avvia a mietere ancora ulteriori e maggiori successi.

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 7/7.5