Jay Kelly, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Jay Kelly, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

CREDITS E SINOSSI : https://www.labiennale.org/it/cinema/2025/venezia-82-concorso/jay-kelly

Jay Kelly

Venezia 82 Concorso

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Regia: Noah Baumbach
Produzione: Heyday Films (David Heyman), Pascal Pictures (Amy Pascal), NBGG Pictures (Noah Baumbach)
Durata: 132’
Lingua: Inglese
Paesi: USA, Regno Unito, Italia
Interpreti: George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern, Billy Crudup, Riley Keough, Grace Edwards, Stacy Keach, Jim Broadbent, Patrick Wilson, Eve Hewson, Greta Gerwig, Alba Rohrwacher, Josh Hamilton, Lenny Henry, Emily Mortimer, Nicôle Lecky, Thaddea Graham, Isla Fisher
Sceneggiatura: Noah Baumbach, Emily Mortimer
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Valerio Bonelli, Rachel Durance
Scenografia: Mark Tildesley
Costumi: Jacqueline Durran
Musica: Nicholas Britell
Suono: Christopher Scarabosio

 

 

 

Programma Cinema 2025 (Pubblico)

28/08 21:45 Sala Grande
28/08 22:10 PalaBiennale

Programma Cinema 2025 (Accreditati)

28/08 08:30 Sala Darsena
28/08 11:15 Sala Grande
28/08 21:45 Sala Grande
29/08 08:30 PalaBiennale

Sinossi

Jay Kelly segue il famoso attore cinematografico Jay Kelly e il suo devoto manager Ron in un vorticoso viaggio di inattesa profondità attraverso l’Europa. Lungo la strada sono entrambi costretti a fare i conti con le scelte che hanno fatto, i rapporti con i loro cari e con ciò che lasceranno alle generazioni future.

Commento del regista

Jay Kelly racconta la storia di un uomo che ripensa alla sua vita e riflette sulle scelte, i sacrifici, i successi, gli errori commessi. Quando è troppo tardi per cambiare il corso della nostra vita? Jay Kelly è un attore e, proprio per questo, il tema del film è l’identità. Come recitiamo la nostra parte. Chi siamo come genitori, figli, amici, professionisti? Siamo buoni? Siamo cattivi? Qual è lo scarto tra chi abbiamo deciso di essere e chi potremmo effettivamente essere? Cosa rende speciale una vita? Jay Kelly parla di cosa vuol dire essere se stessi.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE:
Heyday Films – David Heyman;
Pascal Pictures – Amy Pascal;
NBGG Pictures – Noah Baumbach

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Netflix – Cai Mason

UFFICIO STAMPA:
Netflix
E-mail: JayKelly_Intl@ddaglobal.com

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Non deludono mai i film di Noah Baumbach, il quale oltre a dirigere, per la specie, scrive, a quattro mani con la deliziosa attrice Emily Mortimer (anche attrice nel cast). Sono film mai banali. Al contrario, profondi, densi di ricerca e di significato. Il tema di questo ultimo film è l’identità e il senso della vita. Temi fondamentali, specie se declinati nella vicenda umana di un divo del grande schermo, che trascorre gran parte dell’esistenza nell’essere qualcun altro, diverso da sé. “È una responsabilità pazzesca essere sé stesso. È meglio essere qualcun altro. O nessuno”, è la calzante citazione posta ad esergo iniziale del film. Il tema è “giocato” da grandissimi players, uno stuolo di attori di altissimo spessore, capitanati da un George Clooney in forma smagliante. Confezione sontuosa, ritmo, fascinazione profusa a piene mani. Ed anche tanti apprezzabili virtuosismi di linguaggio, come le belle sequenze immaginative che riportano alla memoria momenti di vita topici, con bella e fluida continuità e dialogo cinefilo con il presente, che sono essenziali per portare il protagonista a riconsiderare le sue scelte, univocamente dedicate alla professione negli ultimi 35 anni, con totale sacrificio della vita familiare e personale e a provare a riassaporare il vero gusto di una vita che valga la pena di essere vissuta. Significativo il dialogo colto tra due passeggeri di un treno francese che attraversa il nostro paese: “L’Italia, quale è il suo fascino? / Forse il permesso di essere umani, che altri paesi hanno perso da tempo”.

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 8.5