A House of Dynamite, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO
CREDITS E SINOSSI : https://www.labiennale.org/it/cinema/2025/venezia-82-concorso/l%E2%80%99%C3%A9tranger
A House of Dynamite
Venezia 82 Concorso
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| Regia: | Kathryn Bigelow |
| Produzione: | First Light Pictures (Kathryn Bigelow), Kingsgate Films (Greg Shapiro), Prologue Entertainment (Noah Oppenheim) |
| Durata: | 112’ |
| Lingua: | Inglese |
| Paesi: | USA |
| Interpreti: | Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke |
| Sceneggiatura: | Noah Oppenheim |
| Fotografia: | Barry Ackroyd |
| Montaggio: | Kirk Baxter |
| Scenografia: | Jeremy Hindle |
| Costumi: | Sarah Edwards |
| Musica: | Volker Bertelmann |
| Suono: | Paul N. J. Ottosson |
Programma Cinema 2025 (Pubblico)
| 02/09 | 19:00 | Sala Grande | |
| 02/09 | 20:00 | PalaBiennale |
Programma Cinema 2025 (Accreditati)
| 02/09 | 08:30 | Sala Grande | |
| 02/09 | 11:15 | Sala Darsena | |
| 03/09 | 11:30 | PalaBiennale |
Sinossi
Quando un missile di provenienza ignota viene lanciato contro gli Stati Uniti, inizia una corsa contro il tempo per stabilire chi ne sia responsabile e come reagire.
Commento della regista
Sono cresciuta in un’epoca in cui nascondersi sotto il banco di scuola era considerato il protocollo di riferimento per sopravvivere a una bomba atomica. Ora sembra assurdo – e lo era – ma all’epoca la minaccia era così immediata che tali misure venivano prese sul serio. Oggi il pericolo non ha fatto che aumentare. Diverse nazioni possiedono armi nucleari sufficienti a porre fine alla civiltà in pochi minuti. Eppure c’è una sorta di intorpidimento collettivo – una silenziosa normalizzazione dell’impensabile.
Come possiamo chiamare tutto questo “difesa” quando l’inevitabile risultato è la distruzione totale? Volevo fare un film che affrontasse questo paradosso, che esplorasse la follia di un mondo che vive all’ombra costante dell’annientamento, eppure ne parla raramente.
Produzione/Distribuzione
PRODUZIONE:
First Light Pictures – Kathryn Bigelow;
Kingsgate Films – Greg Shapiro;
Prologue Entertainment – Noah Oppenheim
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE:
Netflix – Cai Mason
UFFICIO STAMPA:
Netflix
E-mail: AHouseofDynamite_Intl@ddaglobal.com
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Chissà se Akira Kurosawa nel 1950, quando ha diretto “Rashomon”, avrà pensato che nei 75 anni seguenti tanti film avrebbero preso ispirazione da quella così particolare tecnica di racconto, con la ripetizione di una o più scene, viste da prospettive diverse. Kathryn Bigelow con il suo nuovo film ne fa pienamente tesoro, come pure fa sua la lezione di Alfred Hitchcock, quella di tenere gli spettatori sempre in sospensione e quindi incollati alla storia, bramando ad ogni fotogramma di sapere cosa succede in quello successivo. Lo scenario è agghiacciante, perché totalmente verosimile, una vera spada di Damocle che pende sulle nostre teste, mentre facciamo finta di niente, perfettamente rappresentato da una delle battute del Presidente USA nel film. “ho sentito un podcast che diceva: è come se avessimo costruito una casa con le pareti imbottite di dinamite, pronte ad esplodere, e continuiamo a viverci dentro!”. Qualche anno fa l’analista/scienziato/futurologo Roberto Vacca aveva calcolato che la somma di tutti gli arsenali nucleari esistenti nei vari paesi aveva un potenziale equivalente a 700 chili di dinamite per ciascuno degli abitanti della terra. Molto più che sufficiente alla estinzione di tutto il genere umano. Non credo che oggi le cose siano molto cambiate. E tutti continuiamo a danzare sulla tolda del Titanic. Kathryn Bigelow conferma tutti i suoi riconosciuti talenti, ci propone un film adrenalinico, avvincente ed inquietante, di grande confezione e di immensi attori magnificamente diretti. Da non perdere.
VALUTAZIONE SINTETICA: 8.5
