Human Resource, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Sa sx: la moderatrice, Alessandra de Luca, il regista Nawapol Thamrongrattanarit, la attrice protagonista, l’attrice co-protagonista, l’attore co-protagonista, l’attore protagonista. (Foto di Catello Masullo, 3 settembre 2025)

 

Human Resource, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

CREDITS E SINOSSI : https://www.labiennale.org/it/cinema/2025/orizzonti/human-resource

Human Resource

Orizzonti

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Regia: Nawapol Thamrongrattanarit
Produzione: .Happy Ending Film (Nawapol Thamrongrattanarit, Pacharin Surawatanapongs)
Durata: 122’
Lingua: Thailandese
Paesi: Thailandia
Anno: 2025
Interpreti: Prapamonton Eiamchan, Paopetch Charoensook, Chanakan Rattana-Udom, Pimmada Chaisaksoen
Sceneggiatura: Nawapol Thamrongrattanarit
Fotografia: Natdanai Naksuwarn
Montaggio: Manussa Vorasingha
Scenografia: Patcharanun Talanon
Costumi: Saithong Saenpanya
Musica: Mellow Tunes (Siwat Homkham)
Suono: Onecool Sound Studio

 

 

Programma Cinema 2025 (Pubblico)

03/09 17:00 Sala Darsena
04/09 16:30 Astra 2
04/09 17:00 Astra 1

Programma Cinema 2025 (Accreditati)

03/09 17:00 Sala Darsena
04/09 16:30 Astra 2
04/09 17:00 Astra 1

Sinossi

Lavorando nelle Risorse Umane, Fren osserva da vicino la vita delle persone attraverso interviste con numerosi giovani neoassunti nella sua azienda ingiusta e opprimente. Nessuno sa che è incinta di un mese e che sta silenziosamente valutando se far nascere un figlio in questo mondo difficile.

Commento del regista

Oltre alla morte, l’atto di dare alla luce una nuova vita ci spinge a riflettere sul vero significato della vita e sui suoi legami con la famiglia, la società, l’economia, la politica, la religione e la scienza. Nell’ultimo decennio, il calo dei tassi di natalità in molte parti del mondo riflette un sentimento comune di quest’epoca. Human Resource è un film che esplora e coglie la vita umana contemporanea, il mutato senso della famiglia e l’esistenza in un mondo che non sarà mai più lo stesso.

Produzione/distribuzione

PRODUZIONE:
.Happy Ending Film – Nawapol Thamrongrattanarit, Pacharin Surawatanapongs
104 Sukhumvit 31
10110 Bangkok, Thailand
Tel: +66 619565291
E-mail: pacharin.cduit@gmail.com

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE:
GDH 559 Co., Ltd. – Kulthida Nityasuddhi
92/11 Soi Sukhumvit 31 (Sawatdi)
10110 Bangkok, Thailand
Tel: +66 26623404 / +66 8133453006
E-mail: inter@gdh559.co.th
Web: http://www.gdh559.com
Social Media: https://www.facebook.com/gdh559/ – Facebook, https://www.linkedin.com/company/gdh559/ – LinkedIn, https://www.youtube.com/@GDH559/featured – YouTube

UFFICIO STAMPA:
Critical PR
11 Beechwood Grove
BD18 4JS Shipley, West Yorkshire, United Kingdom
Jon Rushton
E-mail: jon@critical-pr.com
Hannah Farr
E-mail: hannah@critical-pr.com

 

NOTE: CANDIDATO AL PREMIO “SORRISO DIVERSO VENEZIA AWARD – 2025”, XV EDIZIONE

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Non convince questo film che arriva dalla Thailandia. Pur considerando la differenza di culture e di linguaggio cinematografico con i paesi occidentali, più di uno snodo narrativo appare poco giustificato. Come l’incomprensibile mancata comunicazione al marito della tanto agognata gravidanza da parte della moglie (si veda la domanda al regista di cui nel seguito), accompagnata da inquadrature di dettaglio dei risultati della ecografia, che viene nascosta dalla donna all’interno di un libretto di istruzioni, che, nelle convinzioni della donna, non sarebbe mai stato toccato dall’uomo e che invece viene inquadrato di nuovo nel finale, quando quel libretto si trova in cima alla catasta di cose da buttare, nel corridoio, preparata dal marito. O anche la ossessione dell’uomo a non voler far passare gli scooter che procedono abitualmente contromano in uno stretto passaggio a senso unico che la coppia affronta ogni sera di ritorno dal lavoro, nonostante uno di questi motociclisti, irritato, li abbia inseguiti, minacciati e danneggiato i vetri dell’auto. Ossessione per il rispetto delle regole stradali, che mette, inspiegabilmente e ingiustificatamente in grave rischio la incolumità propria e quella della moglie in stato interessante. E anche la verosimiglianza dei colloqui di assunzione lascia perplessi.  

Curiosità, ho chiesto al regista: “Nawapol, la coppia protagonista appare ben affiatata e ha tanto cercato di avere un bambino. Quale è dunque la ragione per cui la donna nasconde la gravidanza al marito, fino al ricovero in ospedale per l’incidente?”. Questa la (poco convincente) risposta del regista Nawapol Thamrongrattanarit: “alcuni pensano che lei il bambino non lo voglia. Invece lo vuole. Si preoccupa, vorrebbe portare il bambino in un mondo perfetto, per questo nasconde la gravidanza”.

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 6.5