GOCCE CONTATE, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO
Sinossi: Una ragazza viene aspramente redarguita dalla sorella per aver lasciato scorrere il rubinetto di casa, senza motivo, e, per sensibilizzarla ad un uso più moderato e sostenibile, sfidata a farsi bastare una tanica di 20 litri di acqua al giorno.
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Per il secondo anno si consolida la collaborazione artistica tra lo sponsor Acea e la Festa del Cinema di Roma. Anche questa volta è stato indetto un contest di cortometraggi avente per soggetto l’acqua, o, meglio, i mille volti dell’acqua. Il tema di questo anno “I Custodi dell’Acqua”. Al fine di utilizzare la potenza comunicativa del cinema per indurre una maggiore consapevolezza negli utenti ad un uso responsabile e informato dell’acqua potabile. Questo anno sono stati sottoposti al giudizio della giuria tecnica di qualità, comprendente il Centro Sperimentale di Cinematografia e i vertici di Acea, ben 150 lavori, il doppio della seconda edizione. I voti della giuria tecnica, combinati con i voti della giuria popolare composta dai dipendenti dell’Acea, hanno individuato i 3 corti finalisti che sono stati proiettati alla Festa di Roma. Il film “Gocce Contate”, di Riccardo Riande è molto efficace per una diffusione scolastica e verso i giovani in generale. Girato sotto forma di “reel”, di documentazione video in diretta con il telefonino, come sfida da condividere con il web, suscita subito interesse. Mostrando come ci si possa ingegnare pragmaticamente per usare e riusare una quantità limitata di acqua, per soddisfare tutte le proprie esigenze, da quelle della igiene personale a quelle alimentari, ecc.
Nota: più di un terzo dei corti presentati ha utilizzato tecniche di Intelligenza Artificiale.
VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5/8
