I CUSTODI DELL’ACQUA, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

I CUSTODI DELL’ACQUA, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

 

Sinossi: “I Custodi dell’Acqua” , di Hari Bertoja, è ambientato in un museo dove l’opera rinascimentale “Nascita di Venere” di Botticelli diventa interattiva grazie a un’AI capace di trasfigurarla attraverso le epoche. E quando un visitatore chiede una versione futura, un improvviso “bug” spalanca un portale reale verso un mondo arido e senz’acqua, dove una figura enigmatica lo mette in guardia sul destino dell’umanità e sul prezzo nascosto della tecnologia.

Il videomaker vincitore ha ricevuto un premio di 5.000 euro.

“Con Acea anche quest’anno alla Festa del Cinema di Roma la star è l’acqua. Crediamo sia necessario porre sempre più attenzione al tema del riuso e far capire quanto sia importante la tutela della risorsa idrica per un futuro più sostenibile. Il cinema diventa così il mezzo di riflessione sul valore della preziosa risorsa blu e l’iniziativa ‘I mille volti dell’acqua’ va proprio in questa direzione: ognuno di noi può diventare un ‘custode dell’acqua’, la goccia decisiva per un futuro all’insegna di una nuova consapevolezza in cui non basta essere informati, ma bisogna giocare un ruolo attivo nella difesa e nella tutela delle risorse naturali”, dichiara la Presidente di Acea Barbara Marinali.

Da oggi, giorno di partenza della manifestazione e per tutta la durata della Festa del Cinema, lo storico Teatro Olimpico di Roma ospiterà alcuni film della rassegna e si trasformerà nel Teatro Olimpico Acea. Il foyer è stato allestito con un’esposizione di immagini, opere e oggetti di ingegneria industriale provenienti da “Acea Heritage”, una mostra nata per raccontare la storia e la cultura di Acea nella sede romana della società a Piazzale Ostiense. In occasione della manifestazione, infine, presso lo stand Acea all’Auditorium Parco della Musica sarà possibile incontrare i protagonisti dei film in cartellone e vedere i corti in concorso per il contest I mille volti dell’acqua. Allo stand si arriva percorrendo il Blu Carpet per ricordare e sottolineare l’importanza delle risorse idriche.

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Per il secondo anno si consolida la collaborazione artistica tra lo sponsor Acea e la Festa del Cinema di Roma. Anche questa volta è stato indetto un contest di cortometraggi avente per soggetto l’acqua, o, meglio, i mille volti dell’acqua. Il tema di questo anno “I Custodi dell’Acqua”. Al fine di utilizzare la potenza comunicativa del cinema per indurre una maggiore consapevolezza negli utenti ad un uso responsabile e informato dell’acqua potabile. Questo anno sono stati sottoposti al giudizio della giuria tecnica di qualità, comprendente il Centro Sperimentale di Cinematografia e i vertici di Acea, ben 150 lavori, il doppio della seconda edizione. I voti della giuria tecnica, combinati con i voti della giuria popolare composta dai dipendenti dell’Acea, ha individuati i 3 corti finalisti che sono stati proiettati alla Festa di Roma. Il vincitore è risultato il corto che si intitola proprio come il tema dell’anno: “I Custodi dell’Acqua”, di Hari Bettoja. Un film visionario e immaginifico che ipotizza un portale virtuale per immaginare di poter vedere un futuro distopico di un mondo senza acqua, così ridotto dal nostro uso scellerato della risorsa.

In modo da regolarsi e creare un diverso futuro, mediante un uso più responsabile, sostenibile e rispettoso delle future generazioni.

Nota : più di un terzo dei corti presentati ha utilizzato tecniche di Intelligenza Artificiale.

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5