THE THINGS YOU KILL, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO
produttore
produttore esecutivo
co-producer
co-producer
produttore
co-producer
produttore esecutivo
produttore
produttore
produttore
direttore della fotografia
art direction
Regista della seconda unità o assistenti alla regia
third assistant director
assistente alla regia
secondo aiuto regista
dialogue editor
assistant sound editor
editor di suoni
foley artist
registrazione rimasterrizata / tecnico del suono
foley editor
foley mixer
booman
Visual Effects Project Manager
artista di effetti visivi
artista di effetti visivi
artista di effetti visivi
assistente al montaggio
colorista
Press attaché
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO:
Meritato il Premio alla Migliore Sceneggiatura, scritta dallo stesso regista (qui anche co-montatore), Alireza Khatami, 45 enne iraniano-canadese, 11 film da sceneggiatore, 10 da regista e 9 da produttore, 27 premi e 45 nominations. Si avverte, potente, la qualità della scuola iraniana di cinema, notoriamente capace di creare storie ed intrecci davvero degni di nota, come nel suo precedente, notevolissimo film, “Kafka a Teheran”, in co-regia con un altro grande narratore del cinema iraniano, Ali Asgari. Questo film ibrida e gioca con i generi, passando con disinvoltura e mano felice dal noir al thriller psicologico, dall’onirico al sociale, al simbolico. Capace di tenere lo spettatore in sospensione per l’intera durata del film, con continui colpi di scena negli snodi narrativi. Con un grande finale, che non si dimentica. Da non perdere.
VALUTAZIONE SINTETICA: 8
