VITA DA CARLO STAGIONE FINALE, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

Foto di Catello Masullo (25 ottobre 2025), da sx: la moderatrice Alessandra De Luca, Sergio Rubini, Carlo Verdone, Valerio Vestoso.

 

VITA DA CARLO STAGIONE FINALE, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

VITA DA CARLO STAGIONE FINALE

Regia di

CARLO VERDONE e VALERIO VESTOSO

Con

CARLO VERDONE, SERGIO RUBINI, MONICA GUERRITORE, ANTONIO BANNÒ, CATERINA DE ANGELIS, MARIA PAIATO, CLAUDIA POTENZA, FILIPPO CONTRI, MACCIO CAPATONDA, FRANCESCA FAGNANI, RENZO ROSSO, GIOVANNI VERONESI, VERA GEMMA, ALVARO VITALI, ROBERTO CITRAN, AIDA FLIX, ALEX BADIGLIO, TOMMASO D’AGATA, GIADA BENEDETTI, ADELE CAMMARATA, IRENE GIROTTI, MARIACARLA CASILLO, PHAIM BHUIYAN, MATTEO FRANCOMANO, PIETRO PASCHINI, STEFANO AMBROGI, PIETRO RAGUSA, RICCARDO DIANA, GIACOMO STALLONE, ANASTASIIA KUZMINA, STEFANO FABRIZI, CHIARA BASSERMANN, CORINNE JIGA, VALENTINO CAMPITELLI, DANIELE LOCCI, GLORIA COCO, LOREDANA PIEDIMONTE, MAIA CARBONE E ALTRI

                          DAL 28 NOVEMBRE IN ESCLUSIVA SU PARAMOUNT+

Una serie creata da Carlo Verdone, Nicola Guaglianone, Menotti

Una Produzione di

LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS

CAST TECNICO

REGIA

CARLO VERDONE

VALERIO VESTOSO

SOGGETTO E SCENEGGIATURA

CARLO VERDONE

PASQUALE PLASTINO

LUCA MASTROGIOVANNI

ORGANIZZATORE GENERALE

CARLO PASINI

MONTAGGIO

PIETRO MORANA

DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA

ROBERTO FORZA

SCENOGRAFIA

GIULIANO PANNUTI

COSTUMI

TATIANA ROMANOFF

AIUTO REGIA

LUCA JOHN ROSATI

CASTING DIRECTOR

YOZO TOKUDA

SUONO

CINZIA ALCHIMEDE

PRODOTTO DA

LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS

 

CAST ARTISTICO

Carlo Verdone Carlo  
Sergio Rubini Sergio Rubini  
Monica Guerritore Sandra
Antonio Bannò Chicco  
Caterina De Angelis Maddalena  
Maria Paiato Annamaria
Filippo Contri Giovanni  
Claudia Potenza Ivana  
Maccio Capatonda Maccio Capatonda  
Aida Flix Eva  
Alex Badiglio Carlo Gregorio  
Tommaso D’Agata Carlo Gregorio  
Giada Benedetti Rosa Esposito  
Roberto Citran Alfonso Zotti  
Adele Cammarata Swamy  
Irene Girotti Samira  
Mariacarla Casillo Alma  
Phaim Bhuiyan Arif  
Matteo Francomano Salvo  
Pietro Paschini Enrico  
Stefano Ambrogi Ovidio Cantalupo  
Pietro Ragusa Lucio Nuchi  
Riccardo Diana Attilio – Centro Recupero  
Carola Santopaolo Chantal  
Giacomo Stallone Ciro Savioli  
Anastasiia Kuzmina Alenka  
Stefano Fabrizi Ettore (padre Chicco)  
Chiara Bassermann Claire  
Corinne Jiga Elena  
Valentino Campitelli Dino  
Daniele Locci Nando  
Gloria Coco Liliana  
Loredana Piedimonte Annunziata (mamma Chicco)  
Maia Carbone Mirella (sorella Chicco)  
Roberto Cardone Tonino  
Alvaro Vitali Alvaro Vitali  
Renzo Rosso Renzo Rosso  
Francesca Fagnani Francesca  
Giovanni Veronesi Regista per spot  
Luca Chikovani Attore spot  
Vera Gemma Vera Gemma  
Eric Alexander Nole Mink  
Davide Bechini Terapeuta – Centro Recupero  

SINOSSI

 

 

La gaffe avvenuta durante il Festival di Sanremo non ha lasciato scampo. In seguito alla gogna mediatica, Carlo, ennesima vittima illustre della cancel culture, ha preferito ritirarsi fuori dall’Italia, a Nizza, e non ha alcuna intenzione di tornare.

Una scelta saggia che gli ha permesso di riordinare le idee e dedicare finalmente del tempo a sé stesso. Ma è proprio quando ormai Carlo si è abituato a questo esilio autoimposto, che qualcuno si ricorda di lui. Il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia lo contatta per offrirgli la cattedra di regia.

Carlo accetta, ha voglia di reinventarsi e scrivere un ultimo atto degno della sua grande storia.

Il suo ritorno in Italia passa in sordina. Carlo riscopre il piacere di passeggiare nelle vie di Roma senza essere fermato ad ogni passo per selfie e autografi. E la cosa non gli dispiace, anzi. Tutto ciò che gli interessa è plasmare i sei giovani registi del Centro Sperimentale, che rappresentano il futuro del cinema italiano. Tuttavia, sarà un’impresa tutt’altro che semplice. Il gap generazionale si fa sentire. Gli allievi ventenni, cresciuti in una società impregnata dal politicamente corretto, e Carlo sembrano parlare due lingue diverse.

Ma Carlo non mollerà ed acquisirà progressivamente coscienza che il suo vero obiettivo non deve essere riabilitarsi agli occhi dell’opinione pubblica ma fornire un aiuto concreto ai nuovi talenti del cinema, restando dietro le quinte. Carlo vuole far cambiare idea ai sei allievi, dimostrare di avere tanto da insegnare e lo farà aiutandoli a realizzare la loro opera prima, un film collettivo e sperimentale che racconterà il tema della solitudine. Ma, tra colleghi dispettosi e compromessi coni produttori, la strada per riuscirci sarà lunga e piena d’intoppi…

A fare da cornice alla nuova sfida di Carlo, i soliti problemi familiari. Chicco e Maddalena, risucchiati dai doveri genitoriali e con un matrimonio da organizzare; Annamaria e Sandra alle prese con le rispettive pene d’amore; Giovanni ed Eva di ritorno dalla Nuova Zelanda con una grande sorpresa. E ovviamente, purtroppo – o per fortuna – per risolvere i propri problemi tutti si affidano sempre e solo ad una persona: CARLO.

 

CARLO VERDONE

 

 

BIO BREVE

 

Carlo Verdone è nato a Roma nel 1950. È attore, regista, sceneggiatore, scrittore. In oltre 45 anni di carriera ha saputo raccontare i cambiamenti della società e del costume degli italiani con film diventati cult e che hanno fatto la storia della commedia italiana, tra i quali, Un sacco bello, Bianco Rosso e Verdone, Compagni di scuola, Maledetto il giorno che ti ho incontrato, Viaggi di nozze, Io loro e Lara, Benedetta Follia. Ha vinto 9 David di Donatello, 12 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro, ricevuto prestigiosi riconoscimenti, fra cui numerosi Ciak d’Oro, il Premio Truffaut, il Premio Bianchi, il Premio Bresson e il Premio Hemingway ed è stato nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. È autore dei libri Fatti Coatti (o quasi) scritto con Marco Giusti (Mondadori), La casa sopra i portici e La carezza della memoria (entrambi Bompiani). Ha ricevuto un dottorato in Beni Culturali, Ambiente e Territorio dall’Università di Tor Vergata ed è Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. È membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

 

 

BIO-FILMOGRAFIA

 

Carlo Verdone è nato a Roma nel 1950. È attore, regista, sceneggiatore, scrittore. Figlio del celebre storico del cinema Mario Verdone, consegue nel 1974 il diploma di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, sotto la direzione di Roberto Rossellini. Dopo alcune esperienze teatrali e televisive di grande successo, come “Non Stop”, avviene l’incontro decisivo per la sua carriera: quello con Sergio Leone dal quale scaturiscono i film “Un sacco bello” e “Bianco Rosso e Verdone”. Da quel momento i suoi successi cinematografici, spesso in bilico tra comicità e intimismo, non sono mai finiti.

È l’autore che più di ogni altro ha saputo raccontare, con sguardo acuto, dissacrante e sempre originale, i cambiamenti della società e del costume degli italiani per oltre 45 anni. Film diventati cult e che hanno nella storia della commedia italiana tra i quali, oltre ai citati “Un sacco bello” e “Bianco Rosso e Verdone”, anche “Compagni di scuola”, “Maledetto il giorno che ti ho incontrato”, “Viaggi di nozze”, “Al lupo al lupo” solo per citarne alcuni. Nella sua carriera ha vinto 9 David di Donatello, 12 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro, tra cui quello alla carriera, oltre a numerosi riconoscimenti, in Italia e all’estero, fra cui il Premio Truffaut, il Premio Bianchi, il Premio Bresson, il Premio Hemingway, numerosi Ciak d’Oro per i suoi film, la serie e alla carriera nel 2024.

Ha firmato due regie liriche, “Il Barbiere di Siviglia” per il Teatro dell’Opera di Roma e “La Cenerentola” su Rai Uno e in mondovisione, e due spettacoli teatrali scritti, diretti ed interpretati.

Nel 2021 è regista e protagonista di “Vita da Carlo”, serie comedy in 10 puntate – la prima della sua carriera – in cui interpreta se stesso in un’irresistibile vicenda comica in cui si intrecciano realtà e finzione. Seguono nel 2023 la seconda stagione, nel 2024 la terza stagione e nel 2025 la quarta e conclusiva.

Ha pubblicato con Mondadori “Fatti Coatti (o quasi)”, scritto insieme a Marco Giusti, e con Bompiani “La casa sopra i portici” e “La carezza della memoria”. Ha ricevuto un dottorato in Beni Culturali, Ambiente e Territorio dall’Università di Tor Vergata e il 2 giugno 2018 è stato nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. È membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la giuria che assegna gli Oscar.

 

FILMOGRAFIA

CINEMA (regista, sceneggiatore e attore)

2020 “Si vive una volta sola”

2018 “Benedetta Follia”

2016 “L’abbiamo fatta grossa”

2014 “Sotto una buona stella”

2012 “Posti in piedi in Paradiso”

2010 “Io loro e Lara”

2008 “Grande grosso e… Verdone”

2006 “Il mio miglior nemico”

2004 “L’amore è eterno finché dura”

2003 “Ma che colpa abbiamo noi”

2000 “C’era un cinese in coma”

1998 “Gallo cedrone”

1996 “Sono pazzo di Iris Blond”

1995 “Viaggi di nozze”

1993 “Perdiamoci di vista”

1992 “Al lupo al lupo”

1991 “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”

1990 “Stasera a casa di Alice”

1989 “Il bambino e il poliziotto”

1987 “Compagni di scuola”

1987 “Io e mia sorella”

1986 “Troppo forte”

1985 “I due carabinieri”

1984 “Acqua e sapone

1981 “Borotalco”

1981 “Bianco rosso e Verdone”

1979 “Un sacco bello”

 

CINEMA (attore)

2013 “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino

2011 “Manuale d’amore 3” di Giovanni Veronesi

2009 “Italians” di Giovanni Veronesi

2007 “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi” di Giovanni Veronesi

2005 “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi

2000 “Zora la vampira” di Manetti Bros

1986 “Sette chili in sette giorni” di Luca Verdone

1985 “Sogni e bisogni” di Sergio Citti

1984 “Cuori nella tormenta” di Enrico Oldoini

1982 “Grand Hotel Excelsior” di Castellano e Pipolo

1982 “In viaggio con papà” di Alberto Sordi

1978 “Una settimana come un’altra” di Daniele Costantini

1977 “La luna” di Bernardo Bertolucci

 

 

PIATTAFORME (regista, sceneggiatore e attore)
2025 “Vita da Carlo 4” regista e protagonista

2024 “Vita da Carlo 3” regista e protagonista

2023 “Vita da Carlo 2” regista e protagonista

2021 “Vita da Carlo” regista e protagonista

 

DOCUMENTARI

2025 “La scuola romana delle risate” di Marco Spagnoli
2024 “Mario Verdone, il critico viaggiatore” di Luca Verdone

2023 “Roma, santa e dannata” di Roberto D’Agostino

2013 “Alberto il Grande” di Carlo e Luca Verdone

2013 “Carlo!” di Gianfranco Giangi e Fabio Ferzetti

1998 “Dialetti miei diletti” di Carlo e Luca Verdone

1977 L’Accademia Musicale Chigiana

1976 Il Castello nel paesaggio laziale

 

TEATRO

2012 “La Cenerentola”, regia lirica

1992 “Il barbiere di Siviglia”, regia lirica

1979/80 “Senti chi parla”, diretto, scritto e interpretato

1977 “Rimanga fra noi”, diretto, scritto e interpretato

1977 “Tali e quali” diretto, scritto e interpretato

1973 “Pantagruel” (regia di Luca Verdone)

1971 “Gesta” (Opera dei Burattini di Maria Signorelli) regia di Luca Verdone

1971 “Pittura sul legno” di Ingmar Bergman, tratto da “Pantagruel” di Rabelais

1970 “71 Opera dei Burattini” di Maria Signorelli

 

TELEVISIONE

2012 “Cenerentola”, opera di Gioacchino Rossini

2008 “Verdone racconta Leone”

2008 “A lezione con Verdone”

1982 “Un sacco Verdone”

1982 “Che fai ridi?”

1982 “A – come Alice” di Antonello Falqui

1981 “Al Paradise” di Antonello Falqui

1978/79 “Non stop” regia di Enzo Trapani

1977 “Del resto fu un’estate meravigliosa” di Luciano Michetti Ricci

 

PREMI

2025 Premio Bif&st Arte del cinema

2024 Premio Stella della Mole
2024 Ciak d’oro alla carriera

2023 Nastro d’Argento Speciale
2022 Globo d’Oro alla carriera

2022 Nastro d’Argento per la miglior serie originale per “Vita da Carlo”
2022 Premio Flaiano per il romanzo “La carezza della memoria”

2022 Premio Hemingway per il romanzo “La carezza della memoria”
2019 Prix du Publique René Viale al Festival du Cinema Italien Bastia (Corsica) per “Benedetta Follia”

2018 Premio Bianchi del SNGCI d’intesa con la Direzione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

2018 Biglietto d’Oro per “Benedetta Follia”

2017 Premio Fice

2016 Premio Amidei

2016 Premio come miglior attore per “L’abbiamo fatta grossa” al Silk Road International Film Festival a Xi’An (Cina)

2016 Biglietto d’Oro per “L’abbiamo fatta grossa”

2015 Premio dei lettori di Ciak come “Absolute Comedian” degli ultimi 30 anni

2015 Premio alla carriera Festival du Film d’Amour a Mons (Belgio)

2014 Nastro d’Argento per la miglior commedia per “Sotto una Buona Stella”

2014 Biglietto d’Oro per “Sotto una Buona Stella”

2014 Prix Amilcar de la Ville per la carriera al Festival di Villerupt (Francia)

2014 Premio Luc Besson della Rivista del Cinematografo

2014 Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per “La Grande Bellezza”

2014 Ciak d’Oro come miglior attore non protagonista per “La Grande Bellezza”

2014 Premio speciale alla carriera e primo premio a “Sotto una buona stella” all’ Italian Contemporary Film Festival di Toronto

2014 Tributo alla Bloomington Indiana University

2013 Italian Home Video Awards, Miglior documentario “Carlo!” di G. Franco Gianni e Fabio Ferzetti

2012 Nastro d’Argento per la miglior commedia per “Posti in piedi in paradiso”

2012 Premio Cariddi

2011 Premio Fellini

2010 Biglietto e Chiave d’Oro per miglior commedia a “Io loro e Lara”

2010 Sky Cine Star

2010 Globo d’Oro per “Io loro e Lara”

2010 Nastro d’Argento per il miglior soggetto per “Io loro e Lara”

2010 Premio Alberto Sordi

2010 SuperCiak d’Oro come personaggio del cinema più rappresentativo degli ultimi 25 anni

2009 Premio Tallarico di Acri (CS)

2009 Sky Award

2008, sezione “idea innovativa” per “A lezione con Verdone”

2008 Premio Troisi

2008 Nastro d’Argento per il miglior film dell’anno per “Grande Grosso e… Verdone”

2008 David di Donatello Speciale per 30 anni di carriera

2008 Biglietto e Chiave d’Oro per “Grande, Grosso e… Verdone”

2008 Telegatto di Platino

2008 Premio Grinzane d’Oro

2007 Biglietto d’Oro come attore per “Manuale d’amore 2”

2007 Premio Francois Truffaut alla carriera al Festival di Giffoni

2007 Premio Fapav per essersi distinto nella campagna contro la pirateria

2007 Premio alla Carriera del Reggio Calabria FilmFest

2007 Premio “Ligeia d’Argento” alla rassegna “Esordi d’Autore”

2007 Golden Graal come miglior regista per “Il mio miglior nemico “

2007 Premio DVD Award come miglior Dvd Classic per “Bianco, Rosso e Verdone”

2006 Biglietto e Chiave d’Oro per “Il mio miglior nemico”

2006 Premio Diamanti al Cinema come miglior regista per “Il mio miglior nemico”

2006 Premio Chianciano Terme come miglior attore cinematografico dell’anno

2006 Premio Calindri come miglior attore dell’anno

2006 Premio Sky come attore più votato dal pubblico

2006 Premio “Lo Straniero” come miglior attore italiano

2006 Premio Agiscuola

2006 Premio per i trent’anni di carriera nell’ambito della “Rassegna Grande Cinema Italiano”

2006 Premio Faraglioni per il complesso della carriera

2006 Premio Speciale nell’ambito della rassegna “Lo schermo è donna”

2006 Premio Golden Graal alla carriera

2006 Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per “Manuale d’amore”

2005 David di Donatello come miglior attore non protagonista per “Manuale d’amore”

2005 Chiave del Successo per l’interpretazione in “Manuale d’amore”

2005 Premio alla carriera del Montecarlo Film Festival

2005 Ciak d’Oro come miglior attore protagonista per “Manuale d’amore”

2005 Premio Diamanti al Cinema come personaggio dell’anno

2004 Globo d’Oro come miglior attore per “L’Amore è eterno finché dura”

2004 Premio Charlot come miglior attore per “L’Amore è eterno finché dura”

2004 Premio Speciale Rassegna cinematografica di Vasto per “L’Amore è eterno finché dura”

2004 Premio Alberto Sordi come miglior attore dell’anno

2003 Nastro d’Argento alla carriera

2003 Valentino D’Oro

2003 Grolla d’Oro come miglior attore

2002 Premio Sergio Leone

2002 Premio Agiscuola

2002 Premio al Festival “Lo schermo è donna” per la direzione delle donne sullo schermo

2001 Primo Piano sull’Autore: Tributo a Carlo Verdone

1998 Biglietto d’Oro per “Gallo Cedrone”

1997 Targa ANEC per vent’anni di carriera con incassi sempre “attivi” che mai hanno recato perdita al produttore

1996 Settimana dedicata a Carlo Verdone all’Università della Sorbona

1996 Biglietto d’Oro per “Viaggi di nozze”

1996 Premio Prix Lumière per il complesso dell’attività

1994 Premio d’onore al merito della Repubblica Italiana, conferimento dell’onorificenza di Commendatore

1993 David di Donatello come miglior regista per “Perdiamoci di vista”

1993 Biglietto d’Oro per “Perdiamoci di vista”

1993 Premio Ennio Flaiano

1993 Biglietto d’Oro per “Al lupo al lupo”

1993 Nastro d’Argento per la sceneggiatura di “Al lupo al lupo”

1993 Pegaso d’Oro per “Al lupo al lupo”

1993 Premio Sergio Leone ad Annecy per “Al lupo al lupo”

1993 Prix Lumiére a Parigi

1991 Premio Bruno Corbucci per “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”

1991 David di Donatello come miglior attore protagonista per “Maledetto il giorno che ti ho incontrato”

1991 David di Donatello per la sceneggiatura
per “Maledetto il giorno che ti ho incontrato”

1991 Biglietto d’Oro per “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”

1991 I classificato “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” al Festival di Vevey (Svizzera)

1990 Biglietto d’Oro per “Stasera a casa di Alice”

1988 Telegatto – Ciak d’Oro

1988 Biglietto d’Oro per “Compagni di scuola”

1987 David di Donatello per la miglior sceneggiatura per “Io e mia sorella”

1987 Biglietto d’Oro per “Io e mia sorella”

1987 I classificato “Io e mia sorella” al Festival di Villerupt (Francia)

1984 Biglietto d’Oro per “I due carabinieri”

1983 Premio De Sica all’autore per il Cinema

1982 David di Donatello per il miglior film a “Borotalco”

1982 David di Donatello come miglior attore per “Borotalco”

1981 Nastro d’Argento come miglior attore per “Bianco, rosso e Verdone”

1980 David di Donatello come miglior attore esordiente per “Un sacco bello”

1980 Nastro d’Argento come miglior attore esordiente per “Un sacco bello”

1980 Biglietto d’Oro per “Un sacco bello”

 

Il 1° luglio 2019 è stato nominato membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la giuria degli Academy Award

Il 2 giugno 2018 è stato nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana

Il 22 novembre 2017 riceve dall’Università di Tor Vergata un dottorato in Beni Culturali, Ambiente e Territorio

 

 

 

VALERIO VESTOSO

 

Regista e sceneggiatore. Nasce a Benevento nel 1987. Approda al cortometraggio con “Tacco 12”, mockumentary sull’ossessione per il ballo di gruppo. Nel 2016 vince il Premio Solinas con la sceneggiatura di serie “Flash” e comincia a dirigere numerosi branded content e commercial tv.

È autore dello chansonnier surreale Enzo Savastano (Premio Satira, Premio della Critica Musicultura), regista del corto “Ratzinger Vuole Tornare” (in selezione ai Nastri D’argento) e del documentario “Essere Gigione”, dedicato al re delle feste di piazza italiane. Nel 2019 firma la regia dei contenuti video del programma di Serena Dandini “Stati Generali” e scrive la sceneggiatura della serie “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”, tratta dai romanzi di Diego De Silva. È tra gli autori del programma tv “Una pezza di Lundini”. Nel 2021 il suo shortfilm “Le Buone Maniere”, viene presentato in selezione ufficiale ad Alice nella Città. È regista della serie “Vita da Carlo Seconda Stagione e Vita da Carlo Terza Stagione con Carlo Verdone per Paramount+ e della serie “No Activity” per Amazon Prime.

 

FILMOGRAFIA

2012 – Il Mese di giugno – short (15 min)

2014 – Tacco 12 – short (15 min)

2016 – Ratzinger vuole tornare – short (9 min)

2018 – Essere Gigione – doc (70 min)

2021 – Le Buone Maniere – short (19 min)

2022 – Vincenzo Malinconico avvocato (serie tv, sceneggiatore)

2023 – Vita da Carlo seconda stagione (serie tv, 7 episodi)

2024 – No Activity (serie tv)

2024 – Vita da Carlo terza stagione (serie tv, 7 episodi)

 

 

RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA:

Dopo il grande successo delle tre stagioni precedenti, non poteva mancare la quarta, che viene definita “ultima” dallo stesso Carlo Verdone (“ho raccontato tutto di me, che posso raccontare di più?”). Viene da chiedersi e sarebbe bello chiedere a Verdone, che è tra i più titolati a rispondere, ma è davvero ineluttabile che un film fatto per il cinema debba avere una scrittura, una regia, una modalità realizzativa diverse rispetto a quelle per un film fatto per la tv? Ad esempio che le serie debbano avere ritmi massacranti come girare 12 pagine di sceneggiatura al giorno. Ma perché mai? Le serie tv di successo fanno milioni di spettatori, ordini di grandezza più grandi di spettatori che comprano il biglietto al botteghino del cinema. E, di conseguenza, dovrebbero avere grandi incassi pubblicitari. Cosa obbliga quindi ad accorciare i tempi per ridurre i costi? Oltre allo stress degli operatori, questo modus operandi, sembra incidere anche sulla qualità cinematografica del prodotto. E giustifica l’aggettivo “televisivo” (che per i critici cinematografici, quando riferito ad un film, ha connotazioni negative). Un audiovisivo se trasmesso in tv deve per forza essere elementare? Deve per forza avere i tempi dilatati per consentire agli spettatori di mettere in padella una fettina o andare al bagno, senza troppi scossoni alla comprensione della storia? Ma non bastano, per questo, i numerosi e sempre più lunghi spot pubblicitari? In conclusione, continuo a preferire il Carlo Verdone che fa i film per il grande schermo a quello che li fa per la tv.  Meno male che ha annunciato per i primi mesi del 2026 il ritorno in sala del suo prossimo film, uno di quelli veri, fatto per il cinema, da vedere al cinema.  

VALUTAZIONE SINTETICA: 6.5