A COMPLETE UNKNOWN, recensione di Andrea Bacchi

A COMPLETE UNKNOWN

La varia personalità di Bob Dylan difficile da definire, come suggerito dal critico cinematografico Federico Gironi dalla melodia contraria sia al country che al rock, del rifiuto della realtà contadina. Dai concerti nelle chiese tipici della realtà americana , da oratorio,  metropolitana; negli ospedali alle feste di ritrovo per artisti e festival. Un artista difficile da definire come detto dal critico cinematografico , ma dal talento indiscusso degno rappresentante della musica come funzione terapeutica in ogni dove  “non per niente è stato premiato con il Premio Nobel” per la letteratura, dal testo poetico.