AD ALICE NELLA CITTÀ Cinecittà presenta il restauro in 4k di   PICCOLI FUOCHI di Peter Del Monte

AD ALICE NELLA CITTÀ

Cinecittà

presenta

il restauro in 4k di

 

PICCOLI FUOCHI

di

Peter Del Monte

 

Venerdì 17 ottobre – Cinema Adriano – ore 10.30

 

Introducono il film

Valeria Golino, Luca Guadagnino, Francesca Manieri

Sarà presentato in prima assoluta ad Alice nella Città il restauro in 4k, realizzato da Cinecittà a 40 anni dall’uscita nelle sale, di Piccoli fuochi, il film del 1985 di Peter Del Monte, uno degli autori più sensibili e anticonformisti del cinema italiano recente, scomparso nel 2021 e assolutamente da riscoprire. Una proiezione-evento celebra il restauro, venerdì 17 ottobre alle 10.30 al Cinema Adriano, alla presenza della magnifica protagonista del film Valeria Golino, di Luca Guadagnino e della sceneggiatrice Francesca Manieri che presenteranno il film al pubblico assieme ai rappresentanti di Cinecittà.

Piccoli fuochi nel 1985 regalava una finestra impagabile sul mondo dell’infanzia, con franchezza, mettendo la camera ad altezza di bambino, unendo fantasia, realtà, sentimenti conturbanti e meraviglia. Con un tocco che il restauro di Cinecittà restituisce intatto, di sensibilità, rischio, creazione rari. Il restauro permette anche a un pubblico più giovane di riscoprire, se non di fare la conoscenza per la prima volta, con un regista fuori dagli schemi e libero, che come pochi ha saputo affrontare il mondo dei ragazzi. Piccoli fuochi si aggiudicò non a caso il Nastro d’argento per il miglior soggetto, e regalava il primo vero ruolo di protagonista a una Valeria Golino di presenza straordinariamente magnetica, che già mostrava il talento di cui avrebbe dato futura prova.

‘Siamo emozionati’ dichiara Manuela Cacciamani, Amministratore delegato di Cinecittà ‘di presentare con Alice nella città questo film, che resta un esempio a distanza di 40 anni di un cinema sulla crescita. Il cinema per ragazzi rappresenta un settore mai troppo considerato, che va sostenuto perché è lì che si creano gli immagnari del futuro, e il pubblico di domani. Piccoli fuochi è un titolo coraggioso e molto avanti rispetto al suo tempo, e siamo felici nel riproporlo di ricordare Peter Del Monte. Un regista da rivalutare che, anche forse in virtù dei suoi temi, è sempre rimasto con uno sguardo giovane e fresco sul mondo’.

 

PICCOLI FUOCHI – SINOSSI

La vita affettiva di Tommaso, bimbo di sei anni, non è molto ricca. Sensibile e pieno di problemi, poco seguito dal padre, uno scrittore inconcludente, e dalla madre, impegnata nel suo lavoro, Tommaso si rifugia in un mondo di fantasticherie e di personaggi amici: un Re bizzarro e nano, un drago pacioccone e un luccicante robot di latta. Quando i genitori lo affidano a una giovane ragazza che gli si affeziona e a cui il piccolo si attacca profondamente, la vita di Tommaso cambia in maniera radicale. In un misto di ingenuità, fantasia e autentico bisogno di “amore”. Ma la ragazza ha già una sua vita privata e ben altri rapporti con un bullo grossolano e anche manesco. Tommaso comincia a detestare l’amico della “sua” Mara e la realtà con le sue crudezze ha la meglio sui sogni e i personaggi delle favole e delle fantasie infantili. Tommaso comincia lo sciopero della fame: mentre si trova in clinica sotto flebo, sogna che il bullo muoia nel rogo della propria casa. In effetti sarà trovato morto bruciato. Mara viene interrogata dalla Polizia e poi, considerata innocente, è rilasciata; torna così da Tommaso, misteriosamente attratta dalla forza sincera di quell’affetto, mentre i due distratti genitori iniziano a comprendere, dopo l’oscuro episodio, quanto poco si sono occupati del loro figlio e di quanto amore egli abbia bisogno.

 

NOTA DI RESTAURO

Il restauro 4K è stato eseguito da Cinecittà nel 2020 da negativo scena 35mm e da un positivo colonna 35mm. In particolare, sulla scena sono stati eseguiti interventi di rimozione righe, graffi, spuntinature. Molte inquadrature sono state trattate per la rimozione di sfarfallii e tremolii della luce (flicker). Per il restauro del suono si è provveduto punto per punto all’eliminazione dei difetti provenienti dalla normale usura del supporto, quali clic e crepitii.

 

Peter  Del  Monte  nasce a San  Francisco nel  1943. Studia  al  Centro  Sperimentale  di  Cinematografia  di  Roma  negli  anni  in  cui  era  diretto  da  Roberto  Rossellini.

Il  suo  esordio  e  film  di  diploma  è  Fuori  campo (1969).  Nel  1973  gira  Le  ultime  lettere  di  Jacopo  Ortis,  trasposizione  del  romanzo  di  Foscolo,  e  nel  1975  Irene,  Irene.  Nel  1980  riceve  la  Menzione  speciale  della  giuria  alla  Mostra  del  cinema  di  Venezia  con  L’altra  donna.  Dell’anno  successivo  è  Piso  Pisello,  storia  di  un  ragazzino  che  diventa  padre  a  13  anni.  Invito  al  viaggio  (1982)  è  tratto  dal  romanzo  del  1976  Moi,  ma  soeur  di  Jean  Bany. Nel 1985 realizza Piccoli  fuochi, che  vince  il  premio al Miglior  soggetto  originale  ai  Nastri  D’argento.  Giulia e Giulia (1987)  è  la  storia  di  una  donna  che  ha  perso  il  marito  nel  giorno  del  matrimonio;  l’anno  dopo  Del  Monte  gira  Etoile.  Nel  1990  dirige  Tracce  di  vita  amorosa,  presentato  in  concorso  alla  Mostra  del  cinema  di  Venezia.  Compagna  di  viaggio (1996)  vince  il  Globo  d’oro  al miglior film.  Nel  1998  dirige  La  ballata  del  lavavetri  e  nel  2000  Controvento.  Al  Torino  Film  Festival  del  2007  viene  presentato Nelle  tue  mani.  Il  suo ultimo film  è  Nessuno mi pettina bene come il vento (2014).

 

FILMOGRAFIA

Fuori campo (1969)

Irene, Irene (1975)

L’altra donna (1980)

Piso pisello (1981)

Invito al viaggio (1982)

Piccoli fuochi (1985)

Giulia e Giulia (1987)

Étoile (1989)

Tracce di vita amorosa (1990)

Compagna di viaggio (1996)

La ballata dei lavavetri (1998)

Controvento (2000)

Nelle tue mani (2007)

Nessuno mi pettina bene come il vento (2014)