SAN DAMIANO TORNA AL CINEMA: L’ITALIA SI UNISCE PER IL CAMBIAMENTO
Il 10 ottobre proiezioni simultanee in tutta Italia e incontro-spettacolo in streaming per la Giornata internazionale delle persone senza dimora e della salute mentale
Materiali stampa: https://www.mimmomorabito.it/cinema_roma_2024/SAN_DAMIANO/SanDamiano.html
Roma, 7 ottobre 2025 — Il 10 ottobre, Giornata internazionale delle persone senza dimora e della salute mentale, San Damiano diventa esperienza collettiva nazionale. Il documentario di Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes che ha conquistato l’Italia sarà proiettato in contemporanea in diversi cinema sul territorio nazionale. Al termine delle visioni, tutte le sale si collegheranno in diretta streaming dal Cinema Don Bosco di Roma per un incontro-spettacolo che coinvolgerà artisti, giornalisti e rappresentanti delle associazioni, trasformando la proiezione cinematografica in azione collettiva per il cambiamento.
Non un semplice evento cinematografico, ma un format innovativo che moltiplica l’impatto di un film già diventato fenomeno sociale: dalla visione individuale all’esperienza condivisa, dalla contemplazione all’azione.
Un evento nazionale di nuova concezione
Decine di cinema si collegheranno simultaneamente per trasformare una proiezione in movimento nazionale. Dopo aver visto San Damiano nelle rispettive sale, il pubblico di tutta Italia parteciperà insieme all’incontro-spettacolo in diretta dal Cinema Don Bosco di Roma.
Con i registi, interverranno:
- Annalisa Camilli (giornalista Internazionale)
- Ugo Borghetti (cantautore, rapper romano della crew 126 Lovegang)
- Seydou Sarr (attore protagonista di Io Capitano)
- Amath Diallo (interprete di Io Capitano)
- Roberta Rei (giornalista, Le Iene)
- Prof. Augusto D’Angelo (docente Scienze Politiche Università La Sapienza e Comunità di Sant’Egidio)
Un format che amplifica il potere trasformativo del cinema: non più spettatori passivi ma comunità attiva, non più sale separate ma un’unica grande piazza virtuale che costruisce consapevolezza e spinge all’azione.
Dal fenomeno cinematografico alla mobilitazione sociale
Dopo il percorso straordinario iniziato il 10 aprile 2025, che ha visto San Damiano conquistare l’Italia attraverso oltre 500 proiezioni e un passaparola travolgente, il documentario compie il passo decisivo: da successo indipendente a catalizzatore di coscienza collettiva.
Il viaggio che ha toccato sale prestigiose – dalle romane Troisi, Nuovo Aquila, Eden e Madison, al Nuovo Sacher dove Nanni Moretti in persona ha presentato l’opera, dalle milanesi Anteo e Beltrade ai cinema di Firenze, Bologna, Torino, Perugia, fino alle isole – ha dimostrato una verità potente: il cinema coraggioso non solo conquista il pubblico, ma lo trasforma.
Rifiutato inizialmente dai distributori tradizionali per la sua presunta “non commerciabilità”, San Damiano è diventato il miglior incasso 2025 tra i film italiani al Cinema Troisi, ha conquistato sold-out in decine di sale, ha generato dibattiti appassionati con figure come Paolo Giordano, Ambra Angiolini, Daniela Collu, e ha meritato un numero monografico della rivista iKonoPlast che l’ha definito “un evento che ridefinisce il cinema indipendente”.
L’energia dei giovani, la forza del cambiamento
Il cuore pulsante del fenomeno San Damiano è la sua capacità di mobilitare soprattutto i più giovani. Studenti romani hanno definito i protagonisti del film “diversi da noi, ma uguali a noi”. Critici hanno parlato di un’opera capace di “scavare nell’anima e connettere cuori”.
L’appuntamento del 10 ottobre rappresenta l’evoluzione naturale di questa energia: dall’emozione individuale all’azione condivisa, dalla contemplazione del dolore alla costruzione di speranza, dal passaparola spontaneo alla mobilitazione organizzata.
Grazie al coinvolgimento di un pubblico giovane e attento, il documentario può trasformare questa energia in azione capace di aprire nuovi spazi di incontro e – auspicabilmente – attenzione anche sul piano politico e amministrativo verso le persone senza dimora e chi affronta problemi di salute mentale.
Il cinema che svela e rivela
Prodotto da Gregorio Sassoli per Red Sparrow e Guendalina Folador per Askesis Film, con il sostegno del MiC, San Damiano è un’immersione nell’anima ferita di Roma, un viaggio catartico attraverso le vite di chi abita Stazione Termini. Non un documentario pietistico, ma un’opera che restituisce dignità e complessità umana a chi la società preferisce non vedere.
Premiato al SAMIFO Lo Spiraglio Film Festival per la sua autenticità, il film incanta con la sua verità scomoda e la capacità di generare empatia profonda. Un cinema che non chiede compassione ma comprensione, che non cerca solidarietà ma giustizia, che non offre soluzioni facili ma pone domande necessarie.
Un piccolo miracolo che continua a crescere
San Damiano dimostra che il cinema indipendente di qualità può sfidare le logiche distributive tradizionali e diventare molto più che intrattenimento: può essere strumento di trasformazione sociale, catalizzatore di consapevolezza, ponte tra mondi che la società tiene separati.
Non è più solo un film da guardare: è un movimento da vivere, un’esperienza da condividere, un’occasione per scegliere l’azione invece dell’indifferenza. Un piccolo miracolo di cinema dal vero che continua a scrivere storia, dimostrando che le storie autentiche possono cambiare non solo il modo in cui guardiamo il mondo, ma soprattutto il modo in cui scegliamo di trasformarlo.
Informazioni pratiche
Data: 10 ottobre 2025
Evento: Proiezioni simultanee in cinema di tutta Italia + incontro-spettacolo in diretta streaming dal Cinema Don Bosco di Roma
Cinema partecipanti: Lista in allegato e in continuo aggiornamento su @sandamianodocu
Ospiti incontro-spettacolo:
Annalisa Camilli (Internazionale), Ugo Borghetti (126 Lovegang), Seydou Sarr e Amath Diallo (Io Capitano), Roberta Rei (Le Iene), Prof. Augusto D’Angelo (Uni La Sapienza/Comunità Sant’Egidio)
Aggiornamenti: @sandamianodocu
