VENEZIA 76 : AD ASTRA (recensione di Assunta Masullo)

Ad Astra

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO (29 agosto 19)

 

(Credits e sinossi da cinematografo.it)

Ad Astra

BRASILE, USA – 2019

L’astronauta Roy McBride viaggia verso i confini esterni del sistema solare per trovare il padre scomparso e svelare un mistero che minaccia la sopravvivenza del nostro pianeta. Questo viaggio svelerà segreti che sfidano la natura dell’esistenza umana e il suo posto nel cosmo.

  • Regia:

James Gray

  • Attori:

Brad Pitt

Roy McBride,

Tommy Lee Jones

Clifford McBride,

Donald Sutherland

,

Ruth Negga

,

Kimmy Shields

Sergeant Romano,

John Ortiz

Generale Rivas,

Greg Bryk

Chip Garnes

  • Durata: 120′
  • Colore: C
  • Genere: DRAMMATICO, AVVENTURA
  • Specifiche tecniche: (1:1.85), D-CINEMA
  • Produzione: DEDE GARDNER, JAMES GRAY, ANTHONY KATAGAS, JEREMY KLEINER
  • Distribuzione: 20TH CENTURY FOX
  • Data uscita 26 Settembre 2019

NOTE

– IN CONCORSO ALLA 76. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2019)

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RECENSIONE :  James Gray esordisce nel film di fantascienza. Un genere mai da lui affrontato in precedenza. Ma sviluppando i temi a lui più congeniali, come quelli della ricerca e dei rapporti familiari. Da grande narratore Gray immerge lo spettatore in un viaggio epico, ai limiti del conosciuto. Con uno stile visionario e spettacolare. Con echi che riportano alla mente i viaggi e le domande alte e ontologiche alla Conrad, alla Kubrick, alla Tarkovskij , alla Malick. La frase più’significativa e’ quella del vecchio leone Tommy Lee Jones, quando dice al figlio, ritrovato dopo 29 anni, che la volontà’ umana deve spingere l’uomo a cercare anche quello che la scienza ritiene impossibile trovare. Prodotto ed interpretato da un Brad Pitt in gran forma. Uno spettacolo da non perdere.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7.5/10