VENEZIA 76 : JI YUAN TAI QI HAO (recensione di Anna Piccini)

JI YUAN TAI QI HAO

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ANNA PICCINI (1 sett 19)

(Credits e sinossi dal sito della Biennale)

 

JI YUAN TAI QI HAO

Venezia 76 Concorso

 

Regia: Yonfan
Produzione: Far Sun Film (Monica Chao, Yonfan)
Durata: 125’
Lingua: mandarino, cantonese, francese
Paesi: Hong Kong SAR, Cina
Interpreti: voci di Sylvia Chang, Zhao Wei, Alex Lam, Yao Wei, Tian Zhuangzhuang
Sceneggiatura: Yonfan
Montaggio: Wang Haixa
Musica: Yu Yat-yu, Yonfan, Chapavich Temnitikul, Phasura Chanvitikul
Suono: Terry Shek
Art director: Yonfan, Zhang Gang, Hsieh Wen-Ming
Animation: Zhang Gang, Hsieh Wen-Ming

SINOSSI

Negli anni Sessanta, mentre si definisce uno stile di vita materialistico, a Hong Kong emergono anche correnti alternative. Ji yuan tai qi hao narra la storia di Ziming, uno studente dell’Università di Hong Kong combattuto tra i sentimenti che nutre per la signora Yu, una madre in autoesilio da Taiwan negli anni del Terrore Bianco, e la sua bellissima figlia Meiling. Ziming le porta a vedere diversi film e, attraverso i momenti magici catturati sul grande schermo, si fanno strada passioni proibite. L’arco temporale coincide con gli eventi turbolenti vissuti a Hong Kong nel 1967.

COMMENTO DEL REGISTA

Ji yuan tai qi hao parla soprattutto di me. Si tratta della storia di un amore disperato, farcito di ingredienti contraddittori: dentro e fuori, alti e bassi, vizio e virtù, guerra e pace, la bella e la bestia, est e ovest, eterodosso e classico, spirituale e fisico… il tutto mescolato a migliaia di immagini realizzate a mano che costellano l’intera pellicola. È il mio primo tentativo nell’ambito dell’animazione, perché è solo attraverso questa forma d’arte che posso trasmettere il mio sentimento di “desolazione nello splendore”. È la mia lettera d’amore dedicata a Hong Kong e al cinema. Una storia che parla di ieri, oggi e domani. E soprattutto, è un film che parla di liberazione.

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE: Joyce Chao – Far Sun Film Co Ldt
9/F Tin On Sing Comm Building, 41-43 Graham Street
0000 – Central, Hong Kong
Tel. +852 25462128
farsunfilm@gmail.com
www.no7cherrylane.com
www.faceook.com/no7cherrylane
IG : no.7cherrylane

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Joyce Yang – Far Sun Film Co Ltd
9/F Tin On Sing Comm Building, 41-43 Graham Street
0000 – Central, Hong Kong
Tel. 852 25462128
farsunfilm@gmail.com
www.no7cherrylane.com

UFFICIO STAMPA: Gordon Spragg, Laurin Dietrich, Michael Arnon – WOLF Consultants
Tel. +49 157 7474 9724
hello@wolf-con.com;
www.wolf-con.com

 

RECENSIONE : Yonfan con questo straordinario film di animazione costruisce un grande omaggio alla sua terra, Hong Kong, ed alla sua passione, il cinema. Ma e’anche un inno alla lentezza ed all’eleganza. Esplicitamente esaltate, citando il Marcel Proust de “La Ricerca del tempo perduto”che, per descrivere una notte, poteva impiegare 40 pagine, o anche Tolstoj , che in Anna Karenina, scrisse 100 pagine prima di introdurre la protagonista. Nel film tutti e tutto si muovono con grande lentezza. Perfino la legge di gravita’ e’ rallentata, nella caduta delle foglie e nei balzi dei gatti (sembra di stare sulla luna…). Il film e’fascinoso, visionario, e, soprattutto, di rara eleganza. Lo stile ricorda quello di Wong Kar-Way. Il film e’impreziosito da molte e colte citazioni cinefile. Da non perdere per i palati fini.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7.5/10