VENEZIA 76 : LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA (recensione di Assunta Masullo)

LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA

VENEZIA 76 : RECENSIONE di Assunta Masullo (6 settembre 2019 )

(credits e sinossi dal sito della Biennale)

LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA

Venezia 76 Concorso

Regia: Franco Maresco
Produzione: ILA PALMA (Rean Mazzone, Anna Vinci), Dream Film (Daniele Moretti, Paolo Quaregna), Tramp Limited (Nicola Picone, Attilio De Razza)
Durata: 107’
Lingua: italiano, dialetto siciliano
Paesi: Italia
Interpreti: Letizia Battaglia, Ciccio Mira
Sceneggiatura: Franco Maresco, Claudia Uzzo, Francesco Guttuso, Giuliano La Franca
Fotografia: Tommaso Lusena De Sarmiento
Montaggio: Francesco Guttuso, Edoardo Morabito
Costumi: Nicola Sferruzza
Musica: Salvatore Bonafede
Suono: Luca Bertolin

SINOSSI

SINOSSI

Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, Franco Maresco decide di realizzare un nuovo film. Per farlo, trova impulso in un suo recente lavoro dedicato a Letizia Battaglia, fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia, definita dal New York Times una delle “undici donne che hanno segnato il nostro tempo”. Il regista sente il bisogno di affiancare a Letizia una figura proveniente dall’altra parte della barricata: Ciccio Mira, ‘mitico’ organizzatore di feste di piazza, già protagonista nel 2014 di Belluscone. Una storia siciliana. Nei pochi anni che separano i due film, Mira sembra cambiato. Forse cerca un riscatto, come uomo e come manager, al punto da organizzare un singolare evento allo Zen di Palermo: i neomelodici per Falcone e Borsellino. Eppure le sue parole tradiscono ancora una certa nostalgia per “la mafia di una volta”. Intanto, assistendo alle celebrazioni dei martiri dell’antimafia, il disincanto di Maresco si confronta con la passione di Battaglia.

COMMENTO DEL REGISTA

COMMENTO DEL REGISTA

Questo film è l’inevitabile seguito di Belluscone. Una storia siciliana, presentato a Venezia nel 2014. Devo ammettere che non è stato per niente facile, cinque anni dopo, tornare a raccontare una storia con dentro, ancora una volta, i cantanti neomelodici e la mafia. La mia sensazione, però, è di essermi spinto oltre rispetto al film precedente. In un territorio in cui la distinzione tra bene e male, tra mafia e antimafia, si è azzerata e tutto, ormai, è precipitato in uno spettacolo senza fine e senza alcun senso.

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE 1: Rean Mazzone, Anna Vinci – ILA PALMA di Rean Duilio Mazzone
Via Nemorese 83
00199 Roma, Italy
Tel. +39 068607586
Mob.+ 39 340 7091027
ilapalmaproduzioni@gmail.com

PRODUZIONE 2: Daniele Moretti, Paolo Quaregna – Dream Film
Viale Parioli 73
00197 – Roma, Italy
Tel. + 39 0680691938
Fax + 39 0680669928
dreamfilm@libero.it

PRODUZIONE 3: Nicola Picone, Attilio De Razza – Tramp Limited
Via della Libertà 97
90143 – Palermo, Italy
Tel. + 39 091335841
Fax + 39 0916112471
nicolapicone@hotmail.it

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Fandango
Raffaella Di Giulio
0685218137
sales@fandango.it

DISTRIBUZIONE ITALIANA: Federica Di Biagio – Istituto Luce Cinecittà
Via Tuscolana, 1055
00173 – Roma, Italy Tel. +39 0672286 271
f.dibiagio@cinecittaluce.it
http://www.cinecitta.com

UFFICIO STAMPA ITALIA: Gabriele Barcaro
Tel. + 39 340 5538425
press@gabrielebarcaro.it

UFFICIO STAMPA INTERNAZIONALE: Gloria Zerbinati
gloria.zerbinati@gmail.com
Tel. +33 (0)7 86 80 02 82
+39 338 12 00 517

 

RECENSIONE : Franco Maresco ha un suo stile inimitabile, fatto di umorismo feroce, spinto gusto del grottesco, del paradossale, del sopra le righe. Lo mette al servizio della sua visione di Palermo, della mafia, dei rapporti tra mafia e politica e della politica in generale. In questo ultimo film, selezionato per il concorso principale di Venezia (il che costituisce di per sé già una medaglia), conferma tutto il suo talento visivo e corrosivo, risultando divertente (a tratti di comicità irresistibile) e agghiacciante allo stesso tempo. Se si riesce a superare il fastidioso tono enfatico del commento fuori campo dello stesso Maresco, e il sottofondo da comizio politico, volto ad affermare la propria visione, il film, cinematograficamente, rasenta il capolavoro ed e’ di quelli da non perdere.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 8/10