TRA GLI EVENTI SPECIALI DI CORTO DORICO DEL 1° DICEMBRE “I 400 COLPI” IN VERSIONE RESTAURATA INTRODOTTO DA STEVE DELLA CASA E “PASSATEMPO” DI GIANNI AMELIO

TRA GLI EVENTI SPECIALI DI CORTO DORICO DEL 1° DICEMBRE “I 400 COLPI” IN VERSIONE RESTAURATA INTRODOTTO DA STEVE DELLA CASA “PASSATEMPO” DI GIANNI AMELIO

IL CORTO “NIMIC” DI YORGOS LANTHIMOS

IL DOC. “LASCIA STARE I SANTI” DI GIANFRANCO PANNONE CHE TERRA’ UNA MASTERCLASS SUL CINEMA DEL REALE

Domenica 1° dicembre ad Ancona Corto Dorico Film Fest entra nel vivo con una giornata ricca di ospiti,eventi speciali e la prima masterclass. Alle 11.00 ultimo appuntamento al Nuovo Cinema Azzurro con l’omaggio a Elio Petri e la proiezione di Todo Modo, restaurato dalla Cineteca di Bologna e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Il film è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, ultima pellicola di Petri legata al connubio cinematografico, ma anche politico e ideologico, con Gian Maria Volonté, sodalizio che contribuì alla fortuna del cinema politico italiano degli anni ‘70. Nel cast, con Volonté, Marcello Mastroianni e Mariangela Melato.

Alle 15.00 a La Casa Unicorn – Sala Boxe la prima delle attese Masterclass del Festival aprirà la sezione “Cinemaèreale” con una finestra sul cinema documentario italiano contemporaneo che inaugurerà il laboratorio sostenuto dalla Fondazione Cariverona, diretto da Emanuele Mochi e curato da professionisti del cinema documentario, che proseguirà per tutto il 2020.

Di cosa parliamo quando diciamo “documentario”? Sono davvero così rigide le differenze tra cinema di finzione e cinema del reale? In questi ultimi anni il cinema del reale si sta imponendo al grande pubblico. Sono migliaia gli spettatori che hanno riempito le sale per film come Loving VincentIl sale della terra o docu-serie come Making a Murderer. Alla domanda tenterà di rispondere Gianfranco Pannone, uno dei più importanti documentaristi italiani contemporanei che ha vinto nel 2001 il Premio al Miglior Documentario Italiano al Torino Film Festival con Latina/Littoria e nel 2016 il Premio speciale dei 70 anni del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) e dei Nastri d’Argento, oltre a numerosi altri riconoscimenti in importanti festival nazionali e internazionali.

Alle 16.00 sarà presentato all’Auditorium della Mole Vanvitelliana I 400 Colpi di François Truffaut in versione restaurata, un inno alla libertà dell’infanzia, manifesto della Nouvelle Vague, alla presenza di Gianni Amelio e Steve Della Casa.

Alle 19.00, sempre in Auditorium, Amelio presenterà Passatempo, il suo cortometraggio che ha aperto la Settimana della Critica a Venezia 2019. Un piccolo racconto allegorico e straordinariamente attuale, che allude a qualcosa di più grande di ciò che viene mostrato. Amelio dialogherà con Steve Della Casa nel Q&A con il pubblico del festival.

Alle 17.00 e alle 20.00 a La Casa Unicorn – Sala Boxe doppio appuntamento con la sezione parallela del Festival “Memorie Future – Italia”. “Gola Hundun in Coesistenza Natura e Civiltà Umana” è un’esperienza che affonda le sue radici nella profonda riflessione sulla relazione simbiotica ma conflittuale tra l’essere umano e la biosfera. Gola manderà il suo oracolo a parlare con noi di coesistenza, ecologia, ritorno alla terra, vegetarianismo e spiritualità.

Nell’incontro dal titolo “Mondeggi Bene Comune – Fattoria Senza Padrone” si parlerà invece di agroecologiaVicino Firenze c’è un progetto di salvaguardia delle terre pubbliche di circa 200 ettari, volto a contrastare il “land grabbing” delle terre di stato, per continuare a lavorarle senza sfruttamento della natura e delle persone. Un progetto che dà voce all’agricoltura di piccola-media scala, alla biodiversità, all’appartenenza, ai processi partecipativi, al lavoro, alla comunità, alla cura della terra. Interverranno i rappresentanti della comunità di Genuino Clandestino.

In “Run – What I Do. Si Parla Di Me o Si Parla Del Mondo?” l’incontro con l’artista Run (all’anagrafe Giacomo Bufarini) e Gastone Clementi regista del corto What I Do, in concorso nella sezione Corto Slam del Festival, in cui si raccolgono testimonianze e foto dal loro viaggio a Shenzen, Cina, per dipingere un murales.

Chiuderà la seconda giornata di Corto Dorico alle 21.15 in Auditorium l’evento speciale fuori concorso Nimic il film breve di Yorgos Lanthimos con protagonisti Matt Dillon e Daphe Patakia. Il corto vede protagonista una giovane violoncellista e uno sconosciuto che si incontrano in metropolitana e a cui segue un inseguimento dal finale inaspettato.

Al termine per “Cinemaèreale” si terrà la proiezione del doc. Lascia Stare I Santi di Gianfranco Pannone alla presenza del regista. Un viaggio in Italia lungo un secolo nel mondo della religione popolare che Pannone, con sguardo laico, rimescola in un percorso emozionale tra passato e presente. E le voci di alcuni intellettuali sono lì a ricordarcelo: da Silone a Pasolini, da Scotellaro a Soldati, fino a Gramsci.

“Corto Dorico”, diretto da Daniele Ciprì Luca Caprara, alla sua XVI edizione si svolgerà ad Ancona dal 30 novembre all’8 dicembre. Il Festival è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona.

Tutte le info sul sito www.cortodorico.it

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