È per il tuo bene  (RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO )

 

È per il tuo bene  (RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO )

(sinossi e credits da cinematografo.it )

ITALIA – 2019

Tre famiglie entrano in crisi quando le rispettive figlie si fidanzano. Tre padri disperati vedono il loro peggiore incubo avverarsi: sono convinti che le loro giovani figlie abbiano scelto tutte un fidanzato sbagliato. Sicuri di agire per il loro bene, uniranno le forze per sbarazzarsi dei tre pretendenti il prima possibile, mettendo a dura prova la pazienza delle loro mogli tanto da rischiare di far naufragare i loro stessi matrimoni. Alla fine il bene vincerà, ma quello di chi?

  • Regia: 

Rolando Ravello

  • Attori: 

Marco Giallini

,

Vincenzo Salemme

,

Giuseppe Battiston

,

Isabella Ferrari

,

Valentina Lodovini

,

Claudia Pandolfi

,

Matilde Gioli

  • Sceneggiatura: Rolando RavelloFabio Bonifacci
  • Suono: New Digital Sound
  • Genere:COMMEDIA
  • Tratto da:remake del film Es por tu bien di Carlos Therón (2017)
  • Produzione:PRODOTTO DA ROBERTO SESSA PER PICOMEDIA, IN COLLABORAZIONE CON MEDUSA FILM
  • Distribuzione:MEDUSA

NOTE

– DISPONIBILE ON DEMAND SU AMAZON PRIME VIDEO DAL 2 LUGLIO 2020.

(RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO ):. Non e detto che rifare un film già fatto da altri sia una dimostrazione di mancanza di idee. A volte i remake riescono davvero bene. E il caso ad esempio del recente Domani e un altro giorno, di Simone Spada, trasposizione italica dello Spagnolo/Argentino Truman. Nella specie, questo E per il tuo bene, fedele perfino nel titolo all’originario Es por tu bien di Carlos Therón (2017), ha in programma di far ridere, partendo da una idea esile e per nulla originale. In effetti il film parte anche bene. Grazie anche a campioni della nostra commedia che conoscono bene il mestiere, i tempi comici, il linguaggio del corpo. Poi il fiato corto dell’idea iniziale prende il sopravvento ed i bravi attori non riescono che a conseguire poco più della sufficienza a questo film di cui difficilmente si conserverà memoria. Peccato, perche Rolando Ravello nelle sue tre precedenti regie non aveva sfigurato.

Curiosità : l’unica nota di interesse finirà con l’essere la polemica ingenerata dalla prima versione del poster del film, qui riportata, che , pur mostrando bene sia i tre protagonisti maschili, che le tre protagoniste femminili, riporta solo i nomi dei primi e non delle seconde. Probabilmente si tratta solo di una banale dimenticanza, ma di questi tempi e’ imperdonabile.  

Valutazione sintetica : 6/6.5