Quattro vite (RECENSIONE DI ANNA PICCINI)

 

Quattro vite (RECENSIONE DI ANNA PICCINI)

(Sinossi e credits da cinematografo.it ed Antonio Genna)

Orpheline

FRANCIA – 2020

Sinossi : Una ragazzina di campagna impegnata in una tragico nascondino. Un’adolescente sballottata, che passa da un uomo all’altro piuttosto che affrontare la triste quotidianità in famiglia. Una giovane che sbarca a Parigi e sfiora il disastro. E infine la donna ideale, che si crede al riparo dal proprio passato. Poco a poco, queste figure vanno a confluire in una sola donna.

  • Regia:

Arnaud des Pallières

  • Attori:
PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
RENEE (Karine adulta) Adèle Haenel RAFFAELLA CASTELLI
SANDRA (Karine adolescente) Adèle Exarchopoulos GAIA BOLOGNESI
KIKI (Karine bambina) Vega Cuzytek MEREDITH PERSIA
KARINE a 13 anni Soléne Rigot  
DARIUS Jalil Lespert ALBERTO BOGNANNI
TARA Gemma Arterton DANIELA ABBRUZZESE
PADRE DI KARINE Nicolas Duvauchelle  
MAURICE Sergi López DARIO OPPIDO
ANTOINE Karim Lekkou GIANLUCA CRISAFI
LEV Robert Hunger-Bühler STEFANO MONDINI
FRANÇOIS Olivier Loustau FABRIZIO RUSSOTTO
SAMY Mehdi Meskar DANNY FRANCUCCI
NAYA   GIANNA GESUALDO
DOTTORE   EDOARDO NORDIO
  • Durata: 112′
  • Colore: C
  • Genere: DRAMMATICO
  • Produzione: MICHEL KLEIN, SERGE LALOU PER LES FILMS HATARI, LES FILMS D’ICI, IN COPRODUZIONE CON ARTE FRANCE CINÉMA E RHÔNE-ALPES CINÉMA
  • Distribuzione: MOVIES INSPIRED

NOTE

– REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI: LE PACTE. IN ASSOCIAZIONE CON CINÉMAGE 5 & 10, INDÉFILMS 4, CINÉVENTURE, CANAL +, CINÉ + E ARTE FRANCE – UNITÉ CINÉMA ; CON IL SOSTEGNO DI : CENTRE NATIONAL DU CINEMA ET DE L’IMAGE ANIMEE, ÎLE-DE-FRANCE, RHONE-ALPES, STRASBOURG EUROMETROPOLE, BASSE NORMANDIE, PROCIREP-ANGOA, MEDIA – PROGRAMMA DELL’UNIONE EUROPEA.

(RECENSIONE DI ANNA PICCINI ): Selezionato al Festival di Toronto ed a quello di San Sebastian del 2016, arriva nelle sale italiane solo 4 anni dopo. Il film ci mostra 4 donne diverse, che vivono 4 vite diverse. Dalla tenera infanzia, alla adolescenza, alla giovinezza, alla incipiente maturità. Si tratta di 4 momenti della via di una unica donna. Ma le 4 attrici che la interpretano alle varie età non si somigliano molto (e questo, nel montaggio alternato, può, alle prime sequenze, disorientare un po’ lo spettatore). A significare e materializzare il fatto che si cambia crescendo, a volte di molto. La 30enne e’ diversa dalla 20enne e dalla 13enne e dalla bambina, anche se un po’ di tutte, scavando, si ritrova nelle donna adulta. Arnaud des Pallières, che scrive (a 4 mani con Christelle Berthevas) e dirige, conferma il suo talento di cineasta acuto ed originale. Torna sui temi a lui cari della disfunzionalità di una società maschilista che conculca i diritti del sesso debole, ad ogni età. Con conseguenze nefaste. Spingendo le donne fino al limite dell’abisso. Eccellenti le 4 interpreti, ma non sono da meno anche quelli di contorno.

Valutazione sintetica : 7