Khorshid RECENSIONE DI ANNA PICCINI

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 / 25 OTTOBRE 2020

(Sinossi e credits da cinematografo.it)

Alice nella città

Khorshid RECENSIONE DI ANNA PICCINI

Sinossi e credits da cinematografo.it

IRAN – 2020

Sinossi: Il dodicenne Ali e i suoi tre amici, per sopravvivere e mantenere le loro famiglie fanno dei lavoretti in un garage e commettono piccoli crimini che gli permettono di guadagnare velocemente. Finché un giorno, attraverso una serie di eventi che sembrano miracolosi, Ali viene incaricato di andare alla ricerca di un tesoro nascosto sottoterra. Il ragazzo recluta quindi la sua banda di amici ma, per avere accesso al tunnel, tutti loro devono iscriversi alla Sun School, un istituto di beneficenza che cerca di educare i ragazzi di strada e i bambini lavoratori, situata molto vicino al luogo del tesoro.

  • Regia:

Majid Majidi

  • Attori:

Ali Nasirian

Hashem,

Javad Ezzati

Vice Preside,

Tannaz Tabatabaie

Madre di Ali,

Rouhollah Zamani

Ali,

Mahdi Mousavi

Mamad,

Shamila Shirzad

Zahra,

Abolfazl Shirzad

Abofazl,

Mani Ghafouri

Reza,

Safar Mohammadi

Bidello,

Ali Ghabeshi

Preside,

Babak Lotfi

Insegnante

  • Altri titoli:

Sun Children

  • Durata: 99′
  • Colore: C
  • Genere: DRAMMATICO
  • Produzione: MAJID MAJIDI, AMIR BANAN PER MAJIDI FILM PRODUCTION

RECENSIONE DI ANNA PICCINI

Ad esergo iniziale veniamo informati che il film e’ dedicato a 152 milioni di bambini ed a chi lotta per i loro diritti. Si riferisce alla realtà agghiacciante dei cosiddetti “bambini di strada”, abbandonati al loro (purtroppo, spesso, tragico) destino. In effetti sembra una cifra sotto stimata, dato che dati ONU, parlano di una cifra intorno ai 500 milioni. Una dimensione di tragedia umana dell’infanzia rubata ed abusata che meriterebbe attenzioni maggiori. Ben venga quindi un film che vi accende i riflettori. Un film iraniano che conferma la grande capacità di raccontare storie per immagini in movimento di quella scuola di cinema. Questa volta con un sorprendente ritmo. Adrenalinico, che tiene lo spettatore incollato alla poltrona fino all’ultimo secondo. Ben girato ed interpretato, da 4 ragazzini in stato di grazia. Da non perdere.      

VALUTAZIONE SINTETICA : 7.5