Supernova, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Regno Unito 2020 94 min. Lingua: English Subtitle: Italiano

Regista

Harry Macqueen

Nato nel 1984 a Leicester, in Inghilterra, Harry Macqueen ha studiato recitazione alla Royal Central School of Speech and Drama, e ha iniziato la sua carriera come attore. È apparso nel film Me and Orson Welles, di Richard Linklater, e nella serie TV EastEnders. Nel 2014 ha debuttato nella regia, dirigendo il lungometraggio Hinterland, da lui anche scritto, prodotto e interpretato. Supernova è il suo secondo lungometraggio da regista.

Sinossi

Autunno: Sam e Tusker, compagni da vent’anni, sono in vacanza. Viaggiano attraverso l’Inghilterra sul loro vecchio camper, per far visita agli amici, ai familiari e ai luoghi del loro passato. Da quando, due anni prima, a Tusker è stata diagnosticata una demenza precoce, le loro vite sono cambiate. Hanno lasciato il loro lavoro e hanno messo in pausa tutti i loro programmi. Il tempo insieme è diventato per loro il bene più prezioso. Tuttavia, mentre il viaggio procede, i due iniziano a scontrarsi sui loro diversi piani per il futuro. Vengono fuori i segreti, i progetti personali, e i due partner vedono il loro amore messo a dura prova, fino a domandarsi cosa significhi amarsi di fronte a una malattia inesorabile come quella di Tusker.

NOTE DI REGIA Supernova è il risultato di un lungo e coinvolgente impegno di ricerca. Per un periodo di tre anni ho lavorato a stretto contatto con i principali specialisti della Demenza del Regno Unito presso UCL e The Wellcome Trust e ho collaborato con molte persone e famiglie colpite dalla malattia. È stata una delle esperienze più profonde e importanti della mia vita. I personaggi e i temi di Supernova riflettono il mio tentativo di rendere giustizia a queste persone e alle loro storie in modo sincero e originale. Parallelamente, c’era il mio desiderio appassionato di scrivere in modo originale una storia che avesse come protagonista una coppia dello stesso sesso. Di presentare una relazione fondata sull’amore in cui la sessualità dei personaggi non definisse in alcun modo la narrazione. Fin dall’inizio il mio desiderio è stato fare un film potente, incoraggiante, stimolante, provocatorio e attuale su quello che ciascuno di noi è disposto a fare per la persona che ama. Supernova è una storia d’amore romantica, originale e moderna. È un racconto intimo e completo che indaga alcuni dei più grandi quesiti esistenziali dell’essere umano: come vivere, amare e ridere anche quando si avvicina la fine del nostro tempo.

Cast and Crew

Sceneggiatura: Harry Macqueen
Fotografia: Dick Pope
Montaggio: Chris Wyatt
Scenografia: Sarah Finlay
Costumi: Matthew Price
Musica: Keaton Henson
Produttore: Tristan Goligher, Emily Morgan
Produzione: BBC Films, BFI, Quiddity Films, The Bureau Films
Distribuzione internazionale: The Bureau Sales
Cast: Colin Firth, Stanley Tucci, James Dreyfus, Pippa Haywood, Sarah Woodward, Tina Louise Owens

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO:

Confermo che il cinema inglese ha una marcia in più rispetto a tutti gli altri. Lo dimostra, ancora una volta, questo film splendido. Sorprendente che un giovane regista attore, come Harry Macqueen, abbia saputo gestire ed utilizzare al meglio due monumenti della attorialita’ mondiale come Colin Firth e Stanley Tucci per costruire una storia toccante, fortissima. Senza sbavature, senza ricatti emotivi, su temi di grande attualità e di grande sensibilità, quali la demenza precoce e il fine vita. Il momento più alto e significativo quando Stanley Tucci dice a Colin Firth : “Vorrei essere ricordato per quello che ero, e non per quello che sto per diventare. E’ l’unica cosa che posso ancora controllare. Ed e’ l’unica cosa che mi rimane”. Un grande, imperdibile film.

Curiosità : ho chiesto al regista : “questi due monumentali attori come hanno contribuito al film? Hanno dato un apporto creativo alla sceneggiatura ed ai dialoghi? Ne hanno cambiato qualcosa? Ho letto che Colin Firth ha davvero suonato l’ultimo brano al pianoforte , davvero splendido, come brano di addio , “salut d’amour”, alla persona amata”.

La risposta di Harry Macqueen : “la loro influenza si e’ sentita dall’inizio alla fine. In scrittura collaborazione molto forte tra noi tre. La sceneggiatura non e’ cambiata moltissimo. Sono contento se gli attori sviluppano battute nuove, c’e’ stata un po’ di libertà nei dialoghi. Hanno investito tanto tempo nel progetto. Abbiamo fatto ricerche assieme. Alla fine quando abbiamo deciso i ruoli, volevo che la parte non fosse finta. Colin suona il piano, ma erano anni che non suonava, si e’ impegnato tantissimo, con una insegnante di piano. E non era facile quel pezzo da suonare. Era l’ultimo giorno di riprese ed ha suonato dal vivo davanti a 100 persone : e’ stato impressionante”.

VALUTAZIONE SINTETICA : 8