Vera Andrron Detin (Recensione di Rossella Pozza)

Vera Andrron Detin (Recensione di Rossella Pozza)

(credits e sinossi da cinematografo.it)

 

CANDIDATO AL “PREMIO DI CRITICA SOCIALE VENEZIA 2021” alla 78esima MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA

 

Vera Andrron Detin (Vera Dreams of the Sea)

KOSOVO, ALBANIA, MACEDONIA – 2021

 

Sinossi: Le vicende di Vera Gashi, un’interprete della lingua dei segni di 64 anni, che vive nel Kosovo contemporaneo e che ha deciso di sfidare le scelte di suo marito Fatmir, rinomato giudice morto suicida, e proteggere la figlia che l’uomo ha rinnegato.

  • Regia: 

Kaltrina Krasniqi

  • Attori: 

Teuta Ajdini Jegeni

– Vera,

Alketa Sylaj

– Sara,

Astrit Kabashi

– Ahmeti,

Refet Abazi

– Basriu,

Arona Zyberi

,

Armend Baloku

,

Xhevat Qorraj

,

Aurita Agushi

,

Vjosa Abazi

,

Ernest Malazogu

Vera Dreams of the Sea
Vera sogna il mare

  • Durata:82′
  • Colore:C
  • Genere:DRAMMATICO
  • Produzione:SHKUMBIN ISTREFI PER ISSTRA CREATIVE FACTORY, OGNEN ANTOV PER DREAM FACTORY MACEDONIA, DIONIS PAPADHIMITRI PER PAPADHIMITRI FILM PRODUCTION, IKONE STUDIO

NOTE

– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021), NELLA SEZIONE ‘ORIZZONTI’.

– REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI: QKK (QENDRA KINEMATOGRAFIKE E KOSOVES, CENTRO CINEMATOGRAFICO DEL KOSOVO), AGENSIA E FILMIT E MAQEDONISE SE VERIUT (AGENZIA CINEMATOGRAFICA DELLA MACEDONIA SETTENTRIONALE), QKK (QENDRA KINEMATOGRAFIKE KOMBETARE, CENTRO CINEMATOGRAFICO NAZIONALE) E COMUNE DI PRISTINA.

 

Recensione di Rossella Pozza: Questo film è l’ennesima dimostrazione che la considerazione che le donne si sono guadagnata nei paesi occidentali continua ad essere una assoluta eccezione.  Nella maggioranza degli altri paesi la condizione femminile è di oppressione e schiavismo sostanziali. Uno scambio di battute tra la protagonista Vera e sua figlia Sara, dice tutto: “Che esempio dai a tua figlia? / E tu, che esempio mi hai dato? Lavare, stirare, pulire. E stare zitta… stai zitta che ti possono sentire. Stai zitta e basta… Istruita, ma non troppo, abbastanza per sapere quando parlare e quando stare zitta. E quando papà mi ha cacciato, cosa hai fatto tu? Sei stata zitta!”. Un cinema balcanico efficace, che monta piano piano, ma costantemente, e cattura la attenzione dello spettatore. Interpreti sempre credibili, confezione accettabile.  

Valutazione Sintetica: 7/7.5