7 DONNE ED UN MISTERO (Recensione di Assunta Masullo)

7 DONNE ED UN MISTERO (Recensione di Assunta Masullo)

(sinossi e credits da cinematografo.it)

 

ITALIA – 2021

 

Sinossi: Italia, anni Trenta. In seguito all’inspiegabile omicidio di un imprenditore, nonché marito e padre, un variopinto gruppo di donne riunite nella villa di famiglia per celebrare insieme la vigilia di Natale, si trovano costrette ad affrontare e rivelare l’un l’altra segreti e sotterfugi per cercare di risolvere un mistero che in qualche modo le riguarda tutte. Sono infatti tutte sospettate, chi sarà l’assassina?

 

  • Colore: C
  • Genere: COMMEDIA
  • Tratto da: tratto dal film “8 donne e un mistero” di François Ozon
  • Produzione: MARIO GIANANI, LORENZO GANGAROSSA PER WILDSIDE (SOCIETÀ DEL GRUPPO FREMANTLE), WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA
  • Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES
  • Data uscita 25 Dicembre 2021

 

Recensione di Assunta Masullo: Sono passati quasi 20 anni da “8 donne e un mistero” di François Ozon, tratto a sua volta da un testo teatrale di Robert Thomas, che guadagnò un ORSO D’ARGENTO “PER IL CONTRIBUTO ARTISTICO” ALL’INSIEME DELLE INTERPRETI FEMMINILI AL FESTIVAL DI BERLINO 2002, le straordinarie  Catherine Deneuve, Isabelle Huppert, Emmanuelle Béart, Fanny Ardant, Virginie Ledoyen, Danielle Darrieux, Ludivine Sagnier, Firmine Richard. Alessandro Genovesi, a 4 mani con Lisa Nur Sultan, riscrive quel film con non poche variazioni. Prima di tutto la ambientazione, in Italia, e l’epoca, portata agli anni ’30 dagli anni ’50 del film di Ozon. Poi togliendo una delle 8 donne, ridotte a 7. E provando a creare un clima meno dark e più divertente, adatto ad una commedia natalizia. Risultato acquisito solo parzialmente. Mentre, infatti, la confezione generale è sontuosa, curata, le musiche briose e divertenti, le interpretazioni divertite e (abbastanza) divertenti, la caratterizzazione dei personaggi è troppo caricata e sopra le righe, la struttura un po’ troppo schematica e macchinosa, e il racconto a volte eccessivamente didascalico. Peccato.

Curiosità: la scena iniziale del film, in un paesaggio fortemente innevato e sotto una tormenta di neve, è stata girata il 23 agosto a Monteverde a Roma, e, nei primi tre giorni di lavorazione in interni, al caldo torrido dell’agosto romano si è aggiunta l’aria calda dei condizionatori erroneamente impostati sul riscaldamento…

 

Valutazione sintetica: 7

 

Valutazione Sintetica: 7