CI HA LASCIATO LA RAGAZZA CON LA PISTOLA, LA PROTAGONISTA DI DESERTO ROSSO, DEL DRAMMA DELLA GELOSIA, DI AMORE MIO AIUTAMI E DI CENTO ALTRI FILM CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA.

CI HA LASCIATO LA RAGAZZA CON LA PISTOLA, LA PROTAGONISTA DI DESERTO ROSSO, DEL DRAMMA DELLA GELOSIA, DI AMORE MIO AIUTAMI E DI CENTO ALTRI FILM CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA.

Roma, 2 febbraio 2022

Se ne è andata MONICA VITTI, un altro idolo della mia gioventù ormai tramontata da un pezzo. Una magnifica icona degli anni sessanta e settanta, una versatile (troppo poco il termine “versatile” per un mostro di bravura come lei) interprete di film drammatici, comici (o tragicomici) che sono state pietre miliari nella storia del cinema italiano; un’attrice che ha saputo dare un quantum maggiore di qualità a film già notevolissimi sotto il profilo estetico; una musa di registi e sceneggiatori che hanno ideato pellicole pensando che solo lei avrebbe potuto interpretarli; una compagna ispiratrice di un autentico genio creativo come Michelangelo Antonioni; una partner ideale per attori superlativi come Sordi, Mastroianni, Giannini; ma anche una donna protagonista dell’emancipazione femminile in Italia, una donna proiettata nel futuro e che ha contribuito, con il suo lavoro e le sue interpretazioni, alla modernizzazione del costume nel nostro Paese e alla faticosa uscita delle donne dal loro stato di minorita’. E poi, dulcis in fundo, l’incarnazione di una bellezza insieme classica e moderna, eterna e in divenire, una bellezza che si può definire una miscuglio ordinato di ossimori o uno spontaneo accordo tra carnalità e spiritualità. Grazie di tutto, Monica, grazie perché non smetteremo mai di rivederti e ammirarti nei numerosissimi film che la tua presenza ha impreziosito.

Francesco Sirleto