Clint Eastwood: A Cinematic Legacy (Recensione di Assunta Masullo)

Clint Eastwood: A Cinematic Legacy

(Recensione di Assunta Masullo)

(sinossi e credits da cinematografo.it)

 

USA – 2021

 

Sinossi: Un tipo tosto, una star dei western, un vincitore di premi Oscar, un grande regista: pochi artisti nella storia del cinema hanno lasciato il segno come Clint Eastwood. In occasione del suo ottavo decennio da protagonista del cinema americano, Warner Bros. celebra una vera e propria icona con una serie di nove documentari che ne ripercorre l’eccezionale carriera di Eastwood. Tra i suoi grandi collaboratori, colleghi e ammiratori intervistati per l’occasione, Morgan Freeman, Meryl Streep, Kevin Costner, Martin Scorsese, Steven Spielberg e Peter Morgan.
Gli episodi della serie: The Heart of a Hero, Triple Threat, Courage Under Fire, Fighting for Justice, No Holds Barred, An Actor’s Director, Reinventing the Western, Witness to History, A Director’s Vision.

  • Regia: 

Gary Leva

  • Attori: 

Clint Eastwood

– se stesso,

Martin Scorsese

– se stesso,

Steven Spielberg

– se stesso,

Morgan Freeman

– se stesso,

Meryl Streep

– se stessa,

Kevin Costner

– se stesso,

Peter Morgan

– se stesso,

Mel Gibson

– se stesso,

Hilary Swank

– se stessa,

Bradley Cooper

– se stesso,

Kevin Bacon

– se stesso,

Marcia Gay Harden

– se stessa,

Richard Harris

– se stesso

  • Durata: 135′
  • Colore: B/N-C
  • Genere: DOCUMENTARIO
  • Produzione: HBO MAX, LEVA FILMWORKS, WARNER BROS. ENTERTAINMENT

Recensione di Assunta Masullo: Clint Eastwood è una leggenda del cinema mondiale, cui la Warner, con la quale ha collaborato per mezzo secolo, ha voluto dedicare un grande tributo. Con nove piccoli/grandi film documentario, della durata di circa un quarto d’ora ciascuno. Una apoteosi. Che ci fanno leggere la storia del suo paese che racconta con i suoi film e che ci danno la cifra della eredità che ci lascia (sarebbe meglio usare il futuro, che ci lascerà, visto che all’inizio del suo ottavo decennio di attività cinematografica ci ha appena regalato un’altra perla con “Cry Macho”, diretto ed interpretato a 91 anni suonati). Belle e preziose soprattutto le testimonianze che questi 9 film ci propongono. Tra tutte quella di Meryl Streep, quando ricorda lo stupore nel vedere il montaggio finale de “I ponti di Madison County” in questo modo: “Sono stata molto sorpresa nel vedere la edizione finale. Aveva tagliato tutte le scene in cui era stato più intenso. Scene che tutti gli attori avrebbero dato non so che… Sapeva quello che voleva, ed ha fatto un passo indietro”. Forse la più bella testimonianza di generosità e altissima professionalità.   Da non perdere.  

Valutazione sintetica: 9