THE TRUFFLE HUNTERS (Recensione di Catello Masullo)

THE TRUFFLE HUNTERS (Recensione di Catello Masullo)

 

Data di uscita:18 novembre 2021

Genere:Documentario

Anno:2020

Regia:Michael DweckGregory Kershaw

Paese:Italia, Grecia, USA

Durata:84 min

Distribuzione:Sony Pictures Italia

Sceneggiatura:Michael DweckGregory Kershaw

Fotografia:Michael DweckGregory Kershaw

Montaggio:Charlotte Munch Bengtsen

Musiche:Ed Côrtes

Produzione:Beautiful Stories, Artemis Rising Foundation, Bow and Arrow Entertainment

Sinossi : The Truffle Hunters, film diretto da Michael Dweck e Gregory Kershaw, è ambientato nel Nord Italia, di preciso tra i boschi del Piemonte, dove un gruppo di uomini tra i 70 e gli 80 anni è alla ricerca del pregiato tartufo bianco d’Alba. È il più desiderato dal mercato del lusso e quello che la scienza moderna non è mai riuscita a coltivare con la tecnologia. Questa tipologia di tartufo sembra ancorata a un’epoca antecedente l’avvento dell’innovazione e, difatti, né marchingegni di ultima invenzione né esperti scavatori sono in grado di trovarla con facilità. La sua ricerca è una vera e propria caccia al tesoro, nella quale gli uomini non possono che affidarsi agli unici in grado di scovarli: alcuni piccoli cani dal fiuto eccezionale. Gli anziani ricercatori scavano solo di notte, alimentando con i loro ritrovamenti un mercato mondiale.

 

Recensione di Catello Masullo: I cacciatori di tartufi, detti “trifolao”, sono specie rara, come l’oro bianco oggetto delle proprie ricerche. Talmente gelosi del proprio sapere e dei propri luoghi di caccia riservati, da far dire ad uno degli anziani mitici, Aurelio, al giovane che gli chiede se avesse un figlio se gli indicherebbe i “posti”: “Non insegnerei nemmeno a mio figlio!”. Mitico. Un film curioso, nostalgico dei vecchi riti e delle vecchie regole non scritte. Di stampo e struttura tradizionali. Di interesse.

Valutazione sintetica: 7