Be My Voice (Recensione di Catello Masullo)

Be My Voice (Recensione di Catello Masullo)

(sinossi e credits da cinematografo.it)

 

SVEZIA – 2021

 

Sinossi: È la storia di Masih Alinejad, giornalista e attivista, diventata la voce delle donne iraniane nelle battaglie di civiltà. Masih Alinejad è l’esempio per milioni di donne iraniane che si ribellano contro l’hijab forzato: guida uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell’Iran di oggi e usa la sua libertà in esilio per dare voce alla protesta nel suo paese d’origine. Una guerriera lontana dalla sua terra (oggi vive sotto protezione negli Stati Uniti) ma non dall’anima del suo Paese, che lotta da anni contro ogni limitazione dei diritti civili, per il rispetto delle donne. Masih rischia la vita e nemmeno una quotidianità così dolorosa e precaria basta a zittirla, usa quotidianamente i profili social per raccontare la propria battaglia, aggiornare i suoi connazionali e non solo – più di 6 milioni di persone la seguono su Instagram.

  • Regia: 

Nahid Persson

  • Attori: 

Raheleh Ahmadi

,

Ali Alinejad

,

Masih Alinejad

,

Saba Kordafshar

  • Durata: 94′
  • Colore: C
  • Genere: DOCUMENTARIO
  • Produzione: SETAREH LUNDGREN, NAHID PERSSON
  • Distribuzione: TUCKER FILM (2022)
  • Data uscita 7 Marzo 2022

Recensione di Catello Masullo: Questo documentario è di quelli che ti fulminano. Una storia straordinaria che racconta una donna straordinaria: energia allo stato puro, capace di acuti esplosivi e sconforti spossanti. Animata da indomabile ed inossidabile missione per la difesa delle donne iraniane dai soprusi degli oppressori maschi di quel disgraziato paese. La sua filosofia è semplice e disarmante, dai lei stessa enunciata: “Non voglio cambiare il mondo intero, voglio solo cambiare il mondo intorno a me… Dicono che un fiore non fa un giardino, ma se tutti piantassero un seme, ci sarebbe un mondo pieno di fiori!”.   La costruzione della regista Nahid Persson, regista iraniana naturalizzata svedese, è sommamente sapiente. Esaustiva, appassionante e coinvolgente. Un film urgente, da portare nelle scuo9le di ogni ordine e grado. A portare Be My Voice nelle sale italiane sarà la Tucker Film insieme al Pordenone Docs Fest – Le Voci del documentario, dove ha conquistato il Premio del pubblico. La data scelta per l’uscita è, simbolicamente, lunedì 7 marzo, alla vigilia della Giornata internazionale della donna. Be My Voice ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia. Da non perdere.  

Valutazione sintetica: 10