Belfast (Recensione di Catello Masullo)

Belfast (Recensione di Catello Masullo)

(sinossi e credits da cinematografo.it ed AntonioGenna.net)

GRAN BRETAGNA – 2021

 

 

Sinossi: Buddy è un bambino di 9 anni che vive con i genitori e i suoi arzilli nonni nel North Belfast. Il ragazzino trascorre le giornate nei cinema o di fronte la televisione, guardando film e programmi americani, che lo portano lontano, oltreoceano.
Siamo verso la fine degli anni ’60, quando la tranquillità a Belfast viene scalfita da un malcontento generale, che vede schierarsi cattolici contro protestanti. Iniziano rivolte e attacchi, finché tutta la città non diventa lo scenario di un conflitto che porterà inevitabilmente alla guerra civile. L’infanzia di Buddy viene inevitabilmente segnata e la serenità vissuta fino a quel momento lascia spazio a tante domande.

 

  • Regia: 

Kenneth Branagh

  • Attori: 
PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
BUDDY Jude Hill VALERIANO CORINI
‘MA’ Caitriona Balfe STELLA MUSY
‘PA’ Jamie Dornan JACOPO VENTURIERO
‘NONNA’ Judi Dench MARZIA UBALDI
‘NONNO’ Ciarán Hinds STEFANO DE SANDO
WILL Lewis McAskie DIEGO FOLLEGA
BILLY CLANTON Colin Morgan STEFANO SPERDUTI
MOIRA Lara McDonnell VITTORIA BARTOLOMEI
CATHERINE Olive Tennant SOFIA FRONZI
MACKIE Gerard Horan  
ZIA VIOLET Josie Walker ROBERTA GREGANTI
ZIO JACK   FRANCO ZUCCA
SACERDOTE Turlough Convery MASSIMO DE AMBROSIS
MISS LEWIS Vanessa Ifediora BENEDETTA DEGLI INNOCENTI
BILLY CLANTON JR. Kit Rakusen ARTURO SORINO
McLAURY Conor MacNeill  
SIG. KAVANAUGH Drew Dillon DANIELE BLANDINO
SIG.RA KAVANAUGH Elly Condron ELENA MORARA
SOLDATO Victor Alli MASSIMILIANO PLINIO
BOBBY FRANK Gerard McCarthy  
FRANKIE WEST Michael Maloney AMBROGIO COLOMBO
SIG. SINGH Sid Sagar FRANCESCO SILELLA
SIG. STEWART Chris McCurry LUIGI FERRARO
SIG.RA BEGGS   SOPHIA DE PIETRO
  • Durata: 97′
  • Colore: B/N-C
  • Genere: DRAMMATICO
  • Produzione: LAURA BERWICK, KENNETH BRANAGH, BECCA KOVACIK, TAMAR THOMAS PER TKBC, IN ASSOCIAZIONE CON NORTHERN IRELAND SCREEN
  • Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY (2022)
  • Data uscita 24 Febbraio 2022
  • NOTE

– PREMIO MIGLIOR REGIA ALLA XIX EDIZIONE DI ALICE NELLA CITTÀ (2021) SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA “FESTA DEL CINEMA DI ROMA”.

– GOLDEN GLOBE 2022 PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA (KENNETH BRANAGH). ERA NOMINATO PER: MIGLIOR FILM DRAMMATICO, MIGLIOR REGISTA, MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (JAMIE DORMAN, CIERÁN HINDS), MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (CAITRIONA BALFE), MIGLIORE CANZONE ORIGINALE (DOWN TO JOY).

– CANDIDATO AGLI OSCAR 2022 PER: MIGLIOR FILM, MIGLIOR REGISTA, MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE, MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA (CIARÁN HINDS), MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (JUDI DENCH), MIGLIOR SUONO, MIGLIORE CANZONE ORIGINALE (“DOWN TO JOY” – VAN MORRISON).

Recensione di Catello Masullo: Questo film è di scuola inglese, la migliore del mondo. Prodotto, scritto e diretto da Kenneth Branagh, un campione assoluto di quella scuola. Tutti i grandi filmaker, prima o poi, affrontano il proprio “Amarcord”. La scelta migliore si è sempre rivelata quella di abbassare l’obiettivo della macchina da presa all’altezza degli occhi del bambino che guarda, che ricorda e che racconta. Fa benissimo Branagh a sposare questa scelta. La Belfast della sua infanzia, dove è nato e cresciuto (aveva 9 anni il 15 agosto 1969, quando i protestanti hanno scatenato la guerra contro i cattolici), è rappresentata in un elegantissimo bianco e nero, soffice, quasi velato dalla patina dei ricordi, e nutrito della fantasia del bambino che era all’epoca (Buddy). Gli squarci di colore, non a caso, riguardano gli elementi oggettivi (le panoramiche dall’alto, il cinema, il teatro, ecc.) al di fuori ed oltre la visione di Buddy. “Belfast” non è un film nostalgico, non è un film storico, né (auto)biografico, è un film di struggente poesia, di incanto e di sogno, di irresistibili emozioni, di deliziosa ironia, di magica innocenza, di atmosfere palpitanti, di colta e piacevole cinefilia, di performances attoriali insuperabili (giustamente in odore di Oscar). Un film splendido, che tocca le corde dell’anima come pochi (anche grazie alle musiche straordinarie di Van Morrison), e che fa trionfare l’amore su tutto. Un capolavoro da non perdere.  

Valutazione sintetica: 9