Les Deux Alfred (Recensione di Assunta Masullo)

Les Deux Alfred (Recensione di Assunta Masullo)

(credits e sinossi da Wikipedia Francia)

 

Réalisation       Bruno Podalydès

Scénario          Bruno Podalydès

Acteurs principaux

Sandrine Kiberlain

Denis Podalydès

Bruno Podalydès

Yann Frisch

 

Sociétés de production Why Not Productions, Arte, Canal+

Pays de production      France

Genre   Comédie

Durée   92 minutes

Sortie   2020

 

Le film est sélectionné et présenté au festival du film américain de Deauville en septembre 20201. Il sort ensuite en 2021 dans les salles.

 

Sinossi: Alexandre, in crisi per il suo matrimonio, deve dimostrare alla moglie, comandante di sommergibile (e assente da due mesi), di essere in grado di trovare lavoro, prendersi cura dei suoi figli e far quadrare i conti. All’asilo incontra Arcimboldo, che lo accompagnerà. Alexandre trova un lavoro, di cui non ha ben capito in cosa consista, in una start-up che coltiva una certa forma di felicità sul lavoro, pur applicando il principio No Child (i bambini sono vietati) perché l’impegno deve essere intenso. Inviato in missione nella città della sua infanzia, si allea con una donna. Costretto a molte contorsioni per nascondere l’esistenza dei suoi figli e gestire “i due Alfreds” (due scimmie gemelle di peluche che fungono da trapunte), scoprirà che la formidabile Séverine, sull’orlo di un esaurimento nervoso permanente, è in realtà la madre di Suzie, stagista in azienda, e che molti suoi colleghi nascondono accuratamente di avere figli. Su istigazione di Suzie, decidono di approfittare della telefonata settimanale per dichiararsi genitori e riprendere il controllo delle loro vite.

 

Titre original : Les Deux Alfred (ou Les 2 Alfred)

Réalisation et scénario : Bruno Podalydès

Photographie : Patrick Blossier

Montage : Christel Dewynter, assisté de Mia Collins

Décors : Wouter Zoon

Costumes : Dorothée Guiraud

Son : Laurent Poirier

Mixage son : Cyril Holtz

Création de l’affiche française : Charles Berberian2

Production : Pascal Caucheteux

Sociétés de production : Why Not Productions, Arte, Canal+, OCS

SOFICA : Cinécap 3, Cinémage 14

Sociétés de distribution : UGC ; O’Brother Distribution (Belgique), Xenix Filmdistribution (Suisse romande)

Pays de production : France

Langue originale : français

Format : couleur — 35 mm

Genre : comédie

Durée : 92 minutes

Dates de sortie :

France : 9 septembre 2020 (Festival du cinéma américain de Deauville) ; 16 juin 2021 (sortie nationale)

Suisse romande : 16 juin 2021

 

Attori :

Denis Podalydès : Alexandre Duveteux

Sandrine Kiberlain : Séverine Cupelet

Bruno Podalydès : Arcimboldo

Luàna Bajrami : Suzie

Yann Frisch : Aymeric

Leslie Menu : Sarah

Michel Vuillermoz : le banquier

Jean-Noël Brouté : le ventouseur de chez Wyn Wyn

Isabelle Candelier : la femme d’affaires

Philippe Uchan : le chauffeur épuisé du VTC

Patrick Ligardes : le maire de Croisseuil

Florence Muller : Gisèle, le femme du maire et première adjointe de Croisseuil

Vanessa Paradis : Albane

Samuel Benchetrit : un passager d’Autoclock

Gabor Rassov  : un passager d’Autoclock

Elodie Huber : la puéricultrice

Georges Podalydès : le fils d’Alexandre

Léa Barbaroux : Ernestine

Nino Podalydès : Clément, le fils du maire

Jules Trouillard : Jasminmondiale, con più di 50.000

Recensione di Assunta Masullo: Il film gioca con disinvoltura con i toni del grottesco, della farsa, della comicità demenziale, della commedia sentimentale. I toni sono lievi, fino a sfiorare la leggerezza estrema, ai limiti della evanescenza. È un onesto intrattenimento, per giorni di pioggia.

Valutazione Sintetica: 7