Il giorno più bello (Recensione di Assunta Masullo)

Il giorno più bello (Recensione di Assunta Masullo)

(credits e sinossi da cinematografo.it)

 

ITALIA – 2021

 

Sinossi: Aurelio ha ereditato il mestiere di wedding-planner dal padre: guida l’azienda di famiglia, “Il giorno più bello”, e per tutta la vita ha sacrificato i propri sogni in nome di una missione: regalare la felicità. Oggi, però, complice la crisi e un divorzio alle spalle, sente il bisogno di un cambiamento radicale. È innamorato di Serena, una sua collaboratrice, e con lei sogna di iniziare una nuova vita, mollando tutto per solcare gli oceani in barca a vela. Prima di assaporare la libertà, però, Aurelio deve risolvere due questioni non di poco conto: vendere “Il giorno più bello” e convincere Serena a divorziare da Giorgio, che di Aurelio è amico fraterno dai tempi del liceo. Le cose sembrano mettersi bene quando, dopo molti rifiuti, si fa avanti un possibile acquirente, il Dottor Musso. Ad Aurelio non resta che organizzare l’ultimo matrimonio della sua carriera, quello tra due rampolli dell’alta borghesia, Pier e Chiara. Se non che, il giorno stesso del ricevimento, scopre che il padre della sposa è proprio Musso, deciso a fare di quella cerimonia il banco di prova per scegliere se comprare – o meno – “Il giorno più bello”. In pochi istanti, quella che avrebbe dovuto essere una festa di routine deve trasformarsi nel matrimonio del secolo. L’impresa, però, è tutt’altro che scontata, basta guardare la scalcagnata compagnia di collaboratori che girano intorno ad Aurelio: un’assistente, Adele, sempre sull’orlo di una crisi di nervi, un cantante, Billy, fallito che ha avuto una storia con la sposa, e in cucina una brigata precaria e sul punto di una rivolta. Senza contare che, dulcis in fundo, l’unico fotografo disponibile è proprio Giorgio… Riuscirà Aurelio a districarsi tra gaffes dei camerieri, impennate di gelosia, goffe rivendicazioni sindacali e disastri culinari, evitando che “Il giorno più bello” di Pier e Chiara si trasformi.

  • Regia: 

Andrea Zalone

  • Attori: 

Paolo Kessisoglu

– Aurelio,

Luca Bizzarri

– Giorgio,

Valeria Bilello

– Serena,

Carlo Buccirosso

– Dottor Musso,

Violante Placido

– Adele,

Massimo De Lorenzo

– Camillo

  • Durata: 101′
  • Colore: C
  • Genere: COMMEDIA
  • Tratto da: basato sul film commedia ‘C’est la vie – Prendila come viene’ di E. Toledano e O. Nakache (2017)
  • Produzione: OPLON FILM, IBC MOVIE, RAI CINEMA
  • Distribuzione: 01 DISTRIBUTION
  • Data uscita 9 Giugno 2022

NOTE

– CON IL SOSTEGNO DI FILM COMMISSION TORINO – PIEMONTE.

– ESORDIO ALLA REGIA DI ANDREA ZALONE, STORICA SPALLA COMICA DI MAURIZIO CROZZA.

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Recensione di Assunta Masullo: Quando si approccia un remake c’è sempre un istintivo senso di diffidenza. La storia originale è quella del popolarissimo film francese “C’est la vie – Prendila come viene” di Toledano e Nakache, i due autori di “Quasi Amici”, portato in Italia con successo dalla Festa di Roma. Un film corale di complicato coordinamento. Ci ha provato, alla sua opera prima, Andrea Zalone, già nota spalla del comico tv Maurizio Crozza. Si fa aiutare a costruire il “progetto esecutivo” del film dal bravissimo sceneggiatore Fabio Bonifacci. Il risultato è un film divertente. Con molte gag riuscite ed attori in buon spolvero, che, giustamente, non provano minimamente a fare il verso a quelli della commedia francese di origine, ma si impegnano nel creare propri gustosi personaggi. Se si riesce a non fare il paragone mentale, scene per scena, battuta per battuta, con “C’est la vie” e si prova a vedere il film come opera in sé, come non si fosse visto il film originario, si potrebbe scoprire che, sorpresa, il film funziona. Sia quando solca cammini già sperimentati, che quando ne esplora di nuovi, e si può anche ridere alle nuova battute, come lo scambio tra il titolare della ditta, Paolo Kessisoglu, e la sua cameriera psicologa: “E’ dura fare l’amante!/ Come lo sai? Chi te lo ha detto? / La prossemica. / Chi è? La nuova cameriera?”.

Valutazione Sintetica: 7