BABYLON (Recensione di Catello Masullo)

 

BABYLON (Recensione di Catello Masullo)

(sinossi e creditis da cinematografo.it, WIKIPEDIA E ANTONIOGENNA.NET)

 

BABYLON

USA 2022

Sinossi: Nella Hollywood degli anni Venti, nel periodo in cui i film abbandonano il muto per passare al sonoro, le ambizioni smisurate e di eccessi oltraggiosi si mescolano nell’ascesa e nella caduta di molteplici personaggi, in un’epoca di sfrenata decadenza e depravazione.

Regia: Damien Chazelle

Attori: 

PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
MANUEL ‘MANNY’ TORRES Diego Calva JACOPO VENTURIERO
NELLIE LaROY Margot Robbie DOMITILLA D’AMICO
JACK CONRAD Brad Pitt SANDRO ACERBO
ELINOR ST. JOHN Jean Smart AURORA CANCIAN
SIDNEY PALMER Jovan Adepo PAOLO VIVIO
LADY FAY ZHU Li Jun Li VALENTINA MARI
RUTH ADLER Olivia Hamilton EMANUELA DAMASIO
MAX P.J. Byrne LUIGI FERRARO
GEORGE MUNN Lukas Haas NANNI BALDINI
IRVING THALBERG Max Minghella FABRIZIO DE FLAVIIS
IL CONTE Rory Scovel EDOARDO STOPPACCIARO
ESTELLE CONRAD Katherine Waterston FRANCESCA MANICONE
JAMES McKAY Tobey Maguire MARCO VIVIO
BOB LEVINE Flea FRANCO MANNELLA
DON WALLACH Jeff Garlin FABRIZIO TEMPERINI
ROBERT ROY Eric Roberts MASSIMO LODOLO
WILSON Ethan Suplee SIMONE MORI
LLOYD Carson Higgins STEFANO BRUSA
CONSTANCE MOORE Samara Weaving VERONICA PUCCIO
INA CONRAD Olivia Wilde TIZIANA AVARISTA
OTTO VON STRASSBERGER Spike Jonze ALESSANDRO BUDRONI
MARION DAVIES Chloe Fineman BENEDETTA DEGLI INNOCENTI
ORVILLE PICKWICK Troy Metcalf MASSIMO DE AMBROSIS
MILDRED YATES Jennifer Grant MIRTA PEPE
WILLIAM RANDOLPH HEARST Pat Skipper GIANNI GIULIANO
BILL Frederick Koehler MASSIMO TRIGGIANI
LEWIS Robert Beitzel GABRIELE LOPEZ
JONATHAN ROTSCHILD John Kerry PIERALDO FERRANTE
  • ALTRE VOCI: MELINA MARTELLO, ILARIA LATINI, ROBERTO STOCCHI, ANTONIO SANNA, MARCO BARONI, STEFANO ALESSANDRONI, PIERLUIGI ASTORE, LUCIO SACCONE, MAURIZIO TESEI, ANDREA LAVAGNINO, GABRIELE MARTINI, EMIDIO LAVELLA, STEFANO OPPEDISANO, GIULIANO SANTI, NICOLA BRAILE, SASHA DE TONI, GUIDO DI NACCIO, RAFFAELE PALMIERI, FABRIZIO DOLCE, FRANCESCO SECHI, SIMONE CRISARI, ANTONIO PALUMBO, PAOLO MACEDONIO, FRANCESCO MEONI, BARBARA SACCHELLI, DIEGO SUAREZ, DARIO FOLLIS, RENATO NOVARA, ENRICO PALLINI, DARIO OPPIDO, IRENE TROTTA, VALENTINA DE MARCHI, MARIA GRAZIA CERULLO, OLIVIERO DINELLI, EMANUELE NATALIZI, GIANLUCA SOLOMBRINO, STEFANO MICELI, FABRIZIO BUCCI, MASSIMILIANO VIRGILII, GIULIO PIEROTTI, DAVID VIVANTI, VALENTINA STREDINI, ALESSIA DELIGIOS, EMANUELE DURANTE, DANIELE DI MATTEO, SARA TORRESAN, EZIO CONENNA, MAURO MAGLIOZZI, GIANPAOLO CAPRINO, NINO PALMERI, LORENZO PROFITA, ALESSIO CERCHI, GABRIELE MARCHINGIGLIO, CARLO PETRUCCETTI, RICCARDO D’AQUINO, LUCA CIARCIAGLINI, DANIELE BLANDINO, EMILIANO RAGNO, MAURIZIO MONTECCHIESI, ALESSIA RUBINI, CHIARA BERNABEI, STEFANO SKALKOTOS, MICHELE MANCUSO, RICCARDO RICOBELLO

Sceneggiatura: Damien Chazelle

Fotografia: Linus Sandgren

Musiche: Justin Hurwitz

Montaggio: Tom Cross

Scenografia: Florencia MartinEric Sundahl – art director

Costumi: Mary Zophres

Suono: Mildred Iatrou Morgan

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: MARC PLATT PRODUCTIONS, MATTHEW PLOUFFE PER MATERIAL PICTURES, OLIVIA HAMILTON, PADRAIC MURPHY, PARAMOUNT PICTURES

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Durata: 189’

 

– PRODUTTORI ESECUTIVI: MICHAEL BEUGG, HELEN ESTABROOK, TOBEY MAGUIRE, MARC PLATT, ADAM SIEGEL. – MIGLIOR COLONNA SONORA (JUSTIN HURWITZ) GOLDEN GLOBE 2023.

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Damien Sayre Chazelle, 38enne americano di Providence, si è affermato con  “Whiplash” (2014), “La La Land” (2016), “First Man – Il primo uomo” (2018). Il successo planetario di “La La Land”, con il quale si aggiudica due Golden Globe, un British Academy Film Awards e il Premio Oscar al miglior regista, diventando il più giovane regista nella storia degli Oscar a vincere la statuetta, è stato certamente una benedizione, che gli ha procurato soldi e carta bianca per “Babylon”. Di certo il suo film più ambizioso. Ed in effetti, per la prima metà il film è grandioso, fantasmagorico, irresistibile, rutilante, ironico, sarcastico e perfino comico. Ma anche deliziosamente sgangherato, con orchestre che suonano in scena mentre il film si sta riprendendo e che sono travolte dagli attori durante gli inseguimenti. La scena in cui Margot Robbie interpreta il ruolo di una attrice che va sul set per la prima volta, è da antologia del cinema, per la prorompente ed esplosiva verve, la bravura superlativa con le lacrime a comando, che le avrebbe dovuto, da sola, meritare la nomination agli Oscar. Notevole la rappresentazione della ossessione per la ripresa dei suoni nei primissimi film sonori. Il passaggio dal muto al sonoro è epocale e “Babylon” lo racconta con la stessa efficacia e la stessa passione con cui Martin Scorsese aveva raccontato gli albori del cinema in “Hugo Cabret”. Straordinaria la colonna sonora con pezzi alla tromba inarrivabili. Poi, purtroppo, nella seconda parte il film diventa insopportabilmente barocco e ridondante, eccessivo, sconfinando perfino nel moraleggiante, nel lezioso e nella retorica. Come se Chazelle si fosse fatto divorare dalla propria ambizione, non riuscendo a rinunciare a nulla del girato. Mentre un uso (molto) più generoso delle forbici avrebbe molto aiutato la qualità globale, che si è diluita oltre modo nelle tre ore e 9 minuti di durata (Chazelle avrebbe dovuto far miglior tesoro della lezione del grande maestro Alfred Hitchcock, che usava dire che la durata di un film non doveva mai superare quella relativa alla normale capacità di ritenzione di una vescica umana!”).

VALUTAZIONE SINTETICA: 7