L’ORDINE DEL TEMPO, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

L’ORDINE DEL TEMPO, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

(credits e sinossi da: https://www.labiennale.org/it/cinema/2023/fuori-concorso/l%E2%80%99ordine-del-tempo)

L’ORDINE DEL TEMPO

Fuori Concorso

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Regia: Liliana Cavani
Produzione: Indiana Production (Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen, Daniel Campos Pavoncelli), Vision Distribution (Massimiliano Orfei), Gapbusters (Joseph Rouschop), Rai Cinema (Paolo Del Brocco)
Durata: 113’
Lingua: Italiano, Spagnolo, Inglese
Paesi: Italia, Belgio
Interpreti: Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Ksenia Rappoport, Richard Sammel, Valentina Cervi, Fabrizio Rongione, Francesca Inaudi, Angeliqa Devi, Mariana Tamayo, Alida Baldari Calabria, Angela Molina
Sceneggiatura: Liliana Cavani, Paolo Costella
Fotografia: Enrico Lucidi
Montaggio: Massimo Quaglia
Scenografia: Maurizio Sabatini, Verde Visconti di Modrone (interior design)
Costumi: Mariano Tufano
Musica: Vincent Cahay
Suono: Davide Magara
Effetti visivi: Michel Denis
Dal libro: L’ordine del tempo di Carlo Rovelli

SINOSSI

E se scoprissimo che il mondo potrebbe finire nel giro di poche ore? È quello che accade una sera a un gruppo di amici di vecchia data che, come ogni anno, si ritrova in una villa sul mare per festeggiare un compleanno. Da quel momento, il tempo che li separa dalla possibile fine del mondo sembrerà scorrere diversamente, veloce ed eterno, durante una notte d’estate che cambierà le loro vite.

COMMENTO DELLA REGISTA

Io e lo sceneggiatore Paolo Costella avevamo letto L’ordine del tempo di Carlo Rovelli e ci sembrò bello condividere la scoperta di quel testo fascinoso e un po’ inquietante con un film.
La vita è una specie di “viaggio” che noi UMANI facciamo nell’Universo secondo un programma che non abbiamo scelto ma che accade, così come tutto accade, secondo “l’ordine del tempo”. Per questa avventura ho avuto attori bravissimi capaci di esprimere, con grande autenticità, la varietà di emozioni che il racconto richiede.
Ciascuno di loro ha trovato la giusta misura per esprimere paura, nostalgia, stupore, incertezza, speranza. Ma dunque la vita è proprio un viaggio secondo l’ordine del tempo? Di sicuro è un viaggio… inquietante.

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE 1: Fabrizio Donvito – Indiana Production
Via Edmondo De Amicis, 53
20123 – Milano, Italia
Tel. +39 0286894470
fd@indianaproduction.com
http://www.indianaproduction.com

PRODUZIONE 2: Massimiliano Orfei – Vision Distribution
Via Po, 12
00198 – Roma, Italia
Tel. +39 0699585100
info@visiondistribution.it
http://www.visiondistribution.it

PRODUZIONE 3: Joseph Rouscop – Gapbusters
Rue de Mulhouse, 36
4020 – Liège, Belgium
Tel. +32 42259079
joseph.rouschop@gapbusters.be
http://www.gapbusters.be

PRODUZIONE 4: Paolo Del Brocco – Rai Cinema
Piazza Adriana, 12
00193 – Roma, Italia
Tel. +39 0633179601
anna.pomara@raicinema.it
http://www.rai.it/raicinema/

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Catia Rossi – Vision Distribution
Via Po, 12
00198 – Roma, Italia
Tel. +39 0699585140
catia.rossi@visiondistribution.it

DISTRIBUZIONE ITALIANA: Laura Mirabella – Vision Distribution
Via Po, 12
00198 – Roma, Italia
Tel. +39 0699585100
laura.mirabella@visiondistribution.it

UFFICIO STAMPA: Arianna Monteverdi
Mob. +39 3386182078
arianna.monteverdi@gmail.com

UFFICIO STAMPA ITALIANA: Marinella Di Rosa – Vision Distribution
Mob. +39 3357612295
marinella.dirosa@visiondistribution.it

 

Recensione di Rossella Pozza: Liliana Cavani, 90 anni splendidamente portati, viene a cogliere il meritato Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra (la prima donna ad averlo avuto) e, in dote, lascia al pubblico veneziano questo suo ultimo film, tratto dal libro omonimo di Carlo Rovelli. La trasposizione cinematografica, su sceneggiatura della stessa Cavani, a quattro mani con Paolo Costella, è un film corale, con uno stuolo di attori di vaglia, in grande spolvero. Eppure il film non risulta totalmente convincente. Pur passando sopra a disattenzioni poco perdonabili in una produzione così ricca, come la torta finta per il compleanno della Gerini, che è sollevata con una sola mano, qual piuma al vento, dalla Gerini stessa, oppure a incongruità di come uno dei massimi esperti internazionali di valutazioni astrofisiche, come il personaggio interpretato da Edoardo Leo, nel bel mezzo di una crisi planetaria come quella adombrata se ne stia al mare a discutere con gli amici, invece di stare a far calcoli con i suoi colleghi, la verbosità dei dialoghi,  la messa in scena artefatta, nuocciono proprio a quella autenticità programmaticamente agognata dalla grande regista.

Valutazione sintetica: 6.5/7