C – MOVIE Film Festival: Gran finale con Barbara Bouchet e l’anteprima di Solo per me

C – MOVIE Film Festival

Cinema – Corpi – Convivenze: anteprime e incontri internazionali

Prima edizione – Rimini, 20 – 23 marzo 2024
Gran finale con Barbara Bouchet e l’anteprima di Solo per me
Il programma di sabato 23 marzo

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Per quattro giorni C-MOVIE Film Festival ha acceso il dibattito sul femminile in numerose declinazioni, e per la sua giornata conclusiva pone l’accento su uno dei temi portanti della manifestazione: il cinema.
Quello visto e raccontato in questi giorni a Rimini durante C-MOVIE è un cinema di qualità, “di confine”, in grado di veicolare il dialogo tra generi, culture e storie, e proprio ad un’analisi sul cinema è dedicato l’ultimo dei convegni in programma: I festival delle donne – Pari opportunità o disparità opportune?
Spunto di questo incontro sarà l’anteprima di Solo per me di Lucie Borleteau, favola moderna tra commedia e romanticismo ambientata in uno strip-club, in anteprima a C-MOVIE e in sala con Kitchenfilm. La regista sarà presente in sala sabato sera (ore 21.00) per presentare il suo film al pubblico di Rimini.
Il convegno sarà un momento di riflessione a partire dal concetto di libertà per entrare nel vivo del cinema attraverso i festival delle donne, alla presenza di Guendalina PontiMaresa D’ArcangeloElena ZanniStefania IppolitiCamilla ToschiLivia Turco.

“L’incontro è fitto di mistero e sensualità. Tanto si è discusso se maschi e femmine si dovesse essere uguali, “ma uguali a quale?” recitavano le vignette satiriche d’antan. Nell’era felicemente Queer che stiamo attraversando questo dubbio svanisce o si rinforza? Il film di Lucie Borleteau Solo per me ci illumina nella conversazione con ospiti illustri la cui attività ha attraversato proprio questa linea d’ombra, anzi, d’ombre.
Guendalina Ponti, avvocata ambasciatrice del cinema, sbalordita dalle nuove regole politically correct dell’Academy. Maresa D’Arcangelo, storica fondatrice di un festival che prima non c’era. Stefania Ippoliti e il suo wagneriano Cinema della Compagnia di Firenze, un modello culturale tutt’oggi insuperato in Italia con Camilla Toschi e il suo neonato impegno di madre di cinema e donne. Elena Zanni, innovativa e vincente donatrice sana di film in quella fulgida esperienza che è il Fulgor di Rimini. Livia Turco, what else? ci ricorda che corpi e convivenze al di là del cinema sono il fulcro delle opportunità, pari o dispari, ma sempre in bilico nello sforzo di farsi ancora più giusti. Dalle donne la forza delle donne? È ancora vero?” così Emanuela Piovano, direttrice del festival, racconta l’appuntamento.

Ospite d’onore della giornata sarà una delle attrici più iconiche del nostro cinema, Barbara Bouchet, diva indiscussa della commedia anni ’80 e più recentemente riconosciuta come “musa” da Quentin Tarantino.  Nella serata di sabato 23 Barbara Bouchet presenterà la proiezione del film Per le antiche scale diretto da Mauro Bolognini che la vide protagonista al fianco di Marcello Mastroianni (ore 19.00). Per celebrare la carriera di questa grande attrice sarà inoltre proiettato un film a sorpresa che chiuderà il programma delle proiezioni alla Cineteca.

Prosegue l’omaggio di C-MOVIE ad un grande maestro del nostro cinema con una conversazione tra Piera Detassis (Presidente e Direttrice artistica Premi David di Donatello) e Marco Leonetti (Cineteca di Rimini) in un incontro dedicato a Fellini e le donne (ore 11.30)
Nella giornata di sabato sarà inoltre presentato il progetto di ricerca Registe nello specchio della stampa (ore 17.00), un’analisi che ripercorre 20 anni di recensioni sui media italiani di film diretti da donne, alla presenza di Flavia LaviosaSiria Calderone e Alice Cucchetti.

Il pubblico di Rimini potrà inoltre ammirare le immagini di Edgar Morin, chronique d’un regard, bellissimo ritratto dedicato al celebre filosofo e sociologo intriso di riflessioni sul cinema, per la regia di Olivier Bohler e Céline Gailleurd (ore 15.00). In programma anche La donna che riapriva i teatri (ore 17.30), docufilm di Francesco Ranieri Martinotti che regala allo spettatore un appassionato ritratto di Roberta Betti che ha dedicato la sua vita a salvare un teatro destinato a chiudere.

C-Movie è realizzato grazie al contributo di Aide au Cinéma du Monde del CNC, Centro  Nazionale per il cinema e l’immagine animata del Ministero della Cultura e Comunicazione e Ministero degli affari esteri ed europei Francesi – e dell’Istituto Francese e con il contributo del programma EUROPE MEDIA CREATIVE, con il contributo della società di distribuzione indipendente Kitchenfilm – Italia – con il patrocinio dell’ Assemblea Legislativa Regione Emilia – Romagna – con il Patrocinio del Comune  di Rimini – Assessorato alle Politiche per l’educazione, Università, Formazione e lavoro, Politiche di genere, Partecipazione – con il Patrocinio della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia – con il Patrocinio della Cineteca di Rimini – con il Patrocinio della Fondazione Iotti – con il patrocinio dell’ANAC – Associazione Nazionale Autori di Cinema- con il contributo di UNIFRANCE.