L’ANIMA IN PACE recensione di Catello Masullo

L’ANIMA IN PACE recensione di Catello Masullo

 

(credits e sinossi da CINEMATOGRAFO.IT)

L’ANIMA IN PACE

ITALIA 2023

Sinossi: Dora è una giovane di 25 anni con un carattere all’apparenza ruvido ed impenetrabile che lavora portando la spesa a domicilio, un lavoro molto pesante. Non si tratta dell’unica difficoltà della sua vita però, in quanto proviene da una famiglia disastrata. Sua madre Lia è una donna instabile ed inaffidabile, da poco uscita di prigione. I suoi fratellini gemelli Massimo e Nunzio sono stati affidati ad una famiglia per l’inadeguatezza di sua madre. Dora cerca di accumulare soldi sia attraverso il suo lavoro che tramite una seconda attività di pusher di droga che le viene procurata da Yuri, bello e dannato del quartiere dove la giovane e sua madre vivono ospiti della zia. I soldi messi da parte, servono per costruire una nuova vita, per potersi permettere il ritorno dei gemellini, augurandosi che la sentenza imminente possa permetterglielo. La vita di Dora sembra avere una svolta con l’arrivo di Andrea, un giovane specializzando in medicina che cerca di redimerla, almeno fin quando Yuri non scoprirà il rapporto pulito e sincero dei due giovani.

SCHEDA FILM

Regia: Ciro Formisano

Attori: Livia Antonelli – Dora, Donatella FinocchiaroLorenzo AdorniDaniela Poggi

Fotografia: Davide Curatolo

Musiche: Massimiliano Lazzaretti

Montaggio: Giacomo Villa

Durata: 83

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: TVM DIGITAL MEDIA, FAROCINEMA, ROMA PIAZZA DI SPAGNA PRODUCTION,

Distribuzione: FAROCINEMA

Data uscita: 2024-01-18

Recensione di Catello Masullo:  Ciro Formisano è di Torre del Greco. Inizia la sua carriera come cameraman per Telemontecarlo 2. Lavora come videomaker. Il Soldato Beve, suo cortometraggio d’esordio, 2004, è selezionato al Festival Cinema Giovani di Torino, in concorso nella sezione “Spazio Italia”. Seguono Il Muro (corto 6’) 2005 Querido Francesco (doc30’) 2006; L’ultima spiaggia (corto 10’) vincitore del premio “ambiente web” Un Grande Talento (corto 12’) 2007 L’esordio cinematografico è nel 2010 con Anime in Saldo. Poi dirige Tutto quel che abbiamo vissuto – (Mediometraggio didattico 50’) Tarok (serie web in 12 puntate) 2015. Ha esordito nella regia di un lungometraggio di finzione con “L’Esodo”, un’opera prima fulminante che gli ha dato allori e meritata notorietà.   Hai poi firmato un bel documentario cinefilo, “L’altro buio in sala”. Questo terzo film, il secondo di finzione, ci mostra un autore maturo. In grado di proporre un film di solidissima struttura, con una sceneggiatura di ferro, scritta dallo stesso autore, ed una regia attenta ad ogni particolare, senza una sbavatura. Ci racconta la tragedia umana dei destini obbligati e senza scampo della appartenenza ad una classe sociale, dalla quale è pressocché vietato evadere. Ma lo fa con uno sguardo originale, lontanissimo dal disperato nichilismo senza speranze di tanto cinema militante (come quello dei primi film dei fratelli Dardenne, ad esempio). La visione di Ciro Formisano è quella di una giovane donna che non si arrende mai. Che sa alternare una ruvidezza, necessaria alla sopravvivenza in condizioni al contorno proibitive, a momenti di straordinaria dolcezza, empatia, simpatia e gentilezza. Capace di opporre la bellezza di un gesto alla bruttura che la circonda. Capace di generare speranza a sé stessa ed agli altri, con la sua azione inossidabile ed il suo esempio di resistenza, deliziosamente coniugata tutta al femminile. Grazie ad una regia sapiente e grazie ad una strepitosa interprete, Livia Antonelli, al suo debutto sul grande schermo, vincitrice come miglior attrice al Napoli Film Festival. Le fanno da contorno attrici ed attori del calibro di Donatella Finocchiaro, nel ruolo di sua madre, che constata, amaramente: “C’hanno dato sta vita senza libretto di istruzioni, forse non è tutta colpa nostra!”. Da rimarcare anche le interpretazioni di Lorenzo Adorni (“Un passo dal cielo”, “Maschile singolare”, “Adagio”) e Daniela Poggi (L’Esodo”). Il Film è stato presentato con successo in moltissimi festival, anche internazionali, come l’IFFI Goa in India e al Festival del Cinema Italiano a Tolosa. Possiamo dire, senza tema di smentita, che è nato un autore!

Valutazione Sintetica: 7.5