Les Météorites  Episodio 1 FESTIVAL TULIPANI DI SERA NERA 2025 RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Les Météorites  Episodio 1 FESTIVAL TULIPANI DI SERA NERA 2025 RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

 

Ispirata a una storia vera, la serie Les Météorites ci porta nel mondo di due sorelle di origine haitiana, Léna ( Heaven Jayne Fenelon -Jean ) e Maëlle ( Anaïs Ceus ), affidati dalla Direzione per la protezione della gioventù (DPJ) a una famiglia affidataria bianca del Québec nel cuore degli anni 2000. Durante un’estate a Montreal, le storie dei membri della famiglia si intrecciano e tessono la delicata trama delle loro avventure quotidiane. È così che si presenta la serie drammatica Les Météorites , che offre una nuova prospettiva sul destino dei bambini nel DPJ. Si tratta di 10 episodi da 15 minuti ciascuno, che saranno tutti trasmessi online su ICI TOU.TV a partire da giovedì 22 febbraio .

Meteoriti nel cast Heaven Jayne Fenelon-Jean, Anaïs Ceus, Noémie Godin-Vigneau, Jean-Sébastien Courchesne, Maïka Ferron, Lia Beaulieu, Emrik Monette, Marie-France Marcotte, Nadine Jean, Justin Simon e Lucson-Yves Claude . Ideata, sceneggiata e regia da Nadia Louis-Desmarchais , la serie è prodotta da Marie Ka e Mylène Augustin per Inaru Films .

Unendo passato e presente, i 10 episodi della serie seguono l’inserimento di Léna (Heaven Jayne Fenelon-Jean), Maëlle (Anaïs Ceus) e Alexa ( Maïka Ferron) nella famiglia Lachance, dando vita a una trama poetica punteggiata da momenti di innocenza infantile. Con toni allegri, i cinque giovani di questa famiglia affidataria vivranno momenti felici e altri strazianti, filmati dal punto di vista di un bambino. Mentre i ragazzi credono di aver trovato una casa per la vita, l’equilibrio familiare si rompe quando uno di loro viene mandato in un centro giovanile.

 

I 10 episodi:

 

1 – Scintille

L’eccitazione è palpabile in casa Lachance mentre la famiglia si prepara a ricevere la visita di Christine (Marie-France Marcotte), l’assistente sociale. Annuncia una notizia inaspettata a Maëlle (Anaïs Ceus) e Léna (Heaven Jayne Fenelon-Jean).

2 – Le piccole stelle

Unica bambina di colore della sua classe, Léna (Heaven Jayne Fenelon-Jean) fatica a trovare il suo posto. Alexa (Maïka Ferron) ha un incontro fortuito ma decisivo. Maëlle (Anaïs Ceus) cerca segretamente di contattare la madre biologica.

3 – Sognare Meglio

Il primo giorno di vacanza, Léna (Heaven Jayne Fenelon-Jean) e Maëlle (Anaïs Ceus) si preparano nervosamente a rincontrare la loro madre biologica. Nonostante la punizione, Alexa (Maïka Ferron) riesce a uscire e incontra un volto familiare nel parco.

4 – La tempesta

Lena (Heaven Jayne Fenelon (Jean) va nel panico quando i suoi capelli vengono spruzzati di vernice durante una partita a “obbligo o verità” in piscina. Maëlle (Anaïs Ceus ) scappa alla ricerca di Kamila (Nadine Jean). Tra Alexa (Maïka Ferron) e Will (Justin Simon)

scocca la scintilla . 5 – La ballerina

Mentre si avvicina la celebrazione dell’adozione dei bambini di Lachance, Adrien (Jean-Sébastien Courchesne) cerca goffamente di avvicinarsi a Maëlle (Anaïs Ceus ). La serata si conclude con una nota meno festosa.

6 – Gli amanti

Maëlle (Anaïs Ceus ) è testimone della discussione tra Alexa (Maïka Ferron) e i suoi genitori. La situazione degenera quando Adrien (Jean-Sébastien Courchesne) sorprende Will (Justin Simon) nella camera da letto di sua figlia.

7 – La morte delle comete

Max ( Emrik Monette) sorprende Alexa (Maïka Ferron) e Will (Justin Simon) nella camera dei suoi genitori. Sophie (Noémie Godin-Vigneau) annuncia una notizia inaspettata ad Adrien (Jean-Sébastien Courchesne); La loro gioia dura poco perché scoppia un’altra discussione.

8 – Big Bang

Mentre la famiglia cerca di ritrovare l’equilibrio, Adrien (Jean-Sébastien Courchesne) e Sophie (Noémie Godin-Vigneau) fanno un grande annuncio. Sconvolta, Maëlle (Anaïs Ceus ) gioca tutto e convince Léna (Heaven Jayne) Fenelon -Jean) per trovare Kamila (Nadine Jean).

9 – Uccellino/Ti zwazo

Il ritorno di Lena (Heaven Jayne La casa di Fenelon (Jean) e Maëlle (Anaïs Ceus ) è carica di emozioni. La famiglia va in campeggio per cambiare aria, ma il vuoto lasciato dalla partenza di Alexa (Maïka Ferron) persiste. Sophie (Noémie Godin-Vigneau) prende una decisione importante per la famiglia.

10 – Un giorno vedrai

Tra l’arrivo di un nuovo assistente sociale, l’imminente inizio dell’anno scolastico e i preparativi per l’arrivo del bambino, la vita in famiglia Lachance sta tornando alla normalità.

Immergendosi nel cuore della paura dell’abbandono tanto quanto della resilienza, Les Météorites offre uno sguardo sfumato sul destino dei bambini nel DPJ. Scopriremo presto l’amore e la solidarietà che scaturiscono da una famiglia che resta unita, contro ogni previsione. 

Les Météorites , una serie dal 22 febbraio su ICI TOU.TV.

 

Idea originale, sceneggiatura e regia: Nadia Louis- Desmarchais
Editing della sceneggiatura: Judith Brès Fotografia: Thomas Fontaine Fotografia di scena: Aziz Zoromba e Charlotte Rainville
Direzione artistica: Rebecca Dory Montaggio: Alex Bergeron Composizione musicale: Abèle Kildir
Produzione digitale: Sarah Salem Produttore esecutivo produzione digitale: Nathanaëlle Vincent Produttori: Marie Ka e Mylène Augustin Produzione: Inaru Films

 

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: La frase di esergo, che apre il primo episodio della serie, è di Emile Ajar: “quando si è piccoli, per essere qualcuno bisogna essere in molti”.  Si tratta, un po’, di una dichiarazione programmatica, per una storia che si ispira ad una vicenda reale. Il primo episodio riesce con grande efficacia, con pochi ed azzeccati tocchi, a descrivere tutti i personaggi. Dalla assistente sociale, ai due amorevoli giovani genitori affidatari, ai numerosi piccoli affidati alla casa, di varie provenienze ed etnie. Ciascuno con le sue diverse caratteristiche, ciascuno con i suoi problemi. La componente del disagio sociale che si tenta di affrontare è fortemente presente e ben delineata, con attenzione, rispetto, garbo e delicatezza da parte di Nadia Louis- Desmarchais, che è autrice dell’idea originale, della sceneggiatura e della regia. La quale non fa mancare anche un onesto e credibile realismo della messa in scena. Un particolare plauso collettivo a tutti gli interpreti.

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5