NOCHE QUE SE VA FESTIVAL TULIPANI DI SERA NERA 2025 RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

NOCHE QUE SE VA FESTIVAL TULIPANI DI SERA NERA 2025 RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

TITOLO NOCHE QUE SE VA
DURATA 2’53’’
DATA DI REALIZZAZIONE 2025
REGIA LUCA MAFFONI
CANTANTE MARINA PUGLIA
AUTORE TESTI PINO DANIELE, ADATTAMENTO DI ANDREA TAMMARO
AUTORE MUSICHE PINO DANIELE, ADATTAMENTO D FABIO GIANNI E ANDREA TAMMARO
PRODUZIONE DESCARGALAB
PRODUTTORE INDIPENDENTE
NAZIONALITÀ PRODUTTORE ITALIANA
REGIONE DEL SOCIALCLIP LOMBARDIA
OPERA PRIMA NO
LINGUA ORIGINALE ITALIANO
COLORE BIANCO E NERO
BLOCCO TEMATICO CULTURA DELLA LEGALITA’
SINOSSI Casal di Principe, S. Cipriano d’Aversa, Castelvolturno, Sessa Aurunca, Aversa. Gomorra non abita più qui. Oggi questi luoghi sono il regno di Erasmo, Arcangelo, Peppe Claudio, Michele, Sonia, Felicetta, Gaudenzio, Rachele, Michele e di molti altri amici provenienti dalla fragilità che oggi trovano cura nei luoghi dell’anima. Terreni e ville confiscati alla criminalità sono diventati luoghi di libertà, socializzazione ed economia sociale che riscrivono la storia dei territori.

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Interessante ed evocativa questa operazione di adattamento di uno dei brani intramontabili di Pino Daniele, “Notte che se ne va”, fatta da Fabio Gianni e Andrea Tammaro, in lingua spagnola, segno del meticciato culturale sempre ricercato dall’immenso Pino, a commentare significativi scatti in bianco e nero che ci raccontano, senza alcun bisogno di commento, la rivoluzione sociale, culturale, economica e perfino antropologica, realizzata con la confisca alla criminalità di terreni e stabili, affidati al sollievo degli ultimi, dei più fragili. Straordinaria realizzazione nei fatti del messaggio/eredità di Papa Francesco. Le scritte sulle t-shirt o sui manifesti, che sbucano dalle immagini, sono straordinariamente simboliche ed autoesplicative: “PANZA CHIENA CAMORRA VACANTE”, “E!STATE LIBERI!” (Campi di lavoro sui terreni confiscati alle mafie), MADE IN CASTEL VOLTURNO, VESTIAMO LA LIBERTA’, FESTIVAL DELL’IMPEGNO CIVILE. Bello il tatuaggio su un braccio, con un estratto della celebre frase di Che Guevara: Quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà. Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia, commessa contro chiunque, in qualsiasi parte del mondo. È la qualità più bella di un buon rivoluzionario.”. Ed un estratto di una delle massime di Gesù: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”.

Impreziosisce la bella qualità del film di Luca Maffoni, l’esergo finale: “Notte che se ne va, di Pino, nella sua limpida bellezza, è un brano aperto a diverse interpretazioni. Noi ci vediamo un momento di attraversamento che, nel caso dei fragili ritratti nell’ex OPG di Aversa nella mostra “cos’e pazz” di Mauro Pognano, rappresenta la condizione che antecede la luce del nuovo giorno che incontreranno, nei luoghi dell’anima, e di cura, ossia i beni comuni e confiscati alle mafie”.  

VALUTAZIONE SINTETICA: 8