FAMILIA, recensione diAndrea Bacchi

E’ un film sulla violenza e sopraffazione in generale, sulla donna sul minore e su una comunità diversa. Dove il figlio riesce ad affrontare il padre a difesa della madre dopo una burrascosa esistenza da disagio giovanile, dovuta anche dall’ atteggiamento del padre delinquente. Di cui ne seguì le orme con della violenza politica giovanile & squadrista. Il film è ispirato ad una vicenda reale.

Intervento del regista Francesco Costabile

Descrizione di un rapporto di convivenza di un carattere prepotente, autoritario prevaricatore manipolatore  sull’ altro convivente -la moglie- dal carattere remissivo incapace di reagire. Il regista ha fatto anche riferimento alle accoglienze del film in Giappone, dove persiste ancora una realtà da famiglia patriarcale.