VENEZIA 76 : Il sindaco del Rione Sanità (recensione di Rossella Pozza)

Il sindaco del Rione Sanità

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA (29 agosto 19)

(credits e sinossi dal sito della Biennale)

Il sindaco del Rione Sanità

Venezia 76 Concorso

Regia: Mario Martone
Produzione: Indigo Film (Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori), Rai Cinema, Malìa (Alessandra Acciai, Giorgio Magliulo, Roberto Lombardi)
Durata: 118’
Lingua: dialetto napoletano, italiano
Paesi: Italia
Interpreti: Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino
Sceneggiatura: Mario Martone, Ippolita di Majo
Fotografia: Ferran Paredes Rubio
Montaggio: Jacopo Quadri
Scenografia: Carmine Guarino
Costumi: Giovanna Napolitano
Musica: Ralph P
Suono: Maurizio Argentieri, Silvia Moraes
Effetti visivi: Rodolfo Migliari
Note: dalla commedia Il Sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo

Sinossi

Sinossi

Antonio Barracano, uomo d’onore che sa distinguere tra gente per bene e gente carogna, è ‘Il Sindaco’ del Rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi ‘tiene santi’ va in Paradiso e chi non ne ha va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi. Il Sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo diventa un film di forte attualità, capace di raccontare l’eterna lotta tra bene e male.

Commento del regista

Commento del regista

Il Sindaco di Eduardo De Filippo, Antonio Barracano, è un uomo di settantacinque anni, il mio ne ha la metà. Un così deciso spostamento d’età del protagonista consente in questo film di mettere il grande testo di Eduardo alla prova della contemporaneità (oggi i boss sono giovanissimi) e di leggerlo come nuovo. Non aspettatevi le illusioni del vecchio Barracano nato nell’Ottocento, che ancora consentivano di tracciare dei confini morali: qui affiora un’umanità feroce, ambigua e dolente, nella quale il bene e il male si confrontano in ogni personaggio e le due città di cui sempre si parla a Napoli (la legalitaria e la criminale) si scontrano in una partita sorprendente.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE 1: Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori – Indigo Film
Via Torino 135
00184 – Roma, Italy
Tel. + 390677250255
info@indigofilm.it

PRODUZIONE 2: RAI CINEMA
Piazza Adriana 12
00193 – Roma, Italy
Tel. + 390633179601
bianca.giordano@raicinema.it
http://www.raicinema.rai.it

PRODUZIONE 3: ALESSANDRA ACCIAI,GIORGIO MAGLIULO,ROBERTO LOMBARDI – MALÌA SRL
Lungotevere Ripa 3/B
00153 – Roma, Italy
Tel. +390695061824
Tel. + 393287280246
info@maliafilm.it
http://www.maliafilm.it

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Rossi Catia – TRUE COLOURS
Largo Italo Gemini 1
00161 – Roma, Italy
Tel. + 390637352334
Mob. + 393465125862
catia@truecolours.it

Homepage

DISTRIBUZIONE ITALIANA: Roddi Diana – Nexo Digital
Piazza Cadorna 15
20123 – Milano, Italy
Tel. + 39028051633
info@nexodigital.it
http://www.nexodigital.it

UFFICIO STAMPA ITALIA: Manuela Cavallari – FOSFORO
Via Nicolò Piccolomini 1
00165 – Roma, Italy
Tel. +39 0683795469
Manuela.cavallari@fosforopress.com

UFFICIO STAMPA INTERNAZIONALE: Claudia Tomassini + Associates – International Film Publicity
Saarbrücker Str 24
10405 – Berlin, Germany
Tel. + 491732055794
claudia@claudiatomassini.com

 

RECENSIONE :  Sommate il genio della struttura drammaturgica dell’inarrivabile Eduardo De Filippo alla messa in scena sanguigna, sapiente, virtuosistica di Mario Martone, cosa ne poteva venire fuori se non un capolavoro? E tale e’ questo imperdibile film , che forse avrà qualche difficoltà’ di circolazione in ragione della lingua napoletana utilizzata in gran parte del film , in modo talmente rigoroso da rendere necessari i sottotitoli, ma che merita una larga diffusione. Per rendere accessibile al largo pubblico questo straordinario esempio di cinema alto, colto e, allo stesso tempo , popolare e spettacolare. Ancora un film su Napoli alla Mostra di Venezia. Ancora una volta un Napoli dolente e piovosa. Ancora una volta una Napoli vivida, e vitale, ricca di fermenti. Ulteriore dimostrazione di una scuola di cinema partenopea che si e’ definitivamente affermata. Da non perdere.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 8/10