VENEZIA 76 : 45 SECONDS OF LAUGHTER (recensione di Rossella Pozza)

45 SECONDS OF LAUGHTER

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA (1 settembre 2019 )

CANDIDATO AL PREMIO DI CRITICA SOCIALE SORRISO DIVERSO VENEZIA 2019

(credits e sinossi dal sito della Biennale)

45 SECONDS OF LAUGHTER

Fuori Concorso

Regia: Tim Robbins
Produzione: Havoc Docs (Allison Hebble, David Diliberto, Tim Robbins)
Durata: 95’
Lingua: inglese, spagnolo
Paesi: Usa
Fotografia: Josh Salzman
Montaggio: Neil Stelzner
Musica: Dave Robbins
Suono: Frank Gaeta

SINOSSI

Sinossi

Un gruppo di detenuti della prigione di Stato di Calipatria partecipa a un laboratorio teatrale con la compagnia di Tim Robbins, The Actors’ Gang. Sfidando le barriere razziali e le affiliazioni tra gang, i carcerati esplorano emozioni a lungo rimaste sopite dando vita a legami inaspettati tra uomini un tempo rivali. Rifacendosi a personaggi tipici della Commedia dell’Arte, gli uomini si misurano con le sfide dell’ambiente violento in cui vivono nel cammino verso una trasformazione e liberazione estranee alla vita dietro le sbarre.

COMMENTO DEL REGISTA

Commento del regista

Mentre giravo The Shawshank Redemption e Dead Man Walking ho potuto constatare di persona la natura brutale del sistema carcerario statunitense. Dopo avere abbandonato qualsiasi idea di riabilitazione, le nostre prigioni erano gestite con un approccio punitivo che richiedeva la disumanizzazione dei detenuti. Questa situazione mi ha fatto capire che la maggior parte dei programmi televisivi e dei film dipingevano i detenuti come animali spaventosi, pericolosi, amorali che rappresentavano una seria minaccia per la società. Ma questa visione non rifletteva la stragrande maggioranza delle persone che avevo conosciuto in carcere. Tredici anni fa ho iniziato a lavorare con The Actors’ Gang con l’obiettivo di mettere a punto un programma riabilitativo nelle prigioni di Stato della California. Abbiamo chiesto di poter entrare in contatto con le realtà carcerarie più dure e difficili, che ogni classe fosse interrazziale e che le bande rivali si incontrassero nella stessa stanza. All’interno di queste classi abbiamo scoperto cose sorprendenti e di grande umanità, un’esperienza che ha segnato tutti noi, una storia che sentivo di dover raccontare.

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE: Allison Hebble, David Diliberto, Tim Robbins – Havoc Docs
11400 W Olympic Blvd, #350
90064 – Los Angeles, United States
havocdocsllc@gmail.com

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: ICM Partners
Jessica Lacey, Peter Trinh, Bart Walker
Tel. +1 310 550 4000 ; +1 212 556 5600
JLacy@icmpartners.com

UFFICIO STAMPA: Jonathan Rutter – Premier
Jonathan.Rutter@premiercomms.com
Mob. +44 7802 252 591
Ellen Steers – Premier
Ellen.steers@premiercomms.com
Mob. +44 7718 575 633

 

RECENSIONE : Tim Robbins sta facendo un lavoro davvero encomiabile nelle carceri USA. Questo film lo racconta. Come in tutte le parti del mondo la cosiddetta “recidiva”, cioè la percentuale di detenuti che una volta scontata la pena tornano a delinquere, e’ molto inferiore se durante la detenzione il carcerato e’ stato coinvolto in attività lavorative e/o culturali. Si ratta di attività di inclusione sociale di chi ha subito condanne. I laboratori teatrali costruiscono individui migliori. Nel caso di specie, in un penitenziario di massima sicurezza, sono stati coinvolti detenuti ritenuti violenti e molto pericolosi, di gang ed etnie diverse, che si guardavano in cagnesco e spesso entravano in sanguinosi conflitti all’interno del carcere. La comune attività teatrale ha dimostrato una realtà senza eccezioni : il diverso, se lo conosci, non ti fa più paura e non c’e’ più così bisogno di combatterlo. Grande attività di inclusione sociale di soggetti svantaggiati, grande cinema. Imperdibile.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7,5/10