VENEZIA 76 : FOSCA (recensione di Anna Piccini)

FOSCA

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ANNA PICCINI (4 settembre)

 

Estratto dalla cartella stampa 34. Settimana della Critica ( a Cura del Sindacato Critici Cinematografici Italiani):

FOSCA

di Maria Chiara Venturini. Italia, Slovenia, 2019. Col., 19’

 

Sceneggiatura: Maria Chiara Venturini. Fotografia: Salvatore Landi. Montaggio: Valeria Sapienza. Musiche: Alessandro Ponti. Suono: Emanuele Cicconi. Scenografia: Vieri Cecconi. Costumi: Stefania Corsetti. Effetti speciali: Giulio Cuomo. Interpreti: Elisabetta Bonini, Massimiliano Rossi, Ludovico Succio, Pietro Manfedra, Rossana Bena. Produzione: Vanessa Capello, Ognjen Dizdarevic, Luca Pancaldi – Bright Frame srl. Co-produzione: Viva Videnovic – Strup Produkcija

 

Sinossi

Una famiglia aristocratica si trova di fronte alla rovina assoluta. La piccola Fosca deve prendersi cura della sua famiglia che la rifiuta. Un giorno si imbatte nello studio della madre morta, un’abile tassidermista, e le balza alla mente un’idea: per farsi amare deve diventare come lei.

 

Maria Chiara Venturini (1992) Dopo aver completato gli studi a Milano presso la John Kaverdash Academy si trasferisce a San Francisco dove frequenta il corso di Motion Picture and Television presso l’Academy of Art Univerity. Ha firmato la regia dei cortometraggi Chanel-Ancient RegimeSay Yes Dog: Girlfriend e Fosca.

 

RECENSIONE : Un capolavoro di comicità macabra. Perfetto nella messa in scena, con colori desaturati, scenografie gotiche e decandenti, effetti visivi ben congegnati. Scrittura brillante, con un uso sapiente dei toni grotteschi. Interpretazioni di gran livello. Musiche suggestive. Colpo di scena magistrale per il finale. Da non perdere.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 9/10