VENEZIA 76 : METRI SHESHO NIM (SEI MILIONI E MEZZO) (recensione di Catello Masullo)

METRI SHESHO NIM (SEI MILIONI E MEZZO)

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI Catello Masullo (3 sett 19)

(Credits e sinossi da cinematografo.it )

 

METRI SHESHO NIM (SEI MILIONI E MEZZO)

Orizzonti

Regia: Saeed Roustaee
Produzione: Boshra Film (Seyed Jamal Sadatian)
Durata: 135’
Lingua: farsi
Paesi: Iran
Interpreti: Payman Maadi, Navid Mohammadzadeh, Parinaz Izadyar, Farhad Aslani, Hooman Kiaie
Sceneggiatura: Saeed Roustaee
Fotografia: Hooman Behmanesh
Montaggio: Bahram Dehghani
Scenografia: Mohsen Nasrollahi
Costumi: Ghazaleh Motamed
Musica: Payman Yazdanian
Suono: Iraj Shahzadi
Effetti visivi: Javad Matouri

SINOSSI

La città trabocca di drogati, molti dei quali non hanno una casa. Samad, membro della squadra narcotici della polizia, è sulle tracce di un boss della droga, Nasser Khakzad. Dopo varie operazioni, Samad riesce a rintracciarlo nel suo attico, dove l’uomo ha tentato il suicidio. Sopravvissuto, Nasser attraversa tutte le fasi del procedimento legale, fino alla condanna a morte e all’esecuzione, ma Samad si rende conto che a far arrivare Nasser a quel punto sono state anche le drammatiche condizioni sociali in cui si è ritrovato a vivere.

COMMENTO DEL REGISTA

In Iran si consumano dieci tonnellate di droga al giorno! Come mai si vedono aumentare i tossicodipendenti nonostante gli ergastoli e le sentenze di morte comminate? Come mai la polizia non riesce a mettere le mani sulle figure chiave del narcotraffico? Come mai chiunque, dovunque si trovi, riesce a procurarsi della droga in meno di tre minuti!?

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE: Seyed Jamal Sadatian – Boshra Film
Astara Cinema – No. 77, Shahrdari St., Tajrish Sq.
1989993435 – Tehran, Iran (Islamic Republic of)
Tel. +98-21 22714022
Mob. + 98-912-1114104
info@boshrafilm.com
http://www.boshrafilm.com

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Mohammad Atebbai – Iranian Independents
PO Box 15875-4769
15875 – Tehran, Iran (Islamic Republic of)
Tel. + 98-912-3198693
info@iranianindependents.com

UFFICIO STAMPA: Barbara Van Lombeek, Marie-France Dupagne, Julie Vanderhaeghen – THE PR FACTORY
barbara@theprfactory.com
mariefrance@theprfactory.com
julie@theprfactory.com
https://www.theprfactory.com/
https://www.facebook.com/theprfactorypublicity/

 

RECENSIONE : La scuola di cinema iraniana si conferma una delle migliori nel saper raccontare le storie. Anche nei film di genere, come questo. Un film che parte a tavoletta, e non toglie mai il piede dall’acceleratore, catturando l’attenzione dello spettatore e non mollandola mai fino al 135esimo minuto. Film duro, adrenalinico. Ma anche di denuncia. Nel finale uno dei poliziotti protagonisti constata, amaramente, che quando aveva cominciato la lotta alla droga, cui ha dedicato tutta la vita professionale, si contava in Iran un milione di drogati. Dopo tanti anni di impegno e di contrasto ininterrotto, i drogati erano cresciuti fino ai sei milioni e mezzo del titolo. Un fallimento, di tutta evidenza, del proibizionismo senza se e senza ma, come e’ puntualmente avvenuto anche in altri paesi dove lo stesso approccio e’ stato adottato. Laddove invece i paesi che hanno adottato politiche di riduzione del danno hanno ottenuto risultati di gran lunga migliori. Scrittura d’acciaio, direzione sicura, attori in grande spolvero. Da non mancare.

Curiosità, ho chiesto al regista se la scena iniziale di irruzione della polizia in una specie di bidonville ricavata in un deposito di tubi di cemento (una sorta di “pipe town”), di grande impatto, da antologia del cinema, fosse stata girata in un contesto reale, oppure se si trattasse di una scenografia creata ad hoc per il film. Il giovane regista mi ha precisato che si e’ trattata di scenografia costruita per il film, ma che riproponeva una realtà che esiste davvero a Theran.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 8/10