I predatori  (Recensione di Rossella Pozza )

 

I predatori  (Recensione di Rossella Pozza )

(credits e sinossi da cinematografo.it )

ITALIA – 2019

Sinossi : Storia di due famiglie di estrazione completamente diversa, i Pavone e i Vismara. Nuclei apparentemente opposti che condividono la stessa giungla, Roma. Un banale incidente farà sfiorare quei due poli. E la follia di un ragazzo di 25 anni li farà collidere, scoprendo le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti dei predatori.

  • Regia:

Pietro Castellitto

  • Attori:

Massimo Popolizio

,

Manuela Mandracchia

,

Pietro Castellitto

,

Giorgio Montanini

,

Dario Cassini

,

Anita Caprioli

,

Marzia Ubaldi

,

Antonio Gerardi

,

Nando Paone

,

Vinicio Marchioni

  • Durata: 109′
  • Colore: C
  • Genere: COMMEDIA
  • Produzione: FANDANGO, RAI CINEMA
  • Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

NOTE

– IN CONCORSO ALLA 77. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2020), SEZIONE ‘ORIZZONTI’.

(RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA ): Deve essere un fatto cromosomico: il buon sangue, proverbialmente, non mente, se il figlio di Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto, Pietro, al suo esordio da regista fa subito centro. Con la prestigiosa selezione al maggiore Festival di Cinema del globo, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Allevato a pane (e letteratura) e cinema, ha imparato bene la lezione. E l’ha rielaborata con personalità e originalità. Ci regala un film molto divertente (si ride, e tanto), ma non privo di spunti di riflessione. Pietro Castellitto fustiga (talvolta con una buona dose di vetriolo) i costumi e malcostumi italici. E lo fa nel modo più efficace, quello della commedia all’italiana, che fa ridere (“castigat ridendo mores”) e fa pensare. Dirige uno stuolo di campioni della recitazione che sono ai loro vertici espressivi. Buon ritmo, confezione eccellente, straordinaria padronanza del mezzo espressivo (si concede anche delle raffinatezze stilistiche, come la ripresa della disperazione della madre da sotto il tavolo, o la rottura del salvadanaio usando uno dei trofei David di Donatello vinti dalla madre regista, ecc.). Promosso a pieni voti al primo esame.    

Valutazione sintetica : 7.5