Sweet Thing RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO  

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 / 25 OTTOBRE 2020

(Sinossi e credits da cinematografo.it)

Alice nella città

Sweet Thing RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO  

USA – 2019

Sinossi : Per Billie e Nico, la vita con il padre è un giro sulle montagne russe di giocosità e disagio. Quando è in preda all’alcol, scorrono le lacrime e la loro apparentemente idilliaca vita familiare collassa. La loro madre, per lo più assente e irresponsabile, non è di grande aiuto. Ma la loro amicizia con Malik, un ragazzo dell’età di Billie, li libera da quelle catene. Insieme intraprendono un viaggio pieno di intensi momenti di libertà.

  • Regia:

Alexandre Rockwell

  • Attori:

Lana Rockwell

Billie,

Nico Rockwell

Nico,

Jabari Watkins

Malik,

Will Patton

Adam,

Karyn Parsons

Eve,

ML Josepher

Beaux

  • Altri titoli:

Streuner und Banditen

  • Durata: 91′
  • Colore: B/N-C
  • Genere: DRAMMATICO
  • Produzione: LOUIS ANANIA HALEY, ELIZABETH ANDERSON E KENAN BAYSAL PER BLACK HORSE PRODUCTIONS

NOTE

– PRESENTATO AL 70. FESTIVAL DI BERLINO (2020) NELLA SEZIONE ‘GENERATION KPLUS’.

– EVENTO SPECIALE ALLA XVIII EDIZIONE DI ‘ALICE NELLA CITTÀ’ (2020), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA.

RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO  

Alice nella Città in questa occasione pesca non dal Festival di Cannes, ma dalla 70esima Berlinale, dove questo film e’ stato insignito dell’Orso di Cristallo per il miglior film della sezione Generation Kplus. Un film fuori dalle regole, spiazzante, a tratti perfino disturbante. In un bianco e nero sporco, con squarci di colore. Ci rappresenta una società americana ai margini, di schizzati, zoticoni, anaffettivi, irresponsabili e stupratori. Dove però la speranza, la bellezza, la luce, proviene dai bambini. Un film indipendente, scritto e diretto da Alexandre Rockwell, interpretato dai suoi veri due figli e da sua moglie. Singolare ed intrigante.

VALUTAZIONE SINTETICA : 6.5/7