Chiamami ancora amore (RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA)  

Chiamami ancora amore (RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA)

(sinossi e credits da cinematografo.it e wikipedia)

ITALIA – 2021

 

Sinossi : Anna e Enrico si sono molto amati. E poi si sono molto odiati. Dopo undici anni di matrimonio e un figlio, si separano. La loro separazione diventa ben presto una guerra distruttiva, col risultato che i servizi sociali sono costretti a intervenire per valutare la loro capacità genitoriale. Com’è possibile che una coppia che è stata così complice e affiatata non riesca a risparmiarsi umiliazioni e vendette? Come può un amore così grande sfociare in un odio tanto cieco? Toccherà a un assistente sociale andare in fondo alla loro storia, ripercorrendola dall’inizio e svelando uno a uno i loro segreti, fino a scoprire il vero motivo dello scontro.

 

  • Regia: 

Gianluca Maria Tavarelli

  • Attori: 

Greta Scarano: Anna

Simone Liberati: Enrico

Claudia Pandolfi: assistente sociale

  • Colore: C
  • Genere: DRAMMATICO, ROMANTICO, SERIE TV
  • Produzione: INDIGO, IN COLLABORAZIONE CON RAI FICTION, IN ASSOCIAZIONE CON ABOUT PREMIUM CONTENT

RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA  

È da registrare un aumento rimarchevole della qualità cinematografica delle produzioni di Rai 1, la ammiraglia della televisione pubblica. Sia per i film propriamente detti, che, come nella specie, per le serie. Che non hanno oramai nulla da invidiare a quelle che provengono da oltre oceano e che l’hanno fatta da padrone negli ultimi anni. “Chiamami Ancora Amore”, le cui prime due puntate sono state proposte alla stampa specializzata, ed alle quali si riferisce questa recensione, è un film di eccellente fattura. Con una attenzione ai personaggi, tutti, anche quelli apparentemente di secondo piano, di grande livello. Interpreti che si sono calati totalmente nei personaggi, dando loro profondità ed intensità. Ma, soprattutto, credibilità. Di assoluta eccellenza la direzione di Gianluca Maria Tavarelli, che conferma tutte le qualità delle precedenti esperienze, il quale porta lo spettatore dentro la scena, con una macchina a mano che insegue, pedina gli interpreti, portando ad alti livelli la empatia con gli stessi. I temi sono veri, delicati e palpitanti, e sono trattati senza retorica e con la giusta asciuttezza. Tanti i segreti da scoprire con lo stratagemma, azzeccatissimo ed originale, della analisi della assiste sociale che li scopre mano a mano. La visione delle prime due puntate ti fa venire una voglia irrefrenabile di vedere quelle successive. E questa è la migliore dimostrazione del fatto che il film funziona.  

VALUTAZIONE SINTETICA : 7